venerdì 23 novembre 2012 - francesco latteri

Movimento 3L: torna in campo alla grande Giulio Tremonti

Un itinerario politico è spesso un cammino personale, frutto di un confronto tra sé e la propria identità ed i propri valori e gl'altri, le sitituzioni, insomma la polis. E, s'era capito, specie per chi aveva seguito non tanto l'agone politico, ma, ad esempio la diretta dei dibattiti condotti da Michele Santoro, con la fulmineità del botta e risposta, con l'immediatezza dell'espressione, che già dai tempi di "Annozero", ancora più dagl'ultimi di "Servizio Pubblico", le posizioni di Giulio Tremonti, già quand'ancora era Ministro della Repubblica con il governo Berlusconi, fossero invero poco compatibili con quelle berlusconiane e meno che mai con quelle leghiste.

Proprio in uno degli ultimi dibattiti da Santoro la posizione dell'ex Ministro è diventata quanto mai esplicita: "Bisogna scorporare le banche Casinò dalle banche e garantire la trasparenza ed il controllo delle transazioni finanziarie, altrimenti continueremo a trovarci come in quei videogame dove sconfitto un terribile mostro ne compare subito uno nuovo più terribile ancora e dalla crisi non si riuscirà ad uscire mai." È, espressa con grande capacità di sintesi, di semplificazione e con grande impatto concettuale la posizione che in proposito era sempre stata sostenuta anche dal sottoscritto: si vedano i miei articoli su Dodd Frank act e Basilea 3. Si tratta sostanzialmente di quanto si è tentato negli USA con la Volker Rule, ovvero il ritorno a quanto statuito dallo Glass Steagall act.

È ciò per cui si impegnano ad es. "Occupy Wall Street" e "Viola People". Personalmente rimasi stupito a fronte di questa presa di posizione e lo rimase la maggior parte del pubblico di Michele Santoro. Che queste posizioni non fossero conciliabili con quelle di Berlusconi, più vicine a quelle di Jamie Dimmon, è chiarissimo. Che non fossero compatibili con quelle della Lega era così chiaro allo stesso Tremonti da essere ormai già allora passato al Gruppo Misto. Del resto la citazione - sempre da Santoro - da parte dell'ex Ministro di realtà tratte da una sua recente lettura erano sinonimo di un suo confronto oltre che economico anche intellettuale e politico, ma soprattutto culturale con altri orizzonti: "Non so se o quanti di voi hanno letto "Impero"... ". Si tratta di un ottimo volume di analisi politico-economica, forse il migliore scritto di recente, il cui autore è Antonio Negri.

Se e nella misura in cui il movimento 3L porterà avanti le cose dichiarate da Santoro, avrà anche il mio più pieno sostegno.



3 réactions


  • (---.---.---.190) 23 novembre 2012 14:17

    Giulio Tremonti è sempre stato un personaggio un po’ ambiguo per quanto mi riguarda. Le sue posizioni personali contro i mercati e le banche sono sempre state un po’ in antitesi con quelle dei governi di cui ha fatto parte. Per questo risulta difficile giudicare la sua affidabilità. 

    Lo ascolto sempre volentieri ma lo preferisco come opinionista che come ministro.

    • (---.---.---.166) 23 novembre 2012 18:32

      PaoloM.

      CONCORDO!


  • (---.---.---.97) 26 novembre 2012 13:28

    E poi forse gli manca il coraggio.


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