giovedì 13 agosto 2009 - Damiano Mazzotti

Meeting 2009: “La conoscenza è sempre un avvenimento”

«La conoscenza è sempre un avvenimento»: è il tema della trentesima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini, che inizierà domenica 23 agosto e finirà sabato 29 (Rimini Fiera).

In un clima generale di preoccupante incertezza e diffusa sfiducia verso il futuro, si avverte l’urgenza di riporre al centro del dibattito la dinamica attraverso cui l’uomo conosce le diverse realtà del mondo. Per fare questo occorre capire i vari punti di vista sulla conoscenza: l’interpretazione arbitraria, la “costruzione” del soggetto, la presunta obbiettività scientifica e l’incontro tra energia umana e presenza fisica delle cose.

Alain Finkielkraut afferma: «Un avvenimento è qualcosa che irrompe dall’esterno. Un qualcosa di imprevisto. È questo il metodo supremo della conoscenza. Bisogna ridare all’avvenimento la sua dimensione ontologica di nuovo inizio. È un’irruzione del nuovo che rompe gli ingranaggi, che mette in moto un processo».

Alla base di ogni percorso di conoscenza, anche e soprattutto scientifica, vi è l’imbattersi in qualcosa di nuovo, che prima non era entrato nel raggio dell’esperienza o semplicemente non veniva considerato. Ciò fa sì che la conoscenza sia sempre in movimento e quindi sempre perfettibile. Ma il nuovo che irrompe e innesca o rilancia la dinamica del conoscere non è solo qualcosa, è necessariamente anche qualcuno. È ciò che chiamiamo testimone. Senza la mediazione di testimoni non vi sarebbe sviluppo della conoscenza e non vi sarebbero civiltà e cultura, non vi sarebbe storia. La testimonianza dell’altro, quando si tratta di un’umanità diversa, rende più evidente e conoscibile il senso del vivere.

Ragione e affettività sono profondamente unite nella dinamica della conoscenza: senza affezione, cioè senza un moto di adesione sincera e interessata verso il reale, la ragione non può conoscere. Come afferma Jean-Luc Marion, “l’amore è una parte centrale della razionalità”.

Gli appuntamenti del Meeting saranno l’occasione per incontrare testimoni per i quali la vita continua ad essere l’avventura di una conoscenza sempre nuova proprio perché avvenimento.

Per una panoramica degli incontri e degli spettacoli c’è il sito www.meetingrimini.org. Comunque segnalo l’appuntamento di mercoledì 26 agosto alle ore 17, con John Mather, Premio Nobel per la Fisica nel 2006.



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