venerdì 26 ottobre 2012 - Enea Melandri

I danni del frodare il fisco

Sono più che raddoppiate in un anno le segnalazioni al 117 della Guardia di Finanza per mancata emissione degli scontrini e per denunciare dei lavoratori in nero.

Se da una parte questo clima di delazione, sospetto e guerra tra poveri non mi piace, dall'altro non posso fare a meno di constatare come adesso che siamo tutti schiacciati dalla crisi, anche la piccola evasione fiscale non viene più giustificata.

Invidia, "se io non posso rubare, perché devo pagare le tasse anche per te?". Può essere, ma sull'onda dell'austerità cui siamo sottoposti, non viene più tollerato che qualcuno si permetta di frodare il fisco, e si diffonde una morale civica.
 
Frodare il fisco, lo ricordo, non significa rubare a qualche misteriosa entità esterna, ma significa rubare alla collettività, non riparare le buche sulle strade, far sparire dei banchi nelle aule, delle siringhe negli ospedali o la benzina alle auto delle forze dell'ordine.

Che stiamo finalmente diventando più europei?


1 réactions


  • paolo (---.---.---.134) 26 ottobre 2012 10:14

    Si ,io però avrei sostituito la frase "clima di delazione " con quella di "clima civico" che andrebbe incoraggiato .
    Anche le parole hanno un peso e non vorrei che quelle di Silvio aleggino ancora nell’aria .


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