Il Cardinale Bagnasco e i "cocchieri" della Lega Nord

Chissà perché quando una baggianata è detta da uno che conta nel contesto politico, sociale o religioso tutti ascoltano, convinti di capire chi tiene il discorso in quel determinato momento, giornalisti compresi. Carisma o magica comunicazione dell’oratore? O complesso d’inferiorità nell’inconscio della platea? 

Un fatto è certo. Le condizioni psicologiche della massa si amalgamano addirittura sopprimendo la reazione. Se invece una cosa è ben detta, ma da uno che non riveste alcuna figura istituzionale, tutto passa indifferentemente, fateci caso... Va beh, un esempio ce l’ho a portata di mano. E si tratta di una dichiarazione del presidente della Cei, cardinal Bagnasco, fatta ad un giornalista dell’Osservatore Romano, alcuni giorni fa, nel corso di una intervista sul progetto politico federalista sostenuto nell’800 dal beato Antonio Rosmini. Ebbene: "Il federalismo - dice Bagnasco - può essere una ricchezza solo se costruisce l’unità". Se invece disgrega o allontana, allora è sicuramente un disvalore". La frase è recitata bene, nulla da dire. Ma io mi domando che significato ha nell’attuale e delicato momento politico italiano? Qui la gente vuole capire il concetto del federalismo e il relativo processo al riguardo per cui dovrebbe essere unità o disvalore.

Non sarebbe stato meglio che Sua Eccellentissima il cardinale avesse spiegato i motivi per cui il federalismo di Bossi e company disgregherebbe? Oppure i motivi per cui il federalismo della Lega nord sarebbe una ricchezza che costruisce l’unità? No!... Siamo ancora alle mezze parole, alla paura di esporsi, al timore di sbagliare e farsi prendere di mal’occhio. Una mano lunga, una corta di una Chiesa arretrata che ostenta la religiosità dedicandosi alle pratiche minute ed esteriori del proprio culto difronte a quattro "cocchieri" della Lega razzista, che quando aprono bocca neppure il congiuntivo sanno usare. E non è tutto. 

Baggianata di vero cocchiere è quella di Calderoli, alias ministro per la Semplificazione Normativa, esponente di un ministero senza portafoglio, inventato, fatto su misura per un politico di basso profilo - che purtroppo bisogna sopportare - e il quale corre all’attacco, come se avesse capito ciò che ha affermato Bagnasco. Ma tanto a lui importa soltanto farsi bello davanti alla massa ignorante che lo osanna. Come dire, il gusto di attaccare la Chiesa, un diplomatico dello Stato Vaticano. Ed ecco che risponde: "Il cardinale Bagnasco può stare tranquillo, la riforma che la Lega Nord propone e che sta realizzando è quella di un federalismo che storicamente ha unito quello che era diviso o ha impedito, attraverso la valorizzazione delle diversità, della responsabilità e della trasparenza, ineludibili processi di disgregazione". Scusa Caldi forse tu sei più intelligente degli altri,per dire questo?... "Mi faccia il piacere" - direbbe Totò, se fosse vivo...