mercoledì 6 giugno 2012 - Paolo Monarca

La moglie di Vespa nuovo Garante della Privacy. Come chiedere alla volpe di sorvegliare il pollaio?

E così, alla faccia di quanto detto per anni contro la lottizzazione, ancora una volta i partiti politici si sono spartiti alcune tra le poltrone più influenti nella gestione dell'informazione italiana. In particolare uno dei nuovi membri dell'Autorità Garante della Privacy è Augusta Iannini, in quota Pdl. Magistrato, capo dell'ufficio legislativo del ministero della Giustizia, la donna è nota anche per essere moglie di Bruno Vespa, giornalista di punta di Rai1. 

I ben informati dicono un gran bene della Iannini. Tuttavia è lecito chiedersi se non si profili un conflitto di interessi tra marito giornalista e moglie che deve garantire la privacy dei cittadini, spesso calpestata dalla stampa. Porta a Porta, in particolare, si è spesso distinta in tal senso. 

Prendiamo l'ultimo caso eclatante, con l'attentato che ha ucciso la giovane Melissa Bassi: la redazione della trasmissione ha realizzato il servizio che potete vedere sotto: un testo emotivamente forte e fotografie d'infanzia della giovane, alcune prese da Facebook. Cosa avrebbe detto il nuovo garante della privacy? Quanto avrebbe influito il legame familiare tra Vespa e Iannini?



17 réactions


  • (---.---.---.177) 6 giugno 2012 18:42

    ..mi viene il vomito.


    • (---.---.---.86) 6 giugno 2012 23:44

      hai mangiato qlks di pesante?



  • (---.---.---.136) 6 giugno 2012 18:56

    e veramente incredibile che da parte dei partiti di governo continui questa vergogna come se niente fosse successo due settimane fà. Spero che il prossimo anno vengano spazzati via, ma, però, si riuscirà a trovare in cosi poco tempo una nuova classe politica efficente se questo si dovesse verificare. 


  • (---.---.---.203) 6 giugno 2012 19:09

    questa è una vergogna per il popolo !


  • (---.---.---.20) 6 giugno 2012 19:13

    PD, vergogna.... avete superato il limite!

     


  • (---.---.---.231) 6 giugno 2012 19:13

    L’ennesima mancanza di rispetto verso gli italiani considerati poveri beoti pronti ad ingoiare qualsiasi rospo. I partiti sembrano ormai perseguire unicamente i propri interessi ciechi e sordi al dramma sociale ed economico che si sta consumando nel paese. Che vergogna..


  • (---.---.---.182) 6 giugno 2012 19:14

    che schifo...si va di male in peggio!


  • (---.---.---.114) 6 giugno 2012 19:48

    senza spargimento di sangue le cose in itaglia non cambieranno mai.

    una volta eravamo un impero adesso c’è da vergognarsi di essere nati in questa repubblica delle banane


  • (---.---.---.230) 6 giugno 2012 19:52

    Bravi! Continuate a tirare la corda in questo modo così infame!! Sembrate Maria Antonietta! "Il popolo chiede pane! Dategli le brioss" Anche voi verrete spazzati via, MASCALZONI!!


  • (---.---.---.183) 6 giugno 2012 19:53

    polentoni (poentoni) si ma coglioni (cojoni) NO ....

    Adesso basta B A S T A .. AVETE CAPITO . ci avete depredato anche il Veneto voi della Lega - PD - PDL assieme ai Vs. amichetti di merenda ...si si.. avete capito bene !!!

    dal Veneto da Terzo Mondo ....


  • (---.---.---.202) 6 giugno 2012 20:33

    questa gente sta distruggendo quel poco che di buono è rimasto in quest’Italia. Non hanno più alcuna dignità, non hanno rispetto per un popolo in crisi e messo in ginocchio dal terremoto e dall’inefficienza di un apparato statale elefantiaco e corrotto. veramente la delusione, la mortificazione non ha limiti. Spero con tutto il cuore, che questa gente prima o poi paghi. Non ne possiamo più. 


  • (---.---.---.208) 6 giugno 2012 20:35

    Melissa non saprà mai chi é stato, e probabilmente neanche noi, a causa di uno stato complice, a causa di inconfessabili giochi di potere e a causa di giornalisti che per rivelare una verità aspettano che gli venga consegnata, già pulita e confezionata.







  • (---.---.---.241) 6 giugno 2012 20:55

    Abbiamo, ancora una volta, toccato il fondo. Assistiamo, inermi, ad un massiccio uso ed abuso delle pubbliche istituzioni da parte di insensati burocrati e tecnocrati, ormai fuori dal mondo e privi di goni contatto con la realtà. Il marcio mi sembra sia dappertutto: possibile che tutte le cose che vengono scritte contro questo malcostume o altro, non portino mai ad un movimento di opinione forte, che possa spingere in avanti per affrontare un cambiamento e valutare il merito? Meno male che doveva essere un governo di tecnici di prim’ordine!!!


  • (---.---.---.21) 6 giugno 2012 21:17

    AHHHOOOOOO sentite questo

    "’Agcom e Privacy, io non ci sto’ di Ignazio Marino"

    leggete ...

    http://espresso.repubblica.it/detta...

    riflettete ....

    E adesso ce lo vieni a dire ??? Ti sei svegliato stamattina quando era ora di votare ??? Ma dove vivi ??? E se non ci stai cosa hai fatto??? Se non hai fatto nulla cosa stai affare li ???

    Spero che vadano a casa tutti la prox legislatura e siano perseguiti dalla giustizia ....


    • (---.---.---.241) 9 giugno 2012 09:13

      Nell’articolo il Sen. Marino chiosa così: "Chi avrà interesse, potrà chiedere alla magistratura di valutare se una decisione dell’authority sulla privacy possa essere invalidata perché questi requisiti preliminari non sono stati rispettati".

      Sen. Marino, visto che Lei è a conoscenza delle procedure di voto e dell’iter seguito, perchè non si fa forte del mandato di rappresentanza che Le viene affidato in quanto senatore della Repubblica e si preoccupa di presentarlo Lei un bell’esposto alla magistratura? Non pensa avrebbe maggior peso? Certo, Le potrebbe costare il posto da Senatore alla prossima legislatura, ma questo non è il Suo primo pensiero, o sbaglio?


  • (---.---.---.86) 6 giugno 2012 23:48

    ma a noi ke ce frega............!!!!!!!!!??????????


  • (---.---.---.112) 7 giugno 2012 13:12

    Signora Lannini, una donna affascinante come Lei meriterebbe un Uomo, mi contatti prendiamo una tazza di caffè e facciamo conoscenza.. abbia un pò di rispetto per la sua immagine, che merita le attenzioni di un Uomo.. Io saprei come renderla felice mi creda..


    Entità sempre sveglia

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