martedì 2 ottobre 2012 - Emilia Urso Anfuso

La falsa crisi economica nell’Italia fondata sul risparmio...

"Signora scusi ci dica: quanto prende di pensione” recita l’intervistatrice del Tg. “500 euro”, “E quanto paga di affitto”? “450. E Più ci devo aggiungere le bollette, il condominio, la spesa”, “Ed i suoi figli, i nipoti lavorano?" “Macché. Tutti disoccupati. Mi tocca dargli una mano. Ma che vuole? Io prendo 500 euro di pensione. Con l’affitto e tutto il resto, come faccio. Sono disperata”…

Allora… Allora… La signora in questione – quante di queste “interviste” avete avuto modo di vedere nei TG nazionali? – prenderebbe una misera pensione di 500 euro al mese. Meno 400 di affitto, restano 100 euro. Meno la spesa, le bollette, il condomionio, va a meno, almeno 450. Inoltre, deve dare un amano ai figli e nipoti disoccupati…

La vera domanda da fare, che nessun collega di nessun TG proferisce mai è: “Signora: quanti risparmi ha da parte”?

Scena muta, nessuna risposta. Ma tanto, nessun collega di TG farà mai una domanda del genere, perché sarebbe contraria alla propaganda di Stato. Che deve farci percepire questo insensato senso di “crisi” di cui nessuno conosce le fattezze, le reazioni, la realtà.

Riflettiamo: se l’Italiano medio stesse davvero alla fame, avremmo la guerra civile. Come sta accadendo in alcune nazioni in cui davvero si è tolto il pane ed il sonno alla popolazione. Grecia – ad esempio – docet.

Da noi si tiene un comportamento diciamo… moderatamente critico.

Fate un giro panoramico in un giorno qualunque in un qualche CAF. Troverete sempre una folta fila di anziani che chiacchierano mentre attendono il proprio turno. “Quanto hai pagato tu di acconto IMU”? “9.000 euro… Non se ne può più co' tutte 'ste tasse”, “A chi lo dici… Io ne ho pagati 12.000. Qui non c’è più un centesimo per mangiare”… Discorsi uditi con le mie orecchie in diversi CAF.

Chi sono costoro?

Da dove vengono, cosa fanno. Cosa hanno fatto. Di cosa si stanno lamentando?

Sono gli Italiani. Quelli cin la I maiuscola. Quelli che tengono in piedi la nazione. Che hanno più libretti di risparmio, una o due – se non tre – palazzine di proprietà “Fatte col sudore della fronte” affittate spesso a nero. Quelli che sì, prendono 500 euro di pensione, ma occultano veri patrimoni. Li cacciano fuori a rate, magari per far comprare l’iPhone 5 al povero figlio o nipote tanto disgraziato perché è precario o perché è disoccupato. Poverino.

Sono costoro che fanno sì che in Italia ad oggi, non vi sia alcuna vera esternazione di rabbia popolare. Perché il pane c’è, eccome. E pure la fettina di carne buona: “Che devi mangiare a mamma, se no ti sciupi”…

Sono gli stessi che appunto, intervistati, propongono una immagine distorta del Paese. Che non sanno fare bene di conto, perché sanno che l’intervistatrice non chiederà mai loro l’importo dei risparmi. Quelli stanno belli al sicuro. Pure sotto la mattonella.

Pensano poi, che lo Stato queste cose non le sappia. Convinti di aver gabbato lo Santo. Ma lo santo non si gabba, e taglia a destra e manca e fa arricchire i propri componenti, che tanto siamo una nazione di gente che si fa tutta gli affari propri. In silenzio. In contrasto con qualsiasi concetto di appartenenza leale ad una Comunità.

In fila, nei CAF, queste persone – tanti milioni – cecano anche di ottenere agevolazioni che a stento i commercialisti spiegano loro che non potranno mai avere. “Signora no: non può avere l’agevolazione sull’energia elettrica. Il suo CUD è troppo alto”… “Ma come alto? Prendo solo 500 euro di pensione”… E si ricomincia.

