venerdì 4 dicembre 2015 - paolo

Gli integralisti di casa nostra

Ieri sera, come consuetudine del giovedì, è andato in onda il talk show su La7 di Corrado Formigli Piazza Pulita. Cose da pazzi.
 

Con l'occhio puntato ovviamente sul fatto del giorno, la strage in California (USA), dove due sciagurati, sospetti simpatizzanti dell'ISIS hanno fatto irruzione, armi pesanti alla mano, in un centro per disabili della città di San Bernardino, compiendo l'ennesima strage che da anni insanguina l'America.

Bilancio 14 morti, compresi i due attentatori, una ventina di feriti e guai ancora peggiori sventati per miracolo, visto che i due, marito e moglie genitori di una bambina di sei mesi, avevano anche minato l'edificio. Si tratta di Syed Riwan Farook, 28 anni e ispettore sanitario presso il dipartimento della salute della contea e Tashefeen Malik, una ragazza di 27 anni.

Le chiare origini hanno subito indirizzato i sospetti sulla matrice religiosa, ma lo stesso presidente Obama chiedeva cautela in attesa di conferme. Le conferme alla fine sono arrivate: entrambi erano molto religiosi e lui aveva avuto recenti contatti con l'ISIS. Nella loro casa è stato rinvenuto un autentico arsenale militare, regolarmente acquistato nei supermercati così come da noi si comprano i giocattoli per bambini.

Prima considerazione del tutto personale a margine dell'avvenimento: se l'ISIS ha bisogno di due squilibrati e irresponsabili genitori di una bambina e se l'obiettivo strategico militare è un centro per disabili allora vuol dire che l'Isis, o Daesh come dir si voglia, è veramente alla frutta. 

Dopo una parentesi dedicata al musicista Roger Waters dei Pink Floyd sul tema della pace, parte il confronto tra gli ospiti sulla opportunità di poter entrare in possesso di un'arma, cosa che in Italia è tutt'altro che semplice. Particolarmente interessanti a margine del terrorismo internazionale le valutazioni nel merito della giornalista di origine palestinese Rula Jebreal, ma con Sallusti e Gelmini presenti in studio subito si punta ai fatti di casa nostra. E i fatti di casa nostra ci portano inevitabilmente al pensionato Francesco Sicignano che sparò e uccise un ladro introdottosi nella sua abitazione e che oggi si candida per Forza Italia.

E allora vai sulla legittima difesa e su l'armiamoci tutti perché tanto lo Stato non ci difende, che è uno dei mantra della Lega di Salvini. Come da copione scoppia la polemica sui tagli alle forze dell'ordine, con la curiosa notazione che quando le destre sono al potere tagliano i fondi (oltre 3 miliardi negli ultimi anni), ma quando sono all'opposizione ne fanno un imprescindibile cavallo di battaglia. 

Si continua nel bla bla, "colpa tua e no colpa" mia col solito renzista di turno che rivendica le mirabilie di questo governo che sta mettendo soldi ovunque e per tutti. Infine, siccome siamo a ridosso del Natale, si arriva al vero nocciolo della serata, ovvero l'integralismo religioso di matrice islamica che minaccia le nostre "radici culturali". Quelle radici "giudaico cristiane" che la Mariastella Gelmini, con una foga che le gonfia le vene del collo e la faccia stravolta, urla in faccia ai presenti soverchiandoli, accusando il preside dell'istituto di Rozzano, raro esempio di applicazione laica di uno dei principi fondanti della Carta Costituzionale che aveva vietato canti religiosi a scuola , di "negazionismo delle radici cristiane ". Sembrava posseduta dal demonio e Formigli ha dovuto a un certo punto spegnere i microfoni per evitare che la poverina esplodesse. A proposito di "radici culturali" c'è una mirabile immagine satirica di Fabio Della Pergola: una sintesi mirabile che vale più di fiumi di parole .

Cambio di ospiti e si passa al Vatileaks 2 , ovvero l'ennesimo scandalo che investe la Chiesa di Roma. Religiosi, o pseudo tali, che vivono come autentici faraoni nei lussi e nelle depravazioni che farebbero invidia anche a Nerone. In studio i due giornalisti posti sotto inchiesta dai Santi Uffizi per rivelazioni di segreti di stato, Gianluigi Nuzzi ed Emiliani Fittipaldi. A contrastarli un blogger come Mario Adinolfi, un calibro da ottanta anche per le ragguardevoli dimensioni corporee, dell'integralismo religioso nostrano, nuovo guru degli ultra cattolici a cui perfino Comunione e Liberazione fa un baffo.

