martedì 6 agosto 2013 - Aldo Funicelli

Il ricatto della stabilità e la crisi del Paese reale

Attenzione, avvertono, a ottobre arriverà il bello, ma solo se ci sarà stabilità.
A dirlo sono stati ieri il Primo Ministro Letta e il Ministro dell'Economia Saccomanni: la "Ripresa - si sottolinea nel governo - che è figlia anche della stabilità sui mercati, che dunque bisogna sforzarsi di mantenere e consolidare".

A voler essere cattivi, anche questo è un ricatto: o governo o morte. O stabilità di questo esecutivo di larghe intese o niente ripresa.

Ad averlo saputo prima, i 28000 candidati che hanno mandato il cv all'Ikea per 200 posti di lavoro avrebbero aspettato tempi migliori. Perché questo succede nel paese reale: un italiano su due non va in vacanza, gli altri ci vanno per pochi giorni.

Sempre per questa crisi, che prima era negata, poi è diventata una crisi internazionale, di sistema, gli italiani arrivano a risparmiare su cibo e salute.

Ma "i segnali di miglioramento ci sono". Basta aspettare.

Aspettare che le aziende strette tra le tasse e il credit crunch chiudano.
Aspettare che finiscano i soldi per la cassa integrazione.
Aspettare che si riesca a svendere gli ultimi gioielli di famiglia.

Tutto questo in una estate pazza dove al centro dell'attenzione c'è un condannato per evasione, che domenica ha occupato una piazza per urlare la sua innocenza. Da una parte ha rassicurato il governo, dall'altra ha mandato avanti i suoi uomini per ricattare le istituzioni.
O amnistia, o galera. 

si permette ad un condannato di continuare la sua attività politica (da assenteista in parlamento) oppure dimissioni.

Gli azzeccagarbugli del potere si sono messi in moto per trovare l'emendamento giusto da inserire nelle pieghe della legge Severino. Per una qualsiasi altra legge ad personam.

Tutto in nome della stabilità.
Sperando che poi gli italiani capiscano.
Perché lo fanno per noi. Chi non ha almeno una società off shore?

Un'ultima cosa al M5S: stanno perdendo un'altra occasione. Perché non mettono loro il PD con le spalle al muro, con un accordo temporaneo e puntuale, su legge elettorale e no alla riforma dell'art 138 della Costituzione?

 

Foto: twentymindsomething/Flickr



5 réactions


  • Luciano B. L. Luciano B. L. (---.---.---.219) 6 agosto 2013 12:05

    Condivido tutto, ma preciserei che al centro dell’attenzione c’è un condannato per ... FRODE FISCALE ... non per "evasione" semplice. 


  • (---.---.---.119) 6 agosto 2013 12:54

    Ma questo Grillo ha già previsto (ottobre) primo giorno che hanno creato il governo di inciucio!

    Ma come si permettano di ricattare la gente, si devono ricordare che sono stati scelti (non tutti?) dal popolo, che non vuol dire che hanno la carta bianca per fare quello che piace a loro, che si sveglino al più presto il paese ha bisogna di posti di lavoro, meno tasse!

     

     


  • (---.---.---.177) 6 agosto 2013 14:31

    28.000 curricula x 200 posti di lavoro, AUGURI ITAGLIOTI. Quanti di questi hanno votato PD-L?


  • (---.---.---.107) 6 agosto 2013 16:15

    E Grillo in tutto questo lo aiuta nella sua strategia del ricatto.


    Un vero stratega politico gli darebbe il colpo di grazia, invece il comico, diventato politico, rimane alla finestra, a guardare!
    Sarà pure lui in busta paga di Mr. Bunga Bunga?

    Solo un idiota può pensare in un sistema democratico di eliminare contemporaneamente due grandi schieramenti politici (pur schifosi) in un colpo solo, con un esercito di ragazzini presi online.

    Grazie Grillo per l’acutezza e la lungimiranza. Governerai sulle macerie sarà un piacere.



  • GeriSteve (---.---.---.234) 6 agosto 2013 18:31

    Non credo che sia perseguibile per vie legali, cmqe GRILLO si è rivelato come UN LADRO DI VOTI: ha raccolto un sacco di voti di elettori schifati da PDL e PD e li ha usati per mandarli insieme al governo e sostenerli.

    GeriSteve


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