L’Italia, tranquilli tutti, non avrà sommosse né guerriglie urbane. Perché tutti più o meno, abbiamo riserve economiche cui accedere. Non ci siamo indebitati più di tanto rispetto ad altre nazioni. Abbiamo tenuto duro noi ed i cordoni delle borse ben stretti e ben occultati, che mica siamo scemi…

Vallo a spiegare a questi italiani, che è anche per questo loro essere “oculati e saggi” dimenticando che non si occulta nulla allo Santo, che lo Stato taglia a mano ferma disintegrando il welfare. Perché lo sa, meglio di chiunque altro, che l’Italia è stata, è e continua ad essere, una nazione fondata sul risparmio. Occulto. Credono loro…

“Signora, è uscito l’iPhone5. Che fa, lo compra a suo nipote disoccupato”?

“Eh poveretto, è tanto depresso…Un regaletto ogni tanto nonna glielo deve pure fare… Magari trovasse lavoro. In questa nazione rubano tutti e noi siamo costretti a tirare a campare”.


35 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.60) 2 ottobre 2012 10:28

    Che vuol dire? che vuole tassare i redditi due o tre volte? Prima come reddito, poi come pensione e poi come risparmio? Ma lo sa che gran parte delle tasse le paghiamo per pagare gli interessi sul debito pubblico alle banche private e non per pagare i servizi che in effetti sono a livelli di burocrazia del Terzo Mondo? Tranne la Sanità naturalmente che però sta peggiorano. E far lavorare male gli statali è molto peggio che non farli lavorare. In Italia per risolvere il 90 per cento dei problemi basterebbe il prepensionamento di tutti i dirigenti pubblici, dalla Sanità all’Università, compresi professori e medici naturalmente.

    Infatti chi le paga le loro pensioni se non ci sono giovani a lavorare? Ma vallo a spiegare a politici e burocrati diversamente intelligenti o forse è meglio dire diversamente inabili...


  • (---.---.---.113) 2 ottobre 2012 11:24

    Che puttanata di articolo: sparati, che fai meglio...


  • (---.---.---.223) 2 ottobre 2012 13:16

    Non capisco l’articolo. A parte il fatto che chi paga l’affitto dubito sia anche proprietario di molte case, trovo strano che si colpevolizzi il risparmio.
    Ad esempio io trovo vergognoso che una vedova con pensione di reversibilità, magari a 500/600 e. al mese, debba pagare 2000/3000 E. (come accadrà con la nuova riforma del catasto in arrivo) sulla casa di abitazione anche se ha dei risparmi. Potrebbero servirgli presto per pagarsi la badante, visto che lo stato non da aiuti e non provvede. Quindi se l’IMU poteva anche essere una tassa necessaria, andava (e va) legata al reddito familiare. Non è una colpa avere una bella casa ereditata, e neppure si deve toccare i risparmi in presenza di redditi molto bassi, per pagare le tasse sugli immobili !!!!!!!!
    E’ solo un piccolo esempio, ma ci sarebbe molto altro da dire ..... sul risparmio degli italiani


    • (---.---.---.28) 13 ottobre 2013 15:35

      Beh, avere 500 euro di pensione al giorno d’oggi, è quasi meglio che lavorare (LAVORARE) per mille euro e pagare 500 euro di affitto..


  • (---.---.---.254) 2 ottobre 2012 14:51

    Il succo dell’articolo è:"Non c’è crisi perchè la gente ha i risparmi, quindi la crisi è finta".
    Siamo proprio alla frutta. Che molti oggi vivano alle spalle dei propri parenti piu’ anziani e che stiano dilapidando risparmi di una vita non c’è dubbio. Ma questo lo sapeva anche paperino e non lo si è mai nascosto. Il problema è che quando la gente attinge ai risparmi per far fronte alle esigenze quotidiane perchè le entrate sono basse, significa che stai creando povertà. Perchè i risparmi prima i poi finiscono. Articolo veramente studido.


  • (---.---.---.84) 2 ottobre 2012 17:11

    Quello che ha editato questo articolo deve essere un tarato mentale, uno alla Fiorito tanto per capirsi, e allora cosa vorrebbe fare punire chi risparmia? Se guadagni 100 e spendi 95 piano piano ti ritrovi a chiedere l’elemosina se ti capita qualche inciampo nella vita, ma se guadagni 100 e metti da parte 40 piano piano ti fai il gruzzoletto, e se ti capita un’inciampo ci puoi far fronte, senza indebitarti, ma i giovani di oggi nella testa non hanno nulla, solo del vento, ecco pechè andiamo male.


