lunedì 29 febbraio 2016 - Riccardo Noury - Amnesty International

Il Parlamento europeo: no alle armi all’Arabia Saudita. Che farà ora l’Italia?

Armi | Nonostante le pressioni della diplomazia di Riad, il 25 febbraio il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione, non vincolante ma di grande importanza politica, in favore di un embargo dei trasferimenti di armi all’Arabia Saudita.

Dalla fine dello scorso marzo, l’Arabia Saudita è alla guida di una coalizione militare che, con l’obiettivo di sconfiggere i gruppi armati houti e le milizie dell’ex presidente Saleh, bombarda sistematicamente lo Yemen attaccando anche centri abitati, mercati, ospedali (anche quelli sostenuti di Medici senza frontiere), scuole, ponti e strade. In parole semplici, compie crimini di guerra.

Si stima che le vittime del conflitto siano non meno di 6000. La situazione umanitaria è disperata, con 21 milioni di persone bisognose di aiuti che spesso non arrivano a destinazione.

Che faranno ora i paesi dell’Unione europea che in questi mesi hanno continuato a inviare armi all’Arabia Saudita? Che farà l’Italia, che ha trasferito alle forze armate saudite svariati carichi di bombe in violazione della legge 185/90?




Lasciare un commento