venerdì 17 maggio 2019 - Camillo Pignata

Il blitz del Cardinale, la rimozione degli striscioni e disobbedienza civile

Sequestri di telefonini, presidi fascisti, striscioni rimossi,un ministro degli interni che incita le forze dell’ordine a inseguire e intimidire chi dissente e lo contesta. Mentre avviene tutto questo, l'elemosiniere del vaticano Konrad Krajewski riallaccia la luce nel palazzo occupato.

E noi?

Non mettiamo sotto accusa questi atti eversivi che costruiscono un clima autoritario,ci scontriamo sulla massima di Ulpiano:" dura lex sed lex " che nessuno mette in discussione: il cardinale accetta il processo e la sanzione.

Consentiamo la criminalizzazione di un atto di carità fatta da giornalisti indegni, che tacciono sulle prevaricazioni di Salvini, perché ignorano il significato ed il valore della disobbedienza civile,e la differenza tra questa ed un atto eversivo.

C’è differenza tra disobbedienza civile che è una violazione di legge fatta per la difesa della costituzione e dell’umanità, e gli atti eversivi, che sono invece violazioni di legge contro la costituzione e l'umanità.

C'è differenza tra disobbedienza civile che è violazione di legge rivendicata alla luce del sole, e violazioni di legge, nascoste negli anfratti di una stampa complice, di un’opposizione disarmata.

Il cardinale ha salvato bambini, evitato disagi e sofferenze ed evidenziato un problema: la fame di alloggi popolari, lasciato marcire per anni al punto che é degenerato, ed oggetto di speculazione. Salvini ha evidenziato l'arroganza del potere, la repressione del dissenso.

Ma questi aspetti non sono in cima alle nostre preoccupazioni, ai nostri pensieri, all’agenda mediatica di questo Paese.



1 réactions


  • pv21 (---.---.---.196) 18 maggio 2019 19:01

    Distinguo > Non tiriamo in ballo le sparate di Salvini per “motivare” il gesto eclatante dell’Elemosiniere Vaticano.

    Si veda in proposito mio post titolato “Toc e Tuc” del 14 maggio us ore 18,04.

    Saluti ..


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