lunedì 12 marzo 2012 - Blicero

Forza Nuova e No Tav: la strategia dell’appropriazione

Il venerdì pomeriggio del 9 marzo si è verificato, davanti alla sede milanese de “Il Giornale”, un classico momento what the fuck? Alcuni militanti di Forza Nuova, infatti, si sono trovati lì davanti per manifestare sia contro il Tav che, soprattutto, contro la premiata ditta Feltri & Sallusti – una coppia che negli ultimi tempi si è distinta “nella criminalizzazione delle proteste No Tav”.

I camerati hanno dunque distribuito volantini informativi sull’opera ed esposto uno striscione nero su cui campeggiava una scritta a caratteri bianchi: “Il vostro progresso ha ucciso il cielo”. Secondo la formazione di estrema destra, in gioco non ci sarebbe solo la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì “un intero modello sociale”:

La Tav non è un progetto di modernizzazione ma è, al contrario, un illogico scempio delle nostre terre. Un popolo unito e coeso, una comunità forte, non può essere assoggettata a nessun interesse né politico, né economico. È interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare e favorire interessi particolari”.

I militanti forzanovisti, inoltre, sostengono che l’azione sarebbe stato “il primo passo di una collaborazione con il movimento No Tav” ed affermano di essere entrati in contatto con il leader storico del movimento Alberto Perino “per iniziare un percorso di collaborazione” che potrebbe sfociare nelle partecipazioni alle proteste in Val di Susa, ma solo “quando ci saranno le condizioni”.

Il movimento No Tav, tuttavia, prende decisamente le distanze dall’iniziativa di Forza Nuova. Prima con un tweet: “#notav rifiuta il fascismo! Forza nuova vecchie merde!”. Poi con un post su notav.info (dal titolo “Il movimento No Tav è antifascista”), in cui si legge:

Stamane […] un manipolo di nostalgici fascisti ha deciso di farsi un po’ di pubblicità con la bandiera No Tav in mano. Noi che in questa valle abbiamo combattuto contro le forze di occupazione nazifascista e che sentiamo nostra la storia di tutti coloro che per il nostro futuro le hanno combattute fino alla morte, non possiamo che leggere in questo gesto da parte di Forza Nuova Milano una provocazione bella e buona.

Il solito trucchetto del Tanto Neri E Rossi Sono Tutti Uguali™ questa volta non ha funzionato. Con buona pace di tutti i mestatori che su Twitter avevano già cominciato ad associare il fascismo al movimento No Tav.

UPDATE (22.49): In un video, Alberto Perino smentisce seccamente quanto detto dai militanti di FN oggi pomeriggio: “Il movimento No Tav non ha mai chiesto l’appoggio di Forza Nuova”.



3 réactions


  • (---.---.---.122) 12 marzo 2012 19:44

    La cosa ironica secondo me è fare i distinguo tra le adesioni, respingendo quelli lì perché "fascisti", mentre la CGIL e tutta la (pseudo)sinistra istituzionale abbandona il movimento NO TAV per compiacere Confindustria, con le vergognose dichiarazioni della Camusso a favore della TAV... 


  • (---.---.---.203) 12 marzo 2012 22:27

    Non capisco il titolo... la strategia dell’appropriazione c’è già stata, i NO-TAV sono già nell’immaginario collettivo come di estrema sinistra, per cui Forza Nuova è semplicemente arrivata in ritardo, non che se fosse arrivata prima sarebbe stata accettata.
    (Ah... non sono fascista eh! Giusto per prevenire i commenti)


  • Geri Steve (---.---.---.37) 13 marzo 2012 03:25

    Mi sembra che l’articolo vada nella stessa direzione di forza nuova: porta tutta l’attenzione su chi è a favore/contro invece che sul perchè si è a favore/contro.


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