venerdì 19 giugno 2020 - Riccardo Noury - Amnesty International

Nicaragua, licenziati 16 operatori sanitari che avevano criticato il governo

Il governo del Nicaragua, che già si era fatto notare per aver favorito e organizzato assembramenti in piena diffusione della pandemia da Covid-19 (nella foto, uno dei tradizionali riti di Pasqua, svoltosi regolarmente) torna sulla scena con un altro provvedimento assurdo: il licenziamento di 16 operatori sanitari che avevano criticato proprio la risposta delle autorità all’emergenza di salute pubblica, sollecitando la popolazione a rimanere in casa.

Amnesty International, Center for Justice and International Law, Mesoamerican Initiative on Women Human Rights Defenders, Just Associates Mesoamerica e la International Federation of Human Rights hanno scritto al presidente Daniel Ortega una lettera aperta chiedendo spiegazioni su questi provvedimenti e chiedendogli che ascolti, invece di ridurli al silenzio, coloro che hanno voce in capitolo per indirizzare un’efficace risposta alla pandemia.

Le organizzazioni firmatarie scrivono che il governo ha l’obbligo di dimostrare che ha messo in campo tutte le risorse disponibili per proteggere il diritto alla salute della popolazione e quello degli operatori sanitari a condizioni di eque e favorevoli: queste condizioni comprendono la fornitura di dispositivi di protezione individuale e la protezione del diritto di esprimersi liberamente.




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