    • (---.---.---.25) 14 dicembre 2012 16:33

      I giovani di oggi nella testa non hanno nulla??? Ah si, hai ragione da vendere. Invece i "vecchi" che per anni si sono fatti governare dai ladri, lavorando sempre con la testa bassa ed il culo alto (per farselo infilare meglio) senza preoccuparsi di quanto le canaglie politiche facevano alle loro spalle, indifferenti agli sprechi (ancora in essere) nella pubblica amministrazione, ed ad una lista che sarebbe ancora lunga..........i "vecchi" dicevo, quelli si che sono stati dei geni; ah, dei veri geni del cazzo però!


  • (---.---.---.34) 2 ottobre 2012 18:23

    Il punto e’ proprio questo:il governo vuole azzerare i risparmi di una vita di queste persone,in modo tale da creare poverta’cosi’ si e’ costretti a rivolgersi alle banche.In questo modo la gente diventano dei servitori delle banche e del governo.Cosa serve fare sacrifici nella vita?


  • (---.---.---.221) 2 ottobre 2012 18:32

    Mi e venuto un dubbio   ma non sarà mica SB che ha editato questo articolo.?

                                                                    VITTORIO

  • (---.---.---.226) 2 ottobre 2012 20:00

    Oh tu Emilia Urso Anfuso continua a sbalordirci con questi.. "testi".. (articoli mi sembra un pò troppo).. dai tempi in cui i ristoranti erano tutti pieni siamo passati a quelli in cui una pensionata da 500 euro al mese è ricca perché avrà qualche libretto postale sepolto in qualche cassetto.. 

    Solo una domanda mi pongo alla fine di questo.. "testo": come??? e.. perché???

  • (---.---.---.75) 2 ottobre 2012 22:51

    Quindi la colpa della ipotetica signora protagonista dell’articolo sarebbe quella di avere risparmiato quando ancora poteva ? Non vedo che cosa ci sia sia di male francamente (anzi !), a meno ovviamente che quei soldi non li abbia sottratti al fisco...


  • paolo (---.---.---.134) 3 ottobre 2012 16:10

    L’avete presa tutti male e posso capire la reazione ,soltanto che il senso dell’articolo non è quello che avete voluto dargli .Avete male interpretato .

    Nessuno pensa che con 500 euro al mese ,dovendo pagare un affitto di 450 o anche di 350 ,si possa vivere ,è tecnicamente impossibile ma è anche difficile qualsiasi forma di risparmio con 1.000 euro ,avendo una famiglia da mantenere , a meno di non mangiare la segatura . E allora?
    Allora il succo dell’articolo era proprio questo , se c’è tanta gente che sta male ma tanto male da non farcela più,come mai le piazze non sono piene di gente armata di forconi ? come mai non scoppia una rivoluzione ? Ammetterete che c’è una contraddizione evidente .

    La risposta sta nel come si sono accumulati i risparmi negli ultimi cinquant’anni .Sicuramente molti hanno lavorato sodo ma moltissimi ,probabilmente la maggioranza hanno evaso il fisco ,imbrogliato , truffato mentre altri si sono arrangiati nelle pieghe della pubblica amministrazione che è dispensatrice di favori ,grazie alla corruzione e alla totale inefficienza o complicità di pseudo organi di controllo .Le pensioni di invalidità fasulle sono una delle piaghe ma l’elenco sarebbe lungo come quello telefonico.Il tutto in nome del consenso elettorale ,tu non mi controlli ed io ti voto .
    Quindi risparmiare è un conto ,imboscare o percepire illecitamente è un altro e se non capite la differenza fattacci vostri

    L’effetto è stato che l’Italia è diventato un paese mediamente privatamente ricco ,che non significa ovviamente negare le sacche di sofferenza ( che ci sono),ma in compenso lo Stato ha accumulato 2.000 miliardi di euro di debito ed è povero in canna ,anzi moroso nei confronti anche nei confronti dei propri cittadini .

    Questo mi sembra d’aver capito che era il succo dell’articolo .

