martedì 23 agosto 2022 - francesco latteri

Mosca, attentato al Filosofo Alexandr Dugin: uccisa la figlia

Anzitutto totale solidarietà ed un grandissimo e triste abbraccio ad Alexandr Dugin, cristiano, amico dell’Italia, perfetto conoscitore della nostra lingua che più volte è venuto da noi per Conferenze e presentazioni delle edizioni italiane dei suoi scritti e molto amato anche da noi.

L’attentato a quello che è considerato quasi unanimemente il massimo politologo vivente, sostenitore dei valori cristiani e della tesi del mondo multipolare (ormai realtà), Alexandr Dugin, consigliere del Presidente della Duma di Stato Gennadij Seleznev e perciò soprannominato “l’ideologo di Putin”, ha avuto luogo questa notte. Secondo l’agenzia di stampa Tass, la Toyota Land Cruiser Prado di proprietà di Alexandr Dugin, è stata fatta saltare in aria con un ordigno piazzato sul veicolo mentre percorreva l’autostrada nei pressi di Bolshie Vyazemi una frazione della periferia di Mosca. Denis Pushilin leader della Repubblica separatista di Donetsk ha attribuito l’attentato a terroristi legati al regime ucraino. Daria Dugina, 30 anni, Filosofa, al numero 244 delle 1331 persone fisiche sanzionate su diverse piattaforme online per disinformazione circa l’Ucraina, stava ritornando con il padre da un festival a Zakharovo. Alexandr Dugin, bersaglio dell’attentato, è rimasto illeso perché all’ultimo istante ha cambiato veicolo ed ha seguito la sua Toyota guidata dalla figlia. In alcuni video si vede la disperazione di Dugin immediatamente accorso in un vano tentativo di soccorso.

Con quest’attentato il conflitto NATO Russia ha uno spostamento deciso dal piano puramente prima economico e poi militare a quello culturale, come già i roghi dei libri di autori russi – da Dostoevskij a Puskin. A Tolstoi – in Ucraina avevano anticipato. Si dimostra fondata l’accusa di Hybris lanciata da Alexandr Dugin perlomeno nei confronti dello “zoccolo duro” di certo Occidentalismo a qualunque costo estrinsecantesi nella “globalizzazione” e nell’ateismo, sostenuta in primis dal satanista Rotschild (ed i “guai” della Russia iniziano proprio da quando Putin ha restituito i 13 Mld a costui) e dal secondo lui “filantropo” Soros.

francesco latteri scholten



1 réactions


  • Guido (---.---.---.92) 24 agosto 2022 10:43
    • ricordo di Carlotta Corday

Lasciare un commento