giovedì 12 settembre 2013 - Antonello Laiso

I problemi reali dell’Italia

Dire che i problemi del paese sembrano annullati interamente con il recente verdetto della Cassazione riguardante Berlusconi è poco.

Come lo è altrettanto che l'argomento principale della nostra Nazione è diventato Berlusconi, la tenuta di un Governo quanto mai inusuale ruota intorno ad una sentenza del nostro massimo grado di Giustizia, la Cassazione.
 
Ma non è stato proprio Berlusconi un po' di tempo fa a citare che gli interessi della Nazione, gli interessi del Governo, vengono sempre prima di quelli personali?
 
La strada del logoramento politico è incominciata a discapito di quell'unione politica di due partiti diametralmente opposti e costretti a unirsi per formare a tutti i costi un Governo per una pseudo stabilità che non è stata mai reale.
 
Quanto davvero converrebbe al Pdl se si mettesse la parola fine a questo Governo con il massimo rappresentante del partito impedito anche ad una prossima eventuale campagna elettorale oltre che macchiato e marchiato dalla nostra Giustizia? Chi potrebbe essere nel suo partito all'altezza di quel carisma personale e politico senza dubbio fortissimo?
 
Non ci si vuole addentrare né sulla condanna di Berlusconi né sulle motivazioni, né su quant'altro assistiamo e assisteremo in seguito: di giorno in giorno il tutto ruota intorno a quell'unico argomento che è diventato all'improvviso più mportante di quello spread che tanto ci ha fatto tremare.
 
Il Paese ha bisogno di un governo stabile, anche per la nostra immagine e per la nostra credibilità, paurosamente offuscata qualche anno fa e poi ritrovata e che rischia ancora una volta di paventare nuvole e fulmini all'orizzonte che si ripercuoterebbero sulla nostra Nazione, sulla stessa credibilità.
 
Certo un governo a tutti i costi e pur per salvare il salvabile non è di certo la soluzione migliore, allora crediamo sia giunto il momento di vedere questa mano, di girare le carte sul tavolo come una partita a poker, anche mettendo a rischio qualcosa.
 

Foto: J.Worth/Flickr



1 réactions


  • (---.---.---.35) 12 settembre 2013 16:34

    A me, con sfumature diverse, i due Partiti "diametralmente opposti" sembrano speculari nel perseguire i piu’ bassi interessi di bottega clientelare e parassitaria, l’uno piu’ sfacciato, dx, l’altro,sx, subdolo e ipocrita che di sociale non ha nulla e quindi prende anche in giro i citrulli che vedono nell’eliminare il Berlusca il solo modo per risolvere la cancrena che affligge il Paese, che si merita la pochezza e la pavidita’ di questa squallida classe politica.


Lasciare un commento