giovedì 11 settembre 2014 - antonio cianci 251039

Il grasso che cola

"Grasso che cola " e' l'espressione che Renzi usa spesso per indicare gli sprechi e la spesa superflua, che zavorra il bilancio dello Stato e degli enti locali ed ingrassa le tasche dei privilegiati esponenti della cosiddetta classe dirigente.
 
Ma, non sapendo imboccare alcun sentiero che porti alla soluzione dei problemi urgenti del Paese, il presidente del Consiglio e molti esponenti della classe politica preferiscono discutere dei metodi per affrontare i tagli della spesa pubblica, sconfinando in sottili e capziose disquisizioni sulla divisione dei compiti tra tecnici e politici, piuttosto che aggredire con risolutezza e speditezza i problemi stessi.
Assistiamo quindi quotidianamente a diatribe stupide ed ipocrite che la stampa ed i media continuano a registrare perché non sanno come riempire i palinsesti; o, peggio, annoiano gli ascoltatori, per compiacere qualche padrone o politico che gli permette di "tirare la paga per il lesso".
 
La sterilità e stucchevolezza di questo modo di fare sono dimostrate dal fatto che Amato, Dini, Ciampi, Prodi, Monti erano politici e tecnici ad un tempo nell'esercizio delle loro funzioni, ma non hanno mai tagliato la spesa o abbassato la pressione fiscale, ma prodotto con la loro azione gli stessi risultati dei politici odierni, che ci vogliono far credere di essere diversi e nuovi.
 
La verità è che per operare in politica ci vuole la ferrea determinazione di risolvere i problemi, incuranti dei privilegi e delle posizioni di rendite consolidate, il decisionismo di chi non teme di prendere provvedimenti impopolari e di perdere il consenso scontentando chicchessia, pur di conseguire il bene comune. Ai politicanti - come diceva De Gasperi - interessa la prossima elezione, non il futuro del Paese!
 
E così attendiamo di veder qualcosa di concreto ed invece assistiamo ad un continuo bluff.
Il presidente del Consiglio annuncia il decreto "sblocca-Italia" ma da qualche giorno non se ne parla più. E' scomparso. L'avvio di altre riforme, quella del lavoro e quella della giustizia aspettano l'approvazione di una relativa legge delega. Riforme economiche urgenti, che il Paese e l'Europa si aspettano. Campa cavallo.
 
Intanto il grasso continua a colare!
 
-Quando vedremo applicati i costi standard di cui si favoleggia da qualche lustro?
-Quando avremo la certezza che sono stati realmente aboliti i finanziamenti ai gruppi consiliari di Parlamento e Regioni? La cosa più scandalosa di tutta la storia della Repubblica italiana.
-Quando il Governo pubblicherà sul web la prova che gli oltre 500 decreti attuativi sono stati realizzati o almeno avviati ad una certa soluzione?
-E vedremo mai una seria e sostanziale riforma della costituzione, che non può non contenere l'abolizione delle regioni a statuto speciale e di tutti quegli articoli che hanno spesso impedito il buon funzionamento delle istituzioni stesse e di un'efficace e snella azione politica, economica, giuridica e sociale?
-Quando l'attuazione di una  uniformità di procedure per appalti e concessioni pubbliche, per ridurre il cancro della corruzione?
- E l'applicazione della legge sulla mobilità? La legge esiste da tempo, ma nel settore pubblico e' di necessità applicata solo nella Scuola, la' dove se un insegnante non ha più le classi e' costretto a chiedere il trasferimento, ad essere sistemato o a rimanere disoccupato.
 
Ed il "cahier des doleances" potrebbe continuare a lungo, tanto è il grasso che cola nelle tasche di lobbies e corporazioni politiche e non, se avessimo una speranzella di veder realizzata qualcosa di quelle annunciate con disinvoltura, spregiudicatezza ed eccessiva sicumera. Ma la lunga esperienza delle cose della vita italiana ci ha insegnato a diffidare delle promesse dei cialtroni nostrani.
 
Caro Renzi, la fatica che ti aspetta è titanica! Come fai a tagliare le tasse e rilanciare la domanda, i consumi, la competitività, se non tagli il grasso che cola. E perché dovrebbe riuscire a te - dice qualcuno - quel che non è finora riuscito a molti altri, che ti hanno preceduto?
Staremo a vedere.
 


3 réactions


  • (---.---.---.62) 11 settembre 2014 11:52

    Il Caro Renzi non farà una beata mazza di niente, altro che fatica titanica. Ma quanto ci vuole a capirlo?


    • (---.---.---.194) 11 settembre 2014 18:48

      ebbravo, e vacci tu invece a governare, vediamo che sai fare


    • (---.---.---.148) 12 settembre 2014 09:45

      Il punto non è se io sia più capace di Renzi o meno. Il punto è se Renzi sia capace e voglia fare ciò che lei ha elencato. Quindi la sua risposta è fuori luogo. Parliamo quindi di Renzi: ha fatto qualche mossa nella direzione da lei auspicata? No? Che cosa le fa pensare che Renzi la farà? Saluti.


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