lunedì 14 luglio 2014 - angelo umana

Mausolei

 

Possibile che dopo oltre vent'anni d'influenza sulla politica e sulla società italiane Slvio-for-ever lo abbiamo sempre qui? I suoi seguaci - seguaci più per tornaconto che per stima - ne hanno fatto un totem, un simulacro, pure se ormai è una larva, un'apparizione, prova ne sia che hanno organizzato conferenze alla presenza del suo manichino e hanno perfino sperato che la figlia Marina si candidasse nelle loro liste, giusto per avere quel famigerato cognome sotto il simbolo. Vent'anni di influenza sono anche pochi, l'ometto è sulla breccia da oltre quarant'anni, coi suoi traffici, i suoi accordi prezzolati, negli affari prima e nella vita sociale poi, del resto gli italiani hanno sempre ammirato "l'uomo solo al comando", il furbo, e continuano ad ammirarlo sotto altre spoglie.


L'uomo che alcuni presumevano "nuovo" nel 1994 è ancora lì col suo ghigno, la sua risata feroce e irridente verso "il Paese che ama" lo accompagnerà fino al mausoleo che si fece costruire nella sua villa (quella espropriata, come tanti altri beni, alla contessina Casati Stampa, i cui tutori furono nientepopodimeno che Previti padre e poi il figlio, Cesare). Ancora ci tiene in scacco, sarà anche per merito di Re Giorgio che adora le larghe intese. Montanelli, che lo conosceva bene, disse "Non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l'allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. Chiagne e fotte, dicono a Napoli dei tipi come lui".

L'ultima bugia, chiaramente pretestuosa, con la quale prende in giro ancora una volta la magistratura, è che dopo gli attacchi ai giudici si è giustificato dicendo che pensava di non dover rivolgersi a giudici con nome e cognome, ma che in generale poteva parlarne...Pietoso e pietoso è che la Giustizia possa ancora trattare uno così in punta di diritto, fargli fare un piccolo volontariato perché si redima, mentre tante persone in Italia il volontariato lo fanno ma non per una sanzione giudiziale. Siamo ancora qui a parlare di lui, a questo è servito l'uomo, a essere merce per giornalisti, non certo al Paese che ama-va.

Photo: Hytok, Flickr



2 réactions


  • (---.---.---.160) 14 luglio 2014 13:31

    Un grazie a Renzi che l’ha riesumato dopo che i grillini l’avevano messo fuori dal parlamento.


    • (---.---.---.200) 29 luglio 2014 20:35

      Più tardi della mezzanotte non può fare, ma qui pare che la mezzanotte non debba passare mai, di male in peggio, dalla padella alla brace, dallo psiconano a monti/fornero, da questi a letta, da lui - che stava sereno - a renzusconi, col beneplacito e l’affettuosa supervisione di re giorgio. Via, basta, per pietà di un paese che boccheggia!


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