Formigli manda in onda uno sconvolgente servizio sulla vita degli alti prelati in Vaticano che dovrebbe essere una mazzata per chi ha un minimo di autentica fede e indurre sconforto anche nei poveri preti di periferia che battono le strade dalla mattina alla sera. Un filmato che lascia senza parole e che descrive l'opulenza di una Curia che vive nella dissolutezza più totale, avendo posto al centro l'unico obiettivo del benessere personale in spregio alla veste che portano e a ciò che dovrebbe rappresentare.

Autentici caglioffi travestiti da religiosi che vivono una esistenza da parassiti in barba a tutti i creduloni di mezzo mondo. Subito parte il confronto e sulle argomentazioni dei due giornalisti che descrivono il clima da Santa Inquisizione che stanno subendo nell'anno di grazia 2015 ,in un processo che definire assurdo è riduttivo , si abbatte l'ira di Mario Adinolfi che in sostanza li definisce due forcaioli in cerca di notorietà. Insomma per Adinolfi è tutto un complotto per denigrare la Chiesa e questi due sono solo dei sciacalli che vogliono far soldi per vendere libri. Un exploit di "integralismo cattolico" che lascia senza parole ,neanche le immagini più esplicite fermano il furore visionario di questi soggetti.

Dulcis in fundo, Formigli, appena esce il trio di ospiti sopra citato introduce "niente popò di meno che" Francesca Immacolata Chaouqui, la super inquisita nel Vatileak, assieme a monsignor Lucio Vallejo Balda.

L'intervista di Formigli è pungente, a tratti cattiva perché l'impressione è che la Francesca racconti più balle di un tizio che sta al governo e che le spara a palle incatenate ogni giorno. Nel frattempo viene messa in onda una intercettazione di messaggini tra la Chaouqui e Balda che definire da postribolo è fare una grazia misericordiosa , visto che siamo in tema.

Lei si giustifica affermando che si trattava "di amichevole linguaggio gogliardico " tra amici, anche se Monsignor Balda non è proprio uno di primo pelo. Lui però sostiene che tra loro ci sia stata una notte d'amore. Lei nega dicendo che a Balda "sicuramente non piacciono le donne". Insomma un bel siparietto tra due "cattolici di comprovata fede " .

Da laico e ateo vorrei ricordare a tutti questi soggetti dal traballante profilo etico-morale che anche illuminismo e razionalismo fanno parte delle nostre "radici culturali" ,che anche e forse soprattutto il pensiero scientifico è un patrimonio culturale nostrano. E poi i cattolici sono solo una parte dei cittadini italiani e che i praticanti e osservanti sono addirittura una assoluta minoranza di questo paese. 

Ma a pensarci bene è anche inutile dirglielo, perché questi sono dei posseduti. Mi viene da pensare che farebbero questi "tarantolati cattolicii nostrani" se solo vivessero in un contesto sociale diverso da quello occidentale.

Meglio non pensarci. 

 



2 réactions


  • Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola (---.---.---.244) 4 dicembre 2015 16:13

    Caro Paolo, ti ringrazio per la citazione. Dal momento che la battuta non è mia (io mi sono limitato ad accoglierla e a confezionare la grafica) ho ritenuto corretto citare il nome di Maura Maria Rosa (che non conosco) salace autrice di una frase assolutamente tranchant. Che non lascia scampo ai deliri da indemoniati che - come hai giustamente fatto notare - devastano tutti i talk show e i telegiornali di questi giorni. Come se non avessimo altro a cui pensare.
    Colpa loro che non si sono fatti curare finché erano in tempo, colpa dei media che danno loro uno spazio assolutamente incomprensibile per banale questione di audience (negandolo a tante e più meritevoli questioni culturali) e colpa anche nostra che ci facciamo il sangue amaro ascoltandoli. Una pernacchia è il solo tipo di relazione che riesco a immaginare per lo schifo quotidiano cui siamo sottoposti.
    Ciao, FDP


  • paolo (---.---.---.147) 5 dicembre 2015 08:58

    E’ un paese devastato dal delirio di questi posseduti ,caro Fabio .Ho messo SKY da subito con la speranza di tirarmi fuori dai riti di questa informazione manipolata da paese confessionale ,integralista ,opprimente . Niente da fare , anche peggio .Non passa uno straccio di notizia , di politica o di altro non importa ,se prima non ti dicono come la pensa il Papa ,che dice il vescovo , come la vede la Curia .......... . Capisco che siamo il centro della cristianità , ma adesso siamo tornati indietro di decenni . Invece di progredire verso la laicità dello Stato andiamo nella direzione esattamente opposta . Persino Nuzzi a quel .. (omissis ) . di Adinolfi ha dovuto ripetere a più riprese che anche lui è cattolico e credente , altrimenti chissà....
    Neanche l’Iran degli ayatollah è a questi livelli .
    Non saremo mai un paese civile .
    Un caro saluto ti leggo sempre con grande piacere .
    ciao


Lasciare un commento