lunedì 29 novembre 2010 - Willy Wonka

Installare un Router è illegale

Stiamo scherzando?
No...in realtà leggendo tra le righe di un decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 Ottobre si evince che se, ad esempio, attacchi alla rete un router e non sei un installatore iscritto all’albo rischi una sanzione pecuniaria fino a 150.000 Euro... Estote Parati!

Stiamo parlando dell'Attuazione della direttiva 2008/63/CE relativa alla concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni".

In primis la definizione, ai fini del Decreto le apparecchiature terminali sono "le apparecchiature allacciate direttamente o indirettamente all’interfaccia di una rete pubblica di telecomunicazioni per trasmettere, trattare o ricevere informazioni; in entrambi i casi di allacciamento, diretto o indiretto, esso può essere realizzato via cavo, fibra ottica o via elettromagnetica; un allacciamento è indiretto se l’apparecchiatura è interposta fra il terminale e l’interfaccia della rete pubblica;"

l'articolo 2 quindi recita che Gli utenti delle reti di comunicazione elettronica sono tenuti ad affidare i lavori di installazione, di allacciamento, di collaudo e di manutenzione delle apparecchiature terminali di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), numero 1), che realizzano l’allacciamento dei terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica, ad imprese abilitate secondo le modalità e ai sensi del comma 2.

Ecco il comma 2: Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, il Ministro dello sviluppo economico, adotta, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un decreto volto a disciplinare:

a) la definizione dei requisiti di qualificazione tecnico-professionali che devono possedere le imprese per l’inserimento nell’elenco delle imprese abilitate all'esercizio delle attività di cui al comma 1; [OMISSIS]

Quindi, dulcis in fundo, l'articolo 3 che definisce il quadro sanzionatorio:

Chiunque, nei casi individuati dal decreto di cui al comma 2, effettua lavori di installazione, di allacciamento, di collaudo e di manutenzione delle apparecchiature terminali di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), numero 1), realizzando l’allacciamento dei terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica, in assenza del titolo abilitativo di cui al presente articolo, è assoggettato alla sanzione amministrativa pecuniaria da 15.000 euro a 150.000 euro, da stabilirsi in equo rapporto alla gravità del fatto.

Quindi se da oggi comprate un router e lo attaccate alla presa Telecom di casa vostra, non essendo un installatore abilitato, al minimo rischiate una sanzione di 15000 Euro: francamente mi vien da ridere, gli esperti dicono, ed io sono concorde, che questa è la testimonianza di come scrivere un provvedimento con i piedi; è certo che chi ha scritto il provvedimento non abbia mai visto un router!



9 réactions


  • paolo (---.---.---.126) 29 novembre 2010 12:16

    Giuro che stento a crederci ! 

    Una scatoletta (ormai) autoconfigurante a cui si attaccano un po’ di cavetti , tempo di esecuzione max 10 minuti , sottoposta all’obbligo di installatori certificati !! La multa ! . L’equo rapporto poi è da ribaltamento sulla sedia .
    Ma sei sicuro ? Che il nostro sia il paese delle scemenze più incredibili come quella di pretendere di far pagare il canone RAI ai video-streaming tv di internet è un dato di fatto , ma qui’ sarebbe l’apologia della demenza totale.
    Sono esterefatto!

    paolo

    • Willy Wonka Willy Wonka (---.---.---.238) 29 novembre 2010 21:18

      Tranquillo...sotto ho scritto che non penso di dover fare un mutuo per il semplice fatto che se vai al link del testo integrale del provvedimento trovi all’articolo 2 il punto 2.f) dove si precisa che per i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.

      Rimane il fatto che secondo me il testo è scritto male perchè si presta ad interpretazioni



  • Ivo Cappelli Ivo Cappelli (---.---.---.135) 29 novembre 2010 13:56

    Lo sapete che la Rai dopo avere dato regolare disdetta al canone televisivo ,intende inviare a casa mia un funzionario di tale ente per verificare se navigo in internete, comn la seguente motivazione" ogni apparecchiatura atta a ricevere programmi radiotelevisivi, va denunciata a questo ente, erogatore di programmi." Siamo proprio arrivati alla frutta, anzi al caffe’ amici carissimi. Parola di caplaz il ravennate


    • (---.---.---.36) 29 novembre 2010 17:50

      In realtà questo è normale.. quello che noi chiamiamo canone Rai non lo è affatto!

      E’ la tassa sul possesso di apparecchiature radiotelevisive!
      Quindi tutto ciò che riceve o trasmette segnali radiotelevisivi rientra in questa definizione ed il proprietario è tenuto, per legge, a pagare la tassa.

      Anche se noi abbiamo una tv, vecchia, magari da collezione, ma funzionante, priva di sigillo ministeriale, siamo tenuti a pagare la tassa, che comunemente chiamiamo: canone Rai. ;)

  • Willy Wonka Willy Wonka (---.---.---.238) 29 novembre 2010 21:04

    Calma ragazzi!

    E’ ovvio che il titolo "installare un router è illegale" è il paradosso cui si giunge interpretando alla lettera un provvedimento come minimo mal scritto...le intenzioni del Legislatore è evidente che non possono essere quelle della nostra interpretazione da ingegneri (ahimé WillyWonka appartiene alla categoria)...in sostanza ritengo che nessuno di noi dovrà farsi un mutuo per pagare la multa comminata in seguito all’installazione domestica dell’innocua scatoletta...quello che volevamo evidenziare con la lettura del provvedimento di attuazione di cui all’articolo è che troppo spesso si scrivono le leggi con leggerezza, e magari il pool di esperti che le scrive tale non è...intanto i ricercatori stanno sui tetti.

    Singolare no?

    Qualcuno poi ha letto in questa scrittura del provvedimento la volontà di burocratizzazione per internet non so se sia così...


  • (---.---.---.101) 29 novembre 2010 23:50
     l’ Alice Gate2 Plus Wi-Fi (visto che l’hanno eroicamente allegato) anche se lo installasse un tecnico con il certificato CCNP (che sto prendendo io a 19anni) si "buca" in 2,30m è il top dell’antisicurezza.
    Voi cosa dite, è inutile mettere qualsiasi crittografia anche parlando della WPA aes se si può evitare tranquillamente l’attacco alla "chiave" stessa no?
    Voi andate a imporre limiti su delle c****** che non potrete mai capire (sto insultando sapete chi) voi pensate a tagliare il prosciutto che io mi diverto a programmare : ) poi se ci tagliate i fondi per lo studio come c**** vi installiamo il router? 
    n0x44
    Si, io sono un criminale. 
    Il mio crimine è la mia curiosità. 



  • (---.---.---.215) 30 novembre 2010 07:29

    L’articolo dovevi intitolarlo "Si professavano liberali" ma probabilmente nessuno l’avrebbe letto!La triste verità è che invece di abolire gli ordini se ne creano di nuovi, si frena la liberalizzazione di qualunque cosa ed anche se non prenderemo multe per un router con questi provvedimenti si mettono delle barriere per l’accesso alle professioni.


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.159) 30 novembre 2010 08:28


    Si passa dagli ’interessi personali a quelli familiari e poi agli interessi dei piccoli e grandi gruppi di potere come nel medioevo....

    E i cittadini italiani stanno a guardare mentre si fanno....


  • (---.---.---.246) 30 novembre 2010 20:09

    L’ha scritto il Ministro Gelmini...ah ah ah


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