giovedì 21 maggio 2009 - Francesco Rossolini

La svolta autoritaria dell’Italia

 

La Repubblica Italiana ha intrapreso una pericolosa svolta autoritaria. Con svolta autoritaria si intende quell’insieme di limitazioni alle libertà fondamentali ed all’applicazione difforme della giustizia.

Purtroppo in Italia le limitazioni più pesanti riguardano la libertà di espressione; nella recente classifica di Freedom House l’Italia rientra tra i paesi con una libertà di stampa parziale.

Altro fattore che caratterizza una vera svolta autoritaria è l’espansione di idee xenofobe volte a salvaguardare una presunta integrità nazionale. In tal senso di recente l’Italia si è dichiarata, per voce del capo del Governo, non disposta a divenire una società multietnica. Questo chiaramente per compiacere il vasto schieramento di coloro che vedono nell’immigrazione esclusivamente un fattore deleterio e limitante allo sviluppo della nazione.

Una svolta autoritaria si verifica quando avviene un’applicazione diseguale della legge in base al potere e al censo dell’indagato. In tal senso viene meno il principio fondamentale di una democrazia ovvero che “LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI”. Da questo punto di vista in Italia sembra che i privilegi di un’aristocrazia imperante possano poter schiacciare liberamente i diritti dei più, basti esaminare l’impunità garantita a banchieri senza scrupoli coinvolti direttamente in fenomeni come i derivati e la diffusione dei paradisi fiscali.

Aggiungiamo la continua mortificazione rivolta ad istituzioni cardine come la magistratura e l’istruzione ed il quadro è quanto mai chiaro e netto sulla strada intrapresa.

L’Italia è in una fase di transizione molto delicata, sappiamo da dove siamo venuti ma non abbiamo idea di dove andremo a finire continuando di questo passo.



1 réactions


  • lo scemo del villaggio (---.---.---.230) 21 maggio 2009 19:56

    la scoperta dell’acqua calda.


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