martedì 1 marzo 2016 - maribù duniverse

Ogm e Presa Diretta: "Uno spot". La posizione dell’Associazione italiana per l’agricoltura biologica

OGM: "Perché ci si chiede se fanno male?

La domanda se gli OGM fanno bene o fanno male posta alla trasmissione d'inchiesta Presa Diretta, è una domanda volutamente fuorviante per non affrontare i veri problemi e sostenere la tesi che c'è atteggiamento preconcetto e ascientifico verso gli OGM, da parte del mondo del biologico e gli ecologisti.

Siamo davvero rimasti allibiti guardando la puntata di Presa Diretta di ieri. Pensavamo che il programma fosse uno degli ultimi baluardi del giornalismo d'inchiesta. Quello che ascolta e da voce a tutti gli interlocutori, che sviscera, legge, approfondisce, conosce per riportare ai cittadini una visione a 360 gradi, offrendo gli strumenti per decidere al meglio da che parte stare.
Invece no, ieri sera Riccardo Iacona ha celebrato un bel funerale del giornalismo d'inchiesta. Seppellito sotto troppa superficialità, fretta, mancanza di conoscenza dei problemi reali, mancanza di contraddittorio, totale parzialità. E ci auguriamo che i motivi siano solo questi e non altri, meno edificanti ma prassi per le lobby OGM.
 

Uno spot pro OGM, senza sé e senza ma. Nonostante avessimo chiesto con largo anticipo e con varie forme di essere ascoltati.
Nella puntata si è giocato inoltre molto sulla confusione. Accettando affermazioni che nulla hanno a vedere con la scienza come affermare che l'evoluzione naturale delle specie ha prodotto OGM e anche cadendo in continue contraddizioni. Ma saranno tutti matti allora i cittadini consumatori, ambientalisti e produttori, rappresentati da oltre 40 associazioni tra cui Coldiretti, CIA, slow food, Legambiente, Wwf ecc... che sono contrari agli Ogm? Sono tutti "traditori della scienza" i ricercatori che non credono negli organismi geneticamente modificati come soluzione per sfamare il mondo? Sono tutti incoscienti che vogliono affossare la ricerca i politici che hanno vietato la coltivazione di OGM? Sono tutti autolesionisti gli agricoltori che vogliono salvaguardare i loro terreni praticando metodi biologici e di tutela della biodiversità? E' contro la scienza chi ricorda che il polline vola e contamina chi per norma non deve contenere OGM?
Come mai nessuno di loro è stato interpellato? Eppure non è difficile trovarli. Come mai l'unico agricoltore biologico intervistato era americano? Gli USA, sul biologico, si sa non hanno le nostre garanzie e le nostre tutele, anzi fanno saltare gli accordi commerciale se si osa mettere l'obbligo di dichiarazione in etichetta.
Come mai in riferimento al glifosate è stato solo molto fugacemente che lo IARC (Istituto per la ricerca su cancro dell'OMS) lo ha definito sicuro cancerogeno per animali e probabile cancerogeno per l'uomo e invece si è parlato solo del parere dell'EFSA che, con una dichiarazione a detta di molti scienziati, definita "truffaldina", ha messo in discussione il parere dello IARC ? Perché nessuno ha fatto rilevare che l'80 degli OGM in commercio è resistente no alla siccità, no a parassiti ma al glifosate cancerogeno e inefficiente visto che molte piante infestanti sono diventate resistenti?


Lo sa Iacona che secondo uno studio americano, che ha analizzato 40 anni di ricerche scientifiche, il biologico e l'agricoltura sostenibile possono sfamare il mondo, salvaguardando l'ambiente e contrastando i cambiamenti climatici senza aggredire la salute dei consumatori? Perché non ha intervistato uno di questi scienziati? Possiamo passargli i contatti se è interessato. (link)
Insomma, i buchi di informazione e le contraddizioni sono stati davvero troppi. Fino alla fine quando si è parlato di cambiamenti climatici. Ma lo sanno Iacona e la Boschin che la maggior parte delle emissioni che incidono sui cambiamenti climatici vengono dall'agricoltura e dalla zootecnia intensiva? Hanno mai letto qualche documento serio riguardo a questo?
Lo sanno che la Pacha Mama avrebbe invece bisogno di rotazione dei terreni, di non essere avvelenata dai pesticidi che le coltivazioni OGM chiedono in forma massiccia, e che i cambiamenti climatici si contrastano soprattutto tutelando la biodiversità e abbandonando le monoculture?
Caro Iacona, ci auguriamo davvero con tutto il cuore di doverci ricredere sulla qualità del tuo programma e che quello di domenica sera sia stato solo un brutto scivolone. Può succedere purché sia un errore e non un omaggio a qualcuno.
A questo punto però bisognerebbe interpellare tutti coloro che contro gli Ogm si battono da anni, in prima linea l'agricoltura biologica che, al contrario di tutti quelli che stanno distruggendo il pianeta per soldi, lavorano e si impegnano per salvaguardare davvero l'ambiente, le nostre eccellenze alimentari, il nostro ricco patrimonio di biodiversità e, sì certo, anche la nostra salute.
Perché anche se questo non è scientificamente dimostrato, la questione è controversa e quando c'è di mezzo la salute bisogna applicare il principio di precauzione.
Aspettiamo quindi con ansia di essere contattati quando parlerete di nuovo di questi temi
Grazie

Di Vincenzo Vizioli, presidente Associazione Italiana per l'agricoltura biologica

Fonte: AIAB



1 réactions


  • Giuseppina (---.---.---.206) 12 marzo 2016 09:49
    Il 28 febbraio 2016 nella trasmissione “Presa diretta” si è parlato di ogm. Una “Presa di parte” più che “diretta” che complessivamente ha condotto l’ascoltatore a queste conclusioni:
    1) da decenni ingeriamo cibi ogm;
    2) gli ogm non fanno male;
    3) l’Italia, che ha detto no agli ogm, ha perso un’occasione di crescita.
    Ma è davvero così? Osserviamo i dati. https://www.facebook.com/notes/gius...

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