giovedì 31 maggio 2018 - paolo

Il nuovo Pd repubblicano europeo. Scacco matto

 Il PD a trazione renziana vuole dare scacco matto a quei due sempliciotti che rispondono al nome di Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Da un paio di giorni sento ripetere dai piddini, su tutti i media nei quali vengono generosamente ospitati, l'esortazione "al voto, al voto subito". Di primo acchito poteva essere interpretato come un bluff, ovvero una mossa disperata per nascondere la strizza su elezioni a breve termine che, secondo sondaggi e secondo logica, potrebbero dissanguarli fino a ridurli ad un partitino marginale. Invece no, comincio a credere che abbiano scovato una strategia "vincente" che, se confermata nei fatti, rimetterebbe completamente a nuovo il loro rapporto con una vasta platea di elettori, sia di destra che di sinistra e soprattutto quelli di centro. Una strategia articolata in due mosse.

Prima mossa. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (proveniente dal PD) brucia il governo M5S- Lega, ponendo un veto, lasciamo perdere se rientra o meno nelle sue prerogative istituzionali, alla nomina a ministro dell'economia di Paolo Savona. Un veto motivato non da dubbi sulla validità della persona, che ha già ricoperto prestigiose cariche istituzionali ed è un economista di fama mondiale, ma perché come studioso ha pubblicato un lavoro nel quale prefigura l'uscita dell'Italia dall'euro. Una exit strategy ( Piano B ) che pure è discussa in tutti i paesi ( Francia e Germania in primis) e che premi nobel per l'economia quali P. Krugman,M. Friedman, J Stigliz e altri hanno a loro volta teorizzato come indispensabile per l'Italia, se non vuole finire schiacciata da questa Europa germanocentrica.

Lo scandalo mediatico che è seguito a questa bocciatura è stato funzionale ad appioppare al duo Salvini - Di Maio la patente di antieuro, evidenziata non solo dalla parole del Presidente, che ha sollevato timori per i risparmiatori, ma ben pompata e orchestrata dai soliti giornaloni e i loro referenti televisivi. Per quanto i due tapini ripetessero allo sfinimento che nessun cenno di uscita dall'euro esisteva nel loro programma di governo, conduttori televisivi e giornalisti di belle speranze hanno affondato il coltello nella piaga fino a quando è passato il messaggio: M5S e Lega sono per l'uscita dall'euro e Dio salvi i risparmi italiani dalla immininte catastrofe che possono produrre quei due sprovveduti leader che si affidano a quel mattacchione di Paolo Savona. In sostanza anche se la cosa non sta scritta nel programma è vera inquanto ipotizzabile. Basta ripeterla sui media compiacenti ad unisono e il gioco è fatto.

Seconda mossa. Il pimpante Matteo Renzi e tutto il suo circondario, si autoproclamano difensori dell'ideale repubblicano, paladini della Costituzione (quella che hanno tentato, per fortuna invano, di stravolgere) e strenui sostenitori dell'Italia nell'euro. Circolano voci che il nuovo PD si chiamerà Partito Democratico Repubblicano europeo. Nuovo simbolo e nuovo acronimo che, se fosse PDR, identificherebbe sia il partito che il suo leader, ovvero Matteo Renzi. Quindi porte aperte a tutti, nel nome dell'europeismo.

Ma che genialata ! Ma avreste mai pensato ad una trovata del genere? Erano moribondi, schifati da tutti e tac ! con un colpo a sorpresa rieccoli belli come il sole e pronti a condurre una campagna elettorale, intortandosi di Europa, che è stata la prima ed unica vittoria di Renzi (Europee del 2014).

Quindi niente suggeritori esterni. Né Merkel, né Junker o Macron e neppure pressioni dalle tecnocrazie europee o il Draghi di turno.Tutto si è giocato in casa da bravi italiani.

Bastavano un paio di mosse e scacco matto.

 

Resta il dubbio se il tutto è stato combinato ad arte oppure se è frutto del caso. Comunque sia adesso i piddini, dati per spacciati, hanno qualcosa su cui far leva per recuperare parte degli elettori perduti.



3 réactions


  • Enzo Salvà (---.---.---.98) 31 maggio 2018 15:56

    Sig.Paolo, credo sarebbe più utile, in questo momento, chiedere a tutti coloro che Lei cita, più all’On. Fico, Presidente della Camera dei deputati se finalmente risponderanno a Tito Boeri dell’INPS sui costi, prebende, facilitazioni, chiedendo magari anche se corrispondono al vero certe notizie che ci sarebbero collaboratori di parlamentari, "portaborse" in nero, quindi parlamentari "evasori dei contributi previdenziali". Aggiungerei anche il Sen. Lanutti ex ADUSBEF.

    Veramente l’On. Fico, Di Maio, Grillo, Di Battista ecc, avevano promesso nel 2012 che avrebbero fatto chiarezza. - non pretendo che taglino nulla - solo che comunichino i dati. Particolare importanza riveste poi il fatto che tutti i collaboratori abbiano uno stipendio e relativi contributi regolarmente versati. 
    Un Saluto 
    Es.
    (ps. noi ci siamo più volte incrociati su Agoravox nel 2012, era un Paolo molto diverso, ma ricorderà sicuramente - aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno- brutta cosa, è un palazzo storico, almeno in questo sono più educati .....o mi manca qualche particolare?)

  • paolo (---.---.---.49) 31 maggio 2018 19:06
    Non so se si riferisce alle mie critiche di allora al M5S (li avevo definiti robottini), mentre su Grillo ho espresso opinioni ben precise che non sono per nulla cambiate. Tuttavia dopo il berlusconismo ho saggiato il PD di Matteo Renzi all’alba del 2013 (allora lo definii un vuoto a perdere), che mi ha rivelato qual’è il punto di caduta della cialtroneria di questo paese.
    Nel frattempo i robottini hanno studiato, si sono applicati e oggi sono, malgrado ancora alcune cose da smussare, il meno peggio che può offrire questo paese. Grillo (bontà sua ha fatto un passo di lato). Dice il proverbio che tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. In questo paese c’è l’oceano. Comunque le suggerisco di saggiare le promesse del Matteo di Rignano e suoi compagni di merende e forse avrà più comprensione per i vari Fico, Di Maio, Di Battista ecc. . Al confronto sono dei San Francesco.
    un saluto

    • Enzo Salvà (---.---.---.0) 31 maggio 2018 20:32

      Veramente avevo solo bisogno di una risposta abbastanza semplice, magari un robottino poteva esse utile

      Un Saluto
      Es.

Lasciare un commento