     


    • (---.---.---.141) 11 agosto 2014 15:42

      Ma che stai a dire... non è che fai parte della classe politica che dice che il problema della decrescita dell’Italia sono i piccoli commercianti o famiglie che evadono


    • (---.---.---.217) 26 dicembre 2014 22:19

      Il fatto che l´italiano e stato sempre un risparmiatore ma anche molto furbo a partire dal nord fino a rivare al sud, e tutto questo c´é lo sempre insegnato i nostri governi con lo stato Italiano come agirare le Tasse o come accamuffare certi privilegi.
      Dopo con l´arrivo dell´euro gli altri stati Europei hanno trovatoil modo come farci uscire i soldi sotto le mattonelle , ho sotto i materassi , ecc.
      Mentre noi Italiani risparmiamavo e non davamo un futuro hai nostri figli mandarli dopo la scuola media ha Lavorare (circa il 70% dei italiani), gli altri stati investevano sul futuro dei loro figli ad qualificarli ho laurearli in modo tale da dare una forte competinzione ed addirittura con diplomazia a prenderci in giro, sopratutto come la pressione della Germania sulla Moneta Unica, con la gestione l´Inghilterra sul nostro Governo, e sull´economia la Svizzera che Governa e decide su tutte le altre Banche del Mondo e in fine la Francia che si allea sempre con i forti per trarre profitto.

      Cosí con questa formula dell´Euro penso io, hanno deciso non solo ad prosciugarci dei nostri risparmi come stanno facendo e ci stanno anche riuscendo ben bene, ma anche a farci Fallire economicamente in modo tale che ci portino i beni dell´Italia a prezzo stracciato, come il Colosseo, la Torre di Pisa, i templi di Agrigento, ecc., poi si, che si ci va in piazzia pala e piccone a riprenderci la nostra dignitá, peccato che dopo sará molto tardi, perché non avremo le forze necessarie per combattere questo sistema.
      Io da ingnorante ho capito qualcosa di cosa sta succedento quest´ultimi anni, grazie al Movimento 5 Stelle che sto seguento ed addirittura mi appassiona la sua trasparenza e vi consiglio di seguirlo anche voi che ancora possiamo salvare qualcosa della nostra Italia.


  • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.30) 3 ottobre 2012 16:18

    Salve Paolo,

    attendevo proprio il commento di chi avessse capito il contenuto del mio articolo per commentare a mia volta.

    Il risparmio privato in Italia nell’ultimo anno, è cresciuto.

    Ben venga, ci mancherebbe.

    Ma i milioni di privati risparmiatori, sono poi quelli che spesso affittano appartamenti in nero, percepiscono pensioni di invalidità immeritate, cacciano fuori i soldi dalla mattonella e pensano di - come ho scritto - gabbare lo Santo/Stato.

    Credo che i "gentili" commentatori precedenti, abbiano letto l’articolo in diagonale.

    Oppure, riconoscendosi nelle peculiarità da me descritte, mi consiglino persino - ha letto? - di uccidermi...

    D’altro canto, ricorda notizie di cronaca del tipo: "Un intero paese, truffato da un sedicente agente dinanziario" dove abbiamo scoperto - (...) - che "povera gente del paese" aveva dato in mano chi 300.000 euro, chi 500.000 chi 50.000 a tizio o caio nella prospettiva di generare un raddoppiamento del capitale.

    Cifre che devono far pensare

    Ma come possiamo constatare dai commenti, molti non riescono ad interpretare l’Italiano, figurarsi pensare...

    Un caro saluto a Lei. A tutti.

    Emilia Urso Anfuso


    • (---.---.---.92) 27 agosto 2013 16:55

      ridaglie co sto cazzo di nero

      ma veramente pensate s e un anziano ke ha lavorato in germania fino alla pensione magari ha costruito 4 appartamenti magari fatti x i loro figli risolvono il problema del paese?
      qui te lo diko sono un artigiano messo veramente all’astrico sto lavorando da quando avevo 6 annine ho 40 adesso vedi tu il patrimonio ke dici tu non serve a un cazzo le banke nn mi fanno kredito non riesco a pagare gli operai da 2 mesi e non si vende neanke un appartamento e venite aparlare di nero in un anno del governo monti l’economia reale si è totalmente bloccata berlusconi ha rovinato l’italia ma le cose con lui andavano piano piano ma andavono ma adesso siamo soli una nazione destinata a l fallimento e alla guerra

    • (---.---.---.224) 26 marzo 2014 16:07

      Che articolo e che commento dello smengolo.E’ forse solo invidiosa di persone che sono riuscite a racimolare qualche risparmio? O è appena atterrata da qualche pianeta lontano? Vada a lavorare invece di scrivere fregnacce.


  • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.30) 3 ottobre 2012 16:18

    Salve Paolo,

    attendevo proprio il commento di chi avessse capito il contenuto del mio articolo.

    Il risparmio privato in Italia nell’ultimo anno, è cresciuto.

    Ben venga, ci mancherebbe.

    Ma i milioni di privati risparmiatori, sono poi quelli che spesso affittano appartamenti in nero, percepiscono pensioni di invalidità immeritate, cacciano fuori i soldi dalla mattonella e pensano di - come ho scritto - gabbare lo Santo/Stato.

    Credo che i "gentili" commentatori precedenti, abbiano letto l’articolo in diagonale.

    Oppure, riconoscendosi nelle peculiarità da me descritte, mi consiglino persino - ha letto? - di uccidermi...

    D’altro canto, ricorda notizie di cronaca del tipo: "Un intero paese, truffato da un sedicente agente dinanziario" dove abbiamo scoperto - (...) - che "povera gente del paese" aveva dato in mano chi 300.000 euro, chi 500.000 chi 50.000 a tizio o caio nella prospettiva di generare un raddoppiamento del capitale.

    Cifre che devono far pensare

    Ma come possiamo constatare dai commenti, molti non riescono ad interpretare l’Italiano, figurarsi pensare...

    Un caro saluto a Lei. A tutti.

    Emilia Urso Anfuso


  • (---.---.---.234) 3 ottobre 2012 18:35

    Cara signora, ad una prima lettura, non si può non essere d’accordo con quanto scrive. Quanti di noi, infatti, si sono posti le stesse domande, sentendo interviste preconfezionate e, soprattutto, selezionate in modo tale da instillare in modo quasi subliminale il dubbio sulla autenticità della crisi? E già, percepiamo a livello inconscio l’assurdità della povera vedova con 500 euro di pensione che ne paga 400 solo di affitto, ma siamo così arrabbiati e prevenuti, che neghiamo alla ragione di trarne le debite conseguenze. In un certo senso, il suo articolo mette un po’ a nudo il lettore, gli toglie qualche fetta di prosciutto dagli occhi, se così posso esprimermi. 

    E naturale quindi, come è giusto che sia quando si legge qualcosa o qualcuno ci costringe a riflettere, si cerca di approfondire, per capire come mai non ci eravamo resi conto di tanta evidenza!  Il fatto è che la vera crisi, prima che essere economica, è morale, come tutti i giorni siamo purtroppo costretti a prendere atto, ma soprattutto è una crisi di valori, che non sono solo quelli etici, pur importanti.

    Meglio di me può risponderle Alexis de Tocqueville, in un brano illuminante che credo ben chiarisca il vero significato della parola CRISI, nel nostro caso, e forse valido non solo per noi. Molti cari saluti.

    “Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro.

    In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.  Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.  In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri...  Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po’ di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto.

    Che garantisca l’ordine anzitutto!

    Una nazione che chieda ai suoi governanti il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli  partiti possono impadronirsi del potere.
    Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all’universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi, tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.”


  • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.30) 3 ottobre 2012 18:40

    Caro anonimo lettore

    Questo mio articolo - peraltro fra i più "basici" della mia carriera giornalistica - è l’ennesimo articolo che punta il dito proprio sulla carenza di morale.

    Che abbraccia ormai quasi tutti.

    La ringrazio per le parole di Alexis de Tocqueville che conosco ed apprezzo

    Emilia Urso Anfuso


  • (---.---.---.246) 4 ottobre 2012 02:11

    Da tempo gli analisti spiegano quanto i risparmi degli italiani vengano intaccati , che senso ha questo articolo? 


  • (---.---.---.154) 6 marzo 2013 05:26

    questo articolo ha ragione, TUTTI PIANGONO & FOTTONO!!!
    ORMAI LA CRISI E UN TORMENTONE!!!!


    se davvero il pane non c’era più, la rivoluzione civile era scoppiata già da almeno 1-2 anni!!!!
    basti pensare che nella periferia dove vivo, i ROM avete capito bene i ROM, buttano ogni giorno nell’immondizia 3-4 pezzi di pane BUONI!!!!

    figuriamoci come stanno a pancia piena gli italiani!!!!!


  • (---.---.---.240) 15 aprile 2013 00:53

    Ma come fai ad essere così scemo!? Complimenti vivissimi!!


