mercoledì 27 giugno 2012 - alfadixit

IMU: l’ipocrisia della destra

Spacciata come battaglia per la giustizia, la ostentata disobbedienza civile sull’IMU paventata dal PdL e Lega nasconde in verità le solite mire care alla destra. Favorire evasori, furbetti e malaffare.

Con l’appoggio della Lega e di alcune frange esagitate di parlamentari in vena di mettersi in mostra, è tutta la destra a sostenere la tesi dell’iniquità e del carattere vessatorio dell’IMU. Ma che questo atteggiamento nasconda oltre a ipocrisia e qualunquismo, anche malafede è a questo punto chiarissimo. Se infatti è del tutto vero che il livello di tassazione è assolutamente insostenibile è altrettanto vero che una riduzione della pressione fiscale può passare attraverso molte vie, alcune senz’altro più eque che non la eliminazione dell’IMU.

Tanto per fare un esempio, l’Italia ha il record mondiale di tassazione sul lavoro, dice l’Istat, circa il 43% sulla busta paga contro il 33% della media europea, mentre è assolutamente in linea con gli altri paesi sulla tassazione delle abitazioni, benché il confronto non sia facile per la disomogeneità fiscale. Ci si chiede quindi perché non ridurre l’Irpef, cosa che gioverebbe anche alla competitività delle aziende ed ai consumi, mentre si insiste sull’IMU. La risposta è semplice. Perché gli evasori fiscali, l’Irpef non la pagano, o la pagano molto parzialmente, mentre l’IMU invece sì.

Sfuggire alle tasse sui capitali, immobiliari e mobiliari, è assai più difficile che non occultare le rendite, specialmente da lavoro perché i capitali sono assai più visibili, tracciabili, individuabili. Il “nero” invece no. L’eliminazione dell’IMU favorirebbe quindi i soliti “furbetti” che non pagherebbero più neppure questo tributo lasciando tutto l’onere delle entrate fiscali sul “groppone” di dipendenti e pensionati. Questo è l’obiettivo della destra, favorire artigiani, professionisti, autonomi, piccoli imprenditori, cioè tutta quella parte di elettorato che sull’evasione fiscale ha fatto e continua a fare la propria fortuna, rubando in pratica alla collettività.

Cara signora Santanchè, invece di ergersi a Giovanna d’Arco “de noantri”, paladina dei cittadini vessati ed oppressi dall’IMU, provi piuttosto a sperticarsi per qualcosa di utile, finalmente, proponga di tassare gli ipocriti ed i piazzisti, per esempio. Potremmo avere un gettito veramente enorme nel nostro paese. Ma non si affatichi la prego, forse la risposta questa volta la posso intuire anche da solo.



2 réactions


  • paolo (---.---.---.68) 27 giugno 2012 12:30

    Che l’IMU sia un pretesto degli "sfascisti " ,ovverossia PDL + LEGA ,è chiaro e limpido come la luce del sole.E dici bene ,è un mix di populismo e di garanzie per i soliti noti .

    Un’altra verità alla Catalano è che è meglio non pagare che pagare ,cosi’ come è meglio avere la salute e i soldi che non averli ,la botte piena e la moglie ubriaca ..ecc

    Questo paese ha un deficit di " normalità " spaventoso . Se fossimo un paese "normale" si potrebbe esentare dall’IMU la prima casa con una rendita catastale max di 1.000 euro (è un esempio) ,cosi’ come si potrebbe fissare una soglia di reddito al di sotto della quale si esentati .
    Cose impossibili in questo paese perché i catasti sono allo sbando ,l’abusivismo è fuori controllo ,con metà del paese in cui mancano i dati catastali completi ,riguardo ai redditi neanche a parlarne perché al di sotto dei 15.000 euro ci puoi trovare di tutto e di più come proprietari di ville e yacht ,castelli ecc.. e quindi non v’è certezza ...

    E tutto è conseguenza del fatto che non esiste un nesso tra la legge e la pena per chi la viola ,soprattutto se hai i soldi per pagarti Ghedinello .
    ciao


    • (---.---.---.180) 27 giugno 2012 13:02

      Non siamo anche noi troppo "sfascisti". Io abito al nord ed il catasto, per il mio comune almeno, non mi sembra proprio nelle condizioni in cui tu lo descrivi, anzi. Quello che posso dire è che questo è un tema noto anche negli altri paesi, dove la tassazione sul lavoro è più bassa mentre quella sui capitali è maggiore. Basterebbe tenere L’IMU o addirittura alzarla mentre bisognerebbe abbassare l’Irpef sui redditi bassi e tutto sarebbe automaticamente risolto senza fare nulla. Ma, come detto nell’articolo, questo penalizzerebbe gli evasori. Tutto qui.


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