giovedì 4 dicembre 2008 - Paolo Praolini

Governo Berlusconi: due pesi e due misure

Rete 4 e Sky cosa hanno in comune? Molte cose ma...

Voglio essere molto breve ma trasmettere il concetto che stravolge qualsiasi regola di buon governo ed equità.

Rete 4 nel 2007 con una sentenza della Corte di giustizia dell’unione europea fu condannata a trasferire le sue trasmissioni sulla piattaforma satellitare, in quanto abusivamente stava occupando frequenze dell’emittente Europa 7 ottenute con un appalto nel lontano 1999.

Da allora Rete 4 feudo del nostro presidente del Consiglio Berlusconi non è mai stata trasferita dalle frequenze delle trasmissioni via etere al satellite, nella più totale disattenzione delle ’disposizioni comunitarie’, del diritto nazionale ed internazionale.

Aspetto non secondario è che Europa 7 non essendo riuscita ad ottenere quanto di suo diritto dovrà essere risarcita con prelievo di danaro dalle nostre tasche con un ammontare di qualche milione di € al giorno.

Torniamo ad oggi con la vicenda Sky, con una manovra lampo impostata dal sempre attento governo Berlusconi, e dico Berlusconi non a caso, si è emanato nella manovra per il salvataggio dell’economia del paese l’aumento dell’IVA per le Pay TV dal 10% al 20%, tutto deciso nel giro di 3 giorni, senza tentennamento alcuno.

Poi ieri sono arrivati i commenti del Premier che ha dichiarato di non essere stato portato a conoscenza che fosse stato inserito questo provvedimento che penalizza principalmente il più importante concorrente di Mediaset nel mondo delle TV a pagamento, e cioè Sky.

Oggi arriva ancora il commento del Premier che si giustifica così dopo le accuse di avere operato dando vantaggio alle proprie aziende, dicendo queste parole :"Si tratta di una precisa disposizione dell’Unione Europea che abbiamo dovuto eseguire".

Allora a questo punto non credo più alle mie orecchie, ma sogno o son desto?
Ma quella di Rete 4 non era una disposizione europea?

Perchè non si è adoperato per il trasferimento di Rete 4 sul satellite con la stessa rapidità con cui ha mosso questa rapida mosso verso Sky?

Perchè questo signore adesso ha aperto le orecchie verso le disposizioni che arrivano da Bruxelles? Ha mica qualche interesse?

Questo è un evidente segno di abuso del potere istituzionale per raggiungere fini esclusivamente privatistici.

Questi politici forse credono ancora che il nostro sia un paese totalmente rimbecillito dalle trasmisisoni che mettono in onda su Rai e Mediaset, ma qualche testolina con un pò di materia grigia fortunatamente è ancora qui ad osservare e criticare il ’malgoverno’.

No, non possiamo accettare questi atteggiamenti, soprattutto perchè ruoli istituzionali come quelli del Premier devono essere eticamente esemplari.
Pertanto vi chiedo di fare il vs commento e dire la vostra per dire basta una volta per tutte.



7 réactions


  • Antonio (---.---.---.2) 4 dicembre 2008 13:41

    Grazie per la chiarezza, peccato che non raggiunge la maggioranza del popolo italiano, ma adoperiamoci per diffondere la convinzione del grande marciume di questo governo, nella speranza sempre più flebile che ne arrivi uno migliore.


  • Kocis (---.---.---.6) 4 dicembre 2008 15:57
    ( invio, per similitudine di oggetto, a commento di questo testo, la nota inviata sull’altro testo oggi in prima pagina…..con gran pubblico di commenti)
     
    Uffa che folla di improvvisi scrivani.
    Inquietante.
    In Italia si è alle prese con un enorme numero di cittadini…..milioni e milioni che quotidianamente non riescono a sopravvivere: lavoratori, pensionati, precari, disoccupati vecchi e nuovi, migranti nostrani ed altri, e, qui, all’improvviso si biascica di quisquilie ( ….sul piano economico) determinate dallo scontro di due super capitalisti ( di cui uno, ben noto, in perenne e consolidato conflitto di interesse) che hanno costruitole enormi “provvigioni” costruendo ad arte un sofisticato “specchio per le allodole”.
    Alle fine paga sempre il popolo . Loro beneficiano degli introiti della smisurata “lotteria”.
    Altro che 10% per cento in più dell’iva di SKy, riversata alfine sempre sulle tasche dei cittadini, sofisticatamente ed “ideologicamente” chiamati utenti.
    Il danno complessivo incassato dai soliti noti, privati e “pubblici”, consolidato in Italia, è di ben altre dimensioni.
    Loro si arricchiscono con l’enorme pubblicità divulgata via etere, cavo e parabola – la più alta in assoluto in Europa -.
    Poi, il tutto, viene scaricato sui prezzi dei prodotti, tutti.
    Gli italiani, di conseguenza, pur avendo stipendi, salari e pensioni più basse dei cosiddetti paesi avanzati europei, sono costretti a comprare la “roba” a prezzi più alti.
    La causa determinante è la seconda IVA. Quella nascosta, mai ufficializzata.
    E’, la pubblicità, bellezza, che poi carica sul prodotto finale.
    Pagano gli italiani, che di conseguenza, anche, diventano sempre più poveri.
    Loro, assieme alla grande coorte di giullari, si godono la vita, con enormi vizi, vezzi, sfarzi e lussi.
     

  • Francesco Rossolini Francesco Rossolini (---.---.---.185) 4 dicembre 2008 17:53

     C’è poco da dire, questa è la triste verità e sembra non scuotere per niente la maggior parte degli Italiani.
     Ogni popolo ha i governati che merita niente di più niente di meno.......


  • Paolo Praolini Paolo Praolini (---.---.---.154) 4 dicembre 2008 22:08

    Ti do’ ragione, gli italiani a questo punto si meritano Berlusconi, il suo gorverno ed i risvolti del conflitto di interessi che costui si trascina dietro da anni.
    Eppure in molti ancora si ostinano a non capire che il conflitto di interessi del Premier danneggia solo noi cittadini!
    Diffondiamo . . . .


  • virginia (---.---.---.96) 5 dicembre 2008 09:49

    Non ho seguito a suo tempo la querelle Rete 4 e Europa 7, potrei dunque sbagliarmi e in questo caso chiederei lumi a chi è più informato. Però....Ogni volta che si tocca l’argomento, Rete 4 osserva che c’è stato un referendum nel quale gli italiani sono stati chiamati ad esprimere la loro opinione ed è risultato, dicono, che non si voleva Rete 4 sul satellite.
    Vi risulta? Che ne dice l’autore dell’articolo?


    • Paolo Praolini (---.---.---.154) 5 dicembre 2008 23:08

      Non so risponderti sul referendum, il problema rimane nel fatto che non si può accettare le decisioni della comunità europea a cui apparteniamo solo quando questo fa gioco personale al Premier.
      Dove invece farebbe gioco alla nazione di non pagare tutti quei soldi di penalità, i governi si disinteressano delle decisioni comunitarie.
      Questo è anche un pessimo esempio verso i cittadini e l’intera comunità.
      Che ne pensi?


Lasciare un commento