martedì 20 settembre 2011 - Pamela Ferrara

Il super-computer che prevede le rivoluzioni

Pare che i fatti accaduti in Tunisia, Egitto e Libia fossero stati previsti da un professore dell’università dell’Illinois che, assieme ai suoi studenti, è riuscito a creare un supercomputer in grado di prevedere le rivoluzioni.

Come fa? Semplicemente elaborando gli articoli dei quotidiani, i servizi tv e i dati in arrivo dai think tank.

Per ora gli studiosi si sono concentrati sugli eventi che hanno portato alla primavera araba, ma il team di ricerca è assolutamente convinto che il computer funzioni anche con gli eventi futuri.

E gli scienziati dicono anche che il sistema avesse fornito indicazioni preziose sulla localizzazione geografica di Osama bin Laden, che poteva essere estratta dagli articoli dei quotidiani internazionali che lo davano nel nord del Pakistan, esattamente dove fu poi trovato.

Peccato solo che il super-computer costi quanto centinaia di polpi...



2 réactions


  • (---.---.---.118) 20 settembre 2011 18:57

    Interroghiamolo per sapere quando il nostro mollerà!!!


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.75) 20 settembre 2011 20:13

    Caro, xxxxxx, la responsabilità ora è in mano a deputati e senatori.... Se lasceranno affondare l’Italia stavolta affonderanno anche loro.... e le loro famiglie.... e i loro figli...

    cari giovani iniziate a mettere sotto pressioni tutti i giovani figli della casta che incontrate a scuola e al lavoro... fateli sentire tutti dei complici delle merde che hanno trasformato uno dei paesi più belli del mondo in una barzelletta e in un paese sottosviluppato bello pronto da svendere e da colonizzare...


Lasciare un commento