venerdì 14 giugno 2019 - Riccardo Noury - Amnesty International

Iran, oltre un milione di firme per chiedere il rilascio dell’avvocata Sotoudeh

Ricorreva ieri il primo anniversario dell’arresto della nota avvocata e difensora dei diritti umani iraniana Nasrin Sotoudeh.

Per le sue attività in favore dei diritti umani – tra cui l’opposizione alla pena di morte e alle discriminatorie norme sull’obbligo del velo – nel marzo 2019 Sotoudeh è stata condannata a 33 anni e sei mesi di carcere e a 148 frustate.

Secondo la legge iraniana che si applica nel caso di tre o più condanne in un unico processo, dovrà trascorrere in prigione 12 anni cui saranno aggiunti i cinque anni previsti da una sentenza del 2016, sempre relativa al suo impegno per i diritti umani.

Nel corso della giornata, le sezioni nazionali di Amnesty International consegneranno o trasmetteranno alle rappresentanze diplomatiche le 1.188.381 firme raccolte dalla petizione che chiede l’annullamento delle condanne e la scarcerazione di Nasrin Sotoudeh.

Stante l’indisponibilità dell’ambasciata iraniana di Roma – al cui entourage non piacciono neanche le giornaliste che si occupano della prigioniera – di concedere un incontro per la consegna delle oltre 150.000 firme raccolte da Amnesty International Italia, queste verranno trasmesse con un corriere.




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