Festa del PD: Benigni dichiara il suo amore a Bersani ed entra in scivolata su Grillo

Ogni tanto torna Benigni e, a seconda di come la pensiate, fa fare due risate o fa arrabbiare qualcuno. Ieri, il comico toscano era ospite della Festa del Pd in Emilia Romagna e prima di partire col suo spettacolo su Dante non ha potuto fare a meno di commentare a modo suo il botta e risposta di questi ultimi giorni tra il segretario del Pd Bersani e l'ideatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo (che non se le sono mandate a dire). Bersani aveva, infatti, accusato Grillo di utilizare un "linguaggio fascista" e il comico genovese aveva risposto dandogli del "fallito", giusto per farci capire il tenore che avrà quest'autunno e per fare le prove generali di quella che sarà l'ennesima campagna infuocata.
Dopo aver trattato, scherzosamente, Bersani da Lazzaro ("Alzati e cammina") Benigni ne ha preso le difese e ha mandato qualche stoccata al collega: "Mi è appena arrivato un suo [di Grillo, ndr] fax di saluto. C'è scritto 'cari Bersani ed elettori del Pd, vi volevo salutare e dire a tutti di andare a vaffa...'", senza poter sorvolare su quel "piduista" affibiato al segretario del PD : 'Piduista a Bersani? Ne parleremo domani qui alla festa, con Licio Gelli ospite d'onore", chiude il comico. Un fuoco continuo che non si limita allo scontro politico, ma anche alle alleanze, soprattutto quella con l'UDC di Casini, le quali, nonostante tutto, non farebbe cambiare idea a benigni riguardo chi votare: "A Bersani farei una statua: ci deve fare vincere. Non ci può fermare nessuno, siete costretti a vincere. Anche se vi alleate con Casini vi votiamo lo stesso, anche se ce la mettete tutta per non farvi votare..." e sempre Casini è protagonista quando si parla di matrimonio gay: "Casini ha paura che se fanno la legge sui matrimoni gay deve sposarsi per forza con Giovanardi!".
E Berlusconi? Tranquilli, ce n'è anche per lui, il suo ritorno e una battuta sui suoi rapporti con la giustizia. Il suo ritorno infatti "pare un film dell'orrore, come lo 'Squalo 6' (...) Quando si è ripresentato, Alfano si è messo a piangere... Alfano, figurati noi" ma soprattutto "Dopo tutto quello che ha fatto, vuole fare il presidente della Repubblica... Ci crede davvero! Ci sarebbero tutte le sue foto in tutti i locali pubblici. Ma sarebbe l'unico modo per vederlo in una caserma dei Carabinieri..."