martedì 28 agosto 2018 - Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica

La rivincita delle coccole

Si può crescere senza coccole? Le coccole sono necessarie per l’esistenza di ogni individuo. L’essere sfiorato, toccato ed accarezzato provoca sicurezza, basse percentuali di ansia e dello sviluppo di disturbi psicologici in età adulta (http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/11/04/news/bisogno_affetto_coccole-1868568/).

Harlow negli ’50 condusse un esperimento per studiare il fenomeno dell’attaccamento madre-bambino. Il ricercatore decise di esaminare cuccioli di macaco rimasti orfani della propria madre naturale. Tale specie animale manifesta le proprie emozioni e il proprio attaccamento affettivo in maniera molto simile a quella umana. Harlow sostituì, quindi, la madre naturale dei cuccioli con due madri surrogate: una morbida e accogliente dove potersi accoccolare e l’altra metallica e fredda fatta di fil di ferro la quale era in grado di nutrire i cuccioli. In questo esperimento nel suddividere i due bisogni primari dei neonati (la nutrizione e il bisogno d’affetto), lo studioso, ha potuto dimostrare come i cuccioli di macaco tendevano a restare attaccati per gran parte del tempo alla madre surrogata soffice e solo per il tempo utile alla nutrizione si rivolgevano alla madre fil ferro. Pertanto, con questo esperimento è stato dimostrato che il benessere del neonato si basa sul contatto fisico e sul calore affettivo (http://www.crescita-personale.it/genitori-figli/2098/esperimento-di-harlow-attaccamento-e-amore-materno/7221/a).

Le carezze, i grattini e le tenerezze contribuiscono nel far sentire ogni individuo apprezzato, protetto, sostenuto ed amato. Tutto ciò è possibile perché a livello ipofisario le coccole provocano l’innalzamento dei livelli di ossitocina (ormone della felicità) la quale riduce i livelli di stress, ansia e paura mentre all’interno di un rapporto di coppia favorisce il consolidamento della relazione e dell’empatia (http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/11/04/news/bisogno_affetto_coccole-1868568/).

Jackie Samuel, ragazza di 29 anni statunitense, ha inaugurato la prima “SNUGGLERY” al mondo. La “Coccoleria” nasce in un quartiere Newyorchese (Rochester) e con “soli” 60 dollari si possono ricevere “abbracci e parole dolci” che non riguardano minimamente il sesso. Infatti la Samuel, fa accomodare i propri clienti su un letto matrimoniale posto al centro del negozio ed inizia ad elargire loro gesti casti e carezze (https://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/12/09/25/centro-coccole-pagamento-new-york).

Da questa idea sono nate anche in Italia le “Coccolerie” che si fondano su dei principi fondamentali:

  • sono asessuali (le tenerezze partono dal cuore senza alcuna finalità sessuale e solo con lo scopo di prendersi cura dell’altro);
  • il sesso viene bandito;
  • è sconsigliato l’uso di alcolici e sostanze stupefacenti, al fine di vivere appieno tale esperienza;
  • usare atteggiamenti “coccolosi” nei confronti delle altre persone ogni qualvolta si desideri;
  • mantenere pulita l’area delle coccole e l’igiene personale.

Tali eventi si effettuano solo ed esclusivamente in un clima di consenso e di piena “fiducia” che consente di aprirci all’altro ed essere accoglienti. Le coccole, quindi, non sono una “richiesta e un piacere” tipiche del solo periodo infantile, ma rimangono delle necessità che accompagnano l’individuo per tutta l’esistenza. 

Tirocinante: Damiana Masiello

Tutor: Fabiana Salucci

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