lunedì 4 novembre 2013 - Aldo Funicelli

I cittadini campani condannati a morte

Non trovate che questa notizia, dei cittadini campani condannati a morte (o comunque ad ammalarsi) tra 20 anni per colpa delle ecomafie (ma anche degli amministratori), stoni un po' col clima politico attuale?

Le larghe intese, il paese da salvare, la pacificazione, l'agibilità politica di un condannato, un partito che si divide in falchi e colombe e un altro che si divide e basta...

Tra 20 anni rischiano tutti di morire nel casertano, dice il boss Schiavone, in una seduta di fronte alla commissione per le ecomafie del 1997. 

Un po' come i cittadini di Casale, che sono morti e moriranno per colpa dell'amianto e di una imprenditoria senza problemi di coscienza. Come i cittadini di Marghera, come quelli di Taranto. Che si ammalano per i fumi e i veleni dall'Ilva.

Dice Schiavone:

«Il nostro era un clan di Stato... La mafia e la camorra non potevano esistere se non era lo Stato... Se le istituzioni non avessero voluto l’esistenza del clan, questo avrebbe forse potuto esistere?». 

Ecco, io non riesco a vedere differenze tra questi criminali, tra questi imprenditori senza scrupoli, tra questi rappresentanti dello Stato (nelle regioni, nei comuni e nei ministeri).

Che cosa risponderà, questo Stato, questi rappresentanti delle istituzioni, ai cittadini campani



4 réactions


  • paolo (---.---.---.128) 5 novembre 2013 15:05

    Non credi che i " cittadini campani " siano i primi complici di questa situazione .
    Chi sono i "cittadini campani " ?
    Vediamoi sa rispondere a questa domanda .


  • (---.---.---.22) 5 novembre 2013 20:22
    @Paolo

    Il giorno in cui le operose industrie del veneto verrano a sversare rifiuti tossici sotto il tuo balcone per risparmiare, allora ne riparleremo e vedremo cosa hai da dire.

    Non credi che chi abbia venduto rifiuti speciali alle mafie per non pagare il prezzo dovuto per lo smaltimento sia più responsabile di chi semplicemente è residente in un territorio avvelenato?

    Già, tu ancora credi alla propaganda televisiva, quella del mister B. che addossava ai napoletani incivili la colpa della munnezza per strada. Eppure camion carichi di RSU già all’epoca attraversavano la penisola, mittente nord, destinatario triangolo dei fuochi.

    Non sono polemiche, ma atti giudiziari, ampiamente provati.

  • paolo (---.---.---.216) 7 novembre 2013 14:13

    @225 .

    Le operose industrie del Veneto , ma anche quelle della Lombardia e anche quelle della Toscana ,dove sono nato e risiedo , non verranno mai a sversare rifiuti tossici sotto casa mia per i seguenti motivi :
    1° ) se li vedo li denuncio e poi li picchio direttamente .
    2° ) dalle mie parti basta buttare un fru-fru fuori dal cassonetto e ti saltano addosso tutti .Se poi ti becca la polizia urbana ti fa un culetto rosso rosso .

    Inoltre mister B. sta a me come la merda al cioccolato fondente di qualità extra .Non confondere mondi che non hanno nulla a che spartire.

    Non so se mi sono spiegato .
    ciao


  • (---.---.---.155) 7 novembre 2013 23:09

    No, le operose industrie del veneto, lombardia e toscana non sversano sotto casa tua per il solo motivo che finora hanno trovato come fare e non avevano bisogno di sversare sotto casa tua.


    Ti dirò, visto che l’Italia è anche tua, puoi denunciarle comunque, le aziende di cui parli, già ora, anche se non sversano sotto il tuo balcone. E soprattutto riconoscere che chi ha commesso un reato non è il cittadino del sud, ma l’azienda del nord, anche della tua regione, che ha sversato al sud. Azienda che magari, se avesse dovuto pagare i costi di smaltimento in regola, avrebbe chiuso e quindi i tuoi concittadini starebbero a spasso.

    Se pensi che le mafie siano confinate nel sud italia non hai capito molto di come funzioni il paese, ma forse per te le mafie sono solo la manovalanza bassa, quelli con la pistola per intenderci.

    Accomunarti a B. è molto facile: ripeti la stessa propaganda, forse senza rendertene conto.

    Le discariche della terra dei fuochi sono piene di rifiuti anche vostri, anche per questo che non c’è spazio per la munnezza locale. La terra al sud è inquinata, per gli scarichi tossici sversati per anni e venduti alle mafie per risparmiare, e quindi è difficile trovare siti idonei per costruire inceneritori o discariche, è tutto già marcio.

    Quando vai a depositare la tua rumenta e la mattina successiva trovi il cassonetto vuoto, chiediti dove è andata quell’immondizia.

    Il sud non vuole il vostro aiuto, basterebbe semplicemente che vi veniste a riprendere la vostra munnezza e ve le seppelliste sotto casa vostra.

    Le mafie, per seppellire i rifiuti tossici nella terra dei fuochi, li hanno ricevuti da qualcuno.


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