giovedì 28 aprile 2022 - Riccardo Noury - Amnesty International

Ergastolo a Kavala, così la Turchia mette a tacere il dissenso

Oggi pomeriggio un tribunale di Istanbul ha condannato il filantropo e attivista della società civile turco Osman Kavala all’ergastolo aggravato per “tentativo di rovesciare il governo”.

 

Gli altri sette co-imputati (Mücella Yapıcı, Çiğdem Mater, Hakan Altınay, Mine Özerden, Can Atalay, Tayfun Kahraman e Yiğit Ali Ekmekçi) sono stati condannati a 18 anni per aver collaborato con Kavala.

Questa volta la giustizia turca ha messo in scena una farsa di dimensioni spettacolari. La pubblica accusa non è mai stata in grado di portare prove a sostegno dell’accusa. Questo verdetto ingiusto dimostra che il processo aveva l’unico scopo di tappare la bocca a delle voci indipendenti.

Tutto questo è già costato a Kavala oltre quattro anni e mezzo di detenzione arbitraria. A meno che il processo d’appello non annulli il verdetto, trascorrerà il resto della sua vita in carcere.

 




Lasciare un commento