    • (---.---.---.154) 1 giugno 2013 00:22

      scommetto che appartieni a quella classica GENTAGLIA che PIANGE & FOTTE e NON e MAI contenta.


  • (---.---.---.19) 14 ottobre 2013 17:37

    Pensionati orgoglio nazionale e grandi lavoratori

    massimo rispetto per i tantissimi pensionati da 500-700 euro al mese che giornalmente fanno i cosidetti "salti mortali".

    governo ladro senza speranze e senza valori e senza dignità . ladri ladri e ancora ladri

    Mia nonna evadeva le tasse e sa come ? cuciva i bottoni nelle divise dei carabinieri ...perche non volevano assumerla per risparmiare ....lo stato ...vergogna

    l’altra evadeva lo stesso : andava nei campi a raccogliere ortaggi (con un figlio appena partorito e legato con un fazzoletto IN GREMBO ). ...rubava per mangiare lei e i figli o barattare!!

    Nessun rispetto per i governanti ladri ,dal primo a l’ultimo fanno vita fortunata e da nababbi e succhiano i nostri soldi e li sperperano alla faccia dei veri italiani lavorotari ,ridotti senza speranze e dignità

    massimo rispetto per tutti i pensionati.... la pensione se la sono sudata 3 volte ...

     quindi li rispetti ,perche "scrivere la falsa crisi" è un offesa bella e buona.
    la crisi cè e si sente eccome .

    lei è li con quel suo bel deretano bello seduto comodo nella sedia e il climatizzatore a tutto spiano e forse ha le idee confuse e non si rende conto dei 3/4 dei pensionati in che condizioni quasi da terzo mondo vivono. FACCIA CHIAREZZA ALZI IL SEDERE E OSSERVI IN PRIMA PERSONA DAL VIVO ,FATTI CONCRETI E NON CONSIDERAZIONI PERSONALI SU TEMI COSI DELICATI .

    Articolo ricco di spalvalderia ? Falsa moralista ? penso nessuno dei due (al momento)

    Lei voleva esagerare e creare il classico articolo (vigliacco) ora di che si lamenta?
    di chi le stà facendo notare la realtà ?  ha voluto attenzione a modo suo ? ora paghi le conseguenze.

     Perdoni la mia arroganza ( riguardo il suo deretano ecc.)
    ma ci sentiamo molto molto colpiti dalle sue conclusioni "generiche".
    Oltretutto Lei con questo articolo sembra che faccia di tutta l’erba un fascio .
    AMMETTA "LA CRISI E’ VERA" . LO AMMETTA .
    La teniamo d’occhio
     Saluti


  • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.201) 15 ottobre 2013 10:37

    Gentile lettore,

    sarebbe stato meglio che, prima di mettermi sotto osservazione "tenendomi d’occhio" lei avesse nell’ordine:

    - letto davvero l’articolo

    - letto altri miei articoli ed editoriali per capire meglio chi sono, come lavoro da giornalista, che ottica ho etc...

    - evitato di commentare solo sulla scia di una rabbia che diviene ormai solo sterile attacco a chiunque

    Tutto ciò, avrebbe evitato a Lei di scrivere il commento che ha lasciato, dreretano compreso. le avrebbe permesso di acquisire informazioni maggiori sulla sottoscritta che "purtroppo" (...) oltre ad essere giornalista è da anni attivista politica indipendente per i diritti civili

    Per sostenere la sua maggiore comprensione e Informazione, le lascio un link: anche qui su Agoravox può leggere infatti alcuni fra le centinaia di miei articoli che le faranno (forse) comprendere meglio la persona che lei ha deciso di attaccare virtualmente, io.

    Il link: http://www.agoravox.it/Emilia-Urso-Anfuso

    Non perdete troppo tempo a "tenermi d’occhio": il mio, come quello di ogni singolo giornalista, è un lavoro pubblico. Non servono comitati di controllo...

