giovedì 15 ottobre 2009 - soloparolesparse

Il nuovo romanzo di Stephen King in anteprima per l’Italia

Curiosa storia sotto diversi punti di vista quella di Under the dome, il prossimo romanzo di Stephen King.

Iniziamo dalla fine.
The Dome è annunciato in uscita in Italia per il 20 ottobre, venti giorni prima che esca negli States.

Ammetterete che la cosa è curiosa ma probabilmente il buon Steve ha voluto fare un omaggio ai suoi numerosissimi fans presenti nel nostro paese.
Come dite?

Ah Bhe... certo! Anche garantirsi un boom di vendite sfruttando l’evento e l’attaccamento dei lettori nostrani e trascinarsi così dietro il pubblico americano, sempre attento a quello che succede culturalmente nella penisola.

Ma questa è solo la prima delle curiosità legate al libro.
La vicenda narra di un paese, Chester’s Mill, naturalmente nel Maine, che un bel mattino si sveglia circondato da una cupola impenetrabile, the dome... appunto. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori e non c’è modo di bucare la barriera.
All’interno è quindi necessario organizzarsi in una nuova comunità autosufficiente e la cosa si porta dietro le evidenti difficoltà di una comunità obbligata a stare insieme.

Come dite? Vi sembra di conoscere già la storia?
E siamo alla seconda curiosità.

Se avete visto The Simpson’s Movie la situazione di partenza è esattamente la stessa, con Springfield rinchiusa in un analogo campo di forze insuperabile.
Allora King ha scopiazzato brutalmente i Simpson? Non proprio.
L’accusa gli è stata mossa da più parti e lui ha voluto rispondere pubblicando la spiegazione sul suo sito ufficiale.

In pratica è successo questo.
The dome è l’evoluzione di un vecchio racconto, The cannibals, cui King mise mano più volte tra gli anni ’70 e gli ’80 senza mai giungere ad una conclusione degna.

A dimostrazione di quanto afferma, l’autore ha voluto pubblicare online il manoscritto di quel racconto, garantendo per altro di non aver mai visto il film dei Simpson.

Quindi solo una coincidenza su un soggetto che obiettivamente non è certo rivoluzionario.

Rimane il fatto che The cannibals è stato ripreso ed ampliato (abbondantemente ampliato visto che l’edizione Sperling & Kupfer conta 1.024 pagine), ed è diventato The dome, romanzo che in Italia avremo il piacere di gustare prima che nel resto del mondo.

Venti giorni di tempo per divorare il nuovo tomo di Stephen King... conoscendo la scorrevole prosa tradotta del soggetto non mi sembra un’impresa ardua.

Qui la casa originale di questo articolo.



4 réactions


  • Antonella Beccaria (---.---.---.156) 16 ottobre 2009 12:09

    Ricorda molto, da ciò che scrivi, anche "La notte del drive in" di Joe R. Lansdale. Mi incuriosisce vedere come King ha sviluppato il discorso della comunità chiusa con relative analogie e differenze rispetto alla visione di Lansdale.


    • antonino cintorino (---.---.---.208) 17 ottobre 2009 02:59

      vero...com’è vero che lo stesso king in cose preziose, se non proprio "fisicamente" parla già di una comunità chiusa e dei perversi meccanismi che si azionano in determinate situazioni....


  • Stefano (---.---.---.246) 21 ottobre 2009 22:13

    l’idea della cupola impenetrabile c’è anche nella serie a fumetti GIRLS dei fratelli Luna.
    tuttavia se una idea è simile a qualcosa di già visto, ma porta a un’evoluzione diversa, interessante, e a un insieme di altri sviluppi originali o comunque ben strutturati, non ci vedo niente di male.
    bene o male le influenze ci son dappertutto...
    W il re


  • (---.---.---.177) 29 ottobre 2009 16:45

    ....che un libro di King esce in anteprima mondiale in Italia: è già successo con "duma key", l’ultimo romanzo del Re.


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