venerdì 17 marzo 2023 - Riccardo Noury - Amnesty International

Gli esperti Onu pongono fine anzitempo alla visita nelle carceri australiane

Il Sottocomitato delle Nazioni Unite ha ufficialmente posto fine alla sua visita in Australia già interrotta nell’ottobre 2022.

 

Il governo australiano non ha dato le garanzie necessarie circa l’accesso adeguato degli esperti Onu ai centri di detenzione, come invece sarebbe stato obbligato a fare ai sensi del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura.

Una situazione imbarazzante: in precedenza era successo solo una volta, col Ruanda.

Lo scopo della visita era quello di indagare sulla condizione dei minorenni, dei rifugiati e dei richiedenti asilo negli istituti di pena australiani.

Cos’è che il governo australiano non aveva piacere che gli esperti delle Nazioni Unite verificassero?

La risposta si evince da un memorandum che Amnesty International Australia aveva sottoposto al Sottocomitato: le continue morti in carcere di detenuti nativi, l’imprigionamento di minorenni nativi anche di 10 anni, i danni alla salute fisica e mentale causati dalla detenzione a tempo indeterminato di richiedenti asilo e migranti.




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