    Un caro saluto

    Emilia Urso Anfuso


  • (---.---.---.236) 6 novembre 2013 06:48

    A mio parere bisogna fare un distinguo sulle pensioni e sul risparmio. Quando si parla di pensione si immagina un compenso di fine lavoro maturato nel tempo. Un lavoratore sia del settore pubblico che privato, dopo aver lavorato per 40 anni non prenderà mai una pensione di 500 Euro, avrà una pensione intorno ai 1500 euro ma non avrà molti risparmi. Altre categorie di lavoratori o professionisti o nulla tenenti possono prendere pensioni minime ma hanno enormi risparmi e proprietà. Questi ultimi,la cosa peggiore, avendo dichiarati, durante la loro vita " lavorativa" redditi irrisori hanno goduto di tutti i benefici che la legge consente ai bassi redditi.


  • (---.---.---.25) 15 novembre 2013 17:52

    l’articolo è molto chiaro e concordo in pieno! la gente lo capisce ma fa finta di non capire perchè loro stessi avranno fatto esattamente come la signora in questione! sempre a chiedere chiedere chiedere..mai a pensare di essere onesti! conosco anche io anziani con 500,600 euro di pensione che non hanno mai pagato una lira di tasse e il conto in banca è bello gonfio! vi do ragione e vi stimo per il coraggio che avete avuto di dire la verità!


    • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.19) 15 novembre 2013 18:48

      Buonasera

      La ringrazio per l’apprezzamento a questo mio articolo. Li scrivo tutti da sola, comunque...

      Un caro saluto e buona serata

      Emilia Urso Anfuso


  • (---.---.---.65) 29 gennaio 2014 11:41

    mmmm... bah che articolo del cazzo ma se le uscite superano le entrate quale risparmio vuoi che ci sia !? e poi se una persona è pensionata si presume si quandi anziana e come ogni anziano si sà che deve affrontare anche spese extra . e chi fa le cose in nero ad esempio alcuni commercianti o propietari di case sono come quelli che si fingono invalidi e portano capitali all’ estero e che sono comunemente classificati come italiani standard .
    IO non sono uno di questi non rubo non favorisco il lavoro nero non posseggo appartamenti non evado le tasse .... di conseguenza o non sono italiano o non vivo in italia ... giusto ?!
    MAGARI !!!! Vallo a dire a Napolitano Re Giorgio .... Ma Vattene a fanculo piccola itagliottana di stocazzo ... pizza mafia e mandolino !!!!!


  • Emilia Urso Anfuso Emilia Urso Anfuso (---.---.---.54) 29 gennaio 2014 12:09

    Gentile Signore anonimo con IP finale 65: pur non apprezzando chiunque faccia sfoggio di conoscere approfonditamente tutto il dizionario delle parole volgari, amo confrontarmi sempre coi lettori


    Perché è contro questo mio articolo? Ne lei né io, evadiamo o possediamo: l’articolo parla di una fetta di italiani che esiste.

    Ergo: mi chiedo per quale ragione sia così arrabbiato. Se lo è perché la conferma di avere connazionali disonesti, che ci rovinano la vita ogni giorno fa male al cuore, la comprendo.

    Se è invece incazzato con me, mi scuso per il francesismo, è un suo problema

    Un caro saluto

    Emilia Urso Anfuso

  • (---.---.---.96) 21 marzo 2014 10:13

    ma sparati...va...le banche devono portare via i pochi risparmi agli italioti? 


  • (---.---.---.4) 23 aprile 2014 10:47

    Comunque è una consuetudine diffusa all’italiana , ci si lamenta sempre x tutto ma poi alla fine si casca nelle + mere contradizioni . Il tuo articolo è pure sobrio rispetto alla realtà ke cè in giro. Se ci mettiamo lo spreco del cibo, il gioco d’azzardo, prostituzione , droghe ecc. ecc. Atro ke telefonini !! 

    Antonio Sabaudia


  • (---.---.---.249) 8 giugno 2014 17:49

    E’ proprio questo il senso dell’ articolo.....

    Ci lamentiamo di chi ci governa, ma abbiamo uno scarsissimo senso civico... Quasi imbarazzante...
    Facciamoci un esame di coscienza...: molti di noi al posto loro farebbero di meglio.....? 
    Quanti verrebbero beccati con le mani nella mamellata.....?
    Lo stato siamo noi....
    L’italiano in generale deve sempre cercare la causa del proprio malessere e la soluzione dello stesso altrove...siamo bravissimi a delegare...
    Saluti a tutti
    Aldo

  • (---.---.---.8) 14 giugno 2014 14:55

    impiccati...va...le banche devono portare via i pochi risparmi agli italiani che travaian! Va a lavura’ Napuli!


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