venerdì 1 febbraio 2013 - Doriana Goracci

Il mestiere è diventato davvero pericoloso: intimidazione a una giornalista

La giornalista Francesca Santolini del quotidiano “Il Giorno” e Carmela Mazzarelli, Vice Presidente dell’Assemblea provinciale del Partito Democratico ed ex consigliera comunale di Buccinasco, erano insieme ad Assago, per andare a Milano e partecipare alla presentazione del libro "Le regole dei giornalisti. Istruzioni per un mestiere pericoloso" di Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’ErilGiulio Enea Vigevani

Sulla tangenziale Milanofiori, ad un incrocio, sono state affiancate da un furgone dal quale un uomo con il volto in parte coperto ha sparato nella loro direzione, forse anche più di due raffiche di mitra a salve, ammaccando la carrozzeria, senza rompere vetri, su entrambi i lati dell’ automobile: si può solo immaginare lo spavento che hanno avuto, l’intimidazione è stata fortissima.

L’incontro mancato sembra diventare a questo punto sempre più carico di micidiale ironia.

Un po’ di cifre? I giornalisti uccisi nel 2013 sono fino ad ora 11, 141 nel 2012, 107 nel 2011, 110 nel 2010, 122 nel 2009, 91 nel 2008, 117 nel 2007, 96 nel 2006. 

Vi consiglio un video, Silencio forzado. Non credo ci sia necessità di traduzione. Diceva Anna Politkovskaja “Non sono un magistrato inquirente, sono solo una persona, sono una giornalista, che vuole descrivere quello che succede a chi non può vederlo".

 



2 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.58) 1 febbraio 2013 11:23

    Mhhh.. un nuovo genio del marketing e del marketting politico potrebbe aver creato una bella furbata a loro insaputa... La giornalista è candidata se non sbaglio e la pubblicità gratuita è sempre la benvenuta in tempi di vacche e maiale sempre più magre...


    • Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.167) 1 febbraio 2013 16:08

      Vedo che usa il condizionale e il se dubitativo, di certo mi pare che lei scriva che trattasi di "vacche e maiale" sempre più magre...il maiale rimane solo. Mah, io non ho minimamente pensato a questo risvolto nello scriverlo e tutto può essere. In fondo erano raffiche con pallottole a salve vero?
      Nel salutarrla e ringraziarla per il commento signor Damiano Mazzotti, colgo l’ occasione per comunicare, io che ovviamente non sono che una volontaria aggiornalista che l’ Italia per il 2012 si è guadagnata 4 posti all’ ingiù, : “Come ogni anno “Reporter Sans Frontieres”, l’organizzazione non governativa internazionale che agisce da 25 anni in difesa della libertà di stampa in tutto il mondo, stila la classifica dei Paesi con il maggiore ( o minore) grado di libertà di stampa. La classifica sulla libertà di stampa misura ogni anno il livello dell’indipendenza dell’ informazione in 179 Paesi, e riflette il grado di autonomia di cui godono giornalisti, agenzie di stampa e cybercittadini in ognuno di questi Stati, e le azioni intraprese dalle autorità per farne rispettare i parametri minimi…il rapporto afferma che “la cattiva legislazione osservata nel 2011 è proseguita, soprattutto in Italia (57, +4), dove la diffamazione deve ancora essere depenalizzata e le istituzioni ripropongono pericolosamente “leggi bavaglio”…dietro paesi come il Burkina Faso (46esima posizione), le Isole Comore (51°), il Ghana (30esima posizione), la Papua Nuova Guinea (41esima)”. Per il 2013, Reporter sans Frontieres comunica: 7 Journalists killed
      4 Netizens and citizen journalists killed 191 journalists imprisoned n180 netizens imprisoned.


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