sabato 12 febbraio 2011 - paolo

Due ore di masochismo con "L’Ultima Parola" di Paragone

Quando la politica in Tv diventa foriera di cattivi pensieri.

Capisco di correre il rischio di incorrere in una forma maniacale di isterismo mediatico ma un paio d'ore di trasmissione come "L'Ultima Parola", la trasmissione di RAI 2 condotta da Paragone, mi fanno attraversare la mente da cattivi pensieri che, normalmente, non dovrebbero appartenere ad una persona che si pecca di avere un minimo di equilibrio e di raziocinio .

Vorrei alzarmi, spegnere la tv e andarmene a dormire ma non ci riesco. Sono ipnotizzato da un mondo che pure conosco o almeno credo di conoscere e che tuttavia riesce a sorprendermi sempre una volta di più. Rimango inchiodato come un'idiota qualsiasi a vedere come va a finire, ben sapendo che non può finire diversamente da quello che il copione ha predisposto. Tra l'altro un copione rigido, ben programmato, studiato nei tempi e nel metodo con cui si consentono le sovrapposizioni delle voci quando servono, si sfuma la risposta che si giudica non favorevole, si salta all'immagine fuori campo quando è meglio tagliare argomenti che non portano farina al sacco .

Paragone, da questo punto di vista ha già abbondantemente dimostrato, in tutte le occasioni, di essere un vero professionista in questa arte dello sfumare e del cambiar discorso .

Veniamo brevemente ai fatti. Serata, o mezza nottata, dei soliti argomenti del giorno, ovverossia la lotta dei giudici di sinistra, organizzati in una task force golpista che perseguitano il premier Silvio Berlusconi nel tentativo di mettergli il sale sulla coda dopo quasi diciotto anni di tentativi andati a vuoto. La solita ipotesi della aggressione dei magistrati alle libere scelte del popolo sovrano.

Ospiti in studio: l'immancabile Maurizio Belpietro, Barbara Serracchiani, personalità emergente del PD, la giornalista collaboratrice di AnnoZero Giulia Innocenti, l'avvocato del PDL onorevole Maurizio Paniz (quello che riuscì a far scagionare Zornitta dall'accusa di essere "Unabomber"), Luca Telese del Fatto Quotidiano nonché collaboratore televisivo di La7, l'ingegner Castelli e più tardi in collegamento esterno, appena riemerso da un'intervento all'Assemblea Costituente di FLI, da oggi nuova forza politica di centrodestra, Adolfo Urso. La serata va avanti nel modo in cui può procedere una trasmissione di questo genere, dove si ha sempre l'impressione che le domande rimangano sempre senza risposte e dove l'intenzione di impostare un'abbozzo di ragionamento è vana utopia. Sostanzialmente la solita discussione dove ognuno argomenta senza che trovi un minimo sostegno logico al suo ragionamento. Insomma un dialogo tra sordi, fermi ed immobili nelle rispettive posizioni come gli atomi di un cristallo .

Ad un certo punto, giuro che me lo aspettavo, scatta l'aggressione verbale di Belpietro alla giornalista Giulia Innocenti. Lasciando perdere la forma o se vogliamo un minimo senso di educazione e di rispetto verso una donna, il grande giornalista soverchia la povera Giulia accusandola di essere una raccomandata che ha soffiato il posto a giovani promesse del giornalismo, lasciando intendere strade poco limpide e che quindi non è moralmente in grado di giudicare l'idoneità delle scelte femminili del premier nelle candidature politiche. Ritengo fosse implicito il riferimento a Nicole Minetti. Il tutto condotto con una aggressività verbale ed una maleducazione tale che, buon per Belpietro, gli auguro di non provare mai con con uno come il sottoscritto. Ne andrebbe sicuramente della sua incolumità. E questo è il primo cattivo pensiero, subito seguito da un secondo cattivo pensiero che mi ha riportato come un flash al famigerato falso attentato che dice di aver subito. Già falso attentato o quanto meno attentato non dimostrato, di difficile interpretazione, poco credibile .

A questi punti la frase di circostanza impone "ovviamente mi auguro che mai e poi mai Belpietro venga fatto oggetto di atti di questo genere... ecc " . Ci sto provando in tutti i modi ma mi sembra di essere Fonzie quando doveva ammettere di avere sbagliato e, per quanto ci provasse, la lingua gli si inchiodava di brutto, non riuscendo ad articolare una sillaba .

Vado a dormire, forse domani, a mente fresca, ci riesco. 



9 réactions


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.25) 12 febbraio 2011 15:44


    Non Innocenti, si tratta di Giulia Innocenzi: http://giuliainnocenzi.blogspot.com


  • paolo (---.---.---.118) 12 febbraio 2011 15:55

    Hai ragione Damiano ,refuso dovuto all’ora tarda .


  • fernanda cataldo fernanda cataldo (---.---.---.162) 12 febbraio 2011 17:17

    si tratta di: autolesionismo da incredulità. anche io dopo anni senza la tv (ora ce l’ho di nuovo) provo le stesse sensazioni davanti a questi "personaggi"; Belpietro, Castelli, La Santaché, etc. assomigliano a dei "cani affetti dalla rabbia" che non vogliono mollare la preda, per questo dubito che riusciamo a far dimettere B. nell’immediato. senza di lui ritornerebbero a diventare meno che niente, forse un poco arricchiti, e cercano di arraffare il più possibile finché possono.

    ferni


  • pv21 (---.---.---.201) 12 febbraio 2011 18:24

    Marchio di autore >

    Ad Ottobre 2010 Il Giornale, di fronte all’indagine aperta dalla Procura di Napoli per “concorso in violenza privata”, annuncia un “esplosivo” dossier sulla Marcegaglia.
    Tutto si risolve nel ripescaggio e nel mixage di vecchi articoli pubblicati da altri.

    Sempre Il Giornale ora svela, in un solo colpo, il mistero più scottante dei festini di Arcore. Ecco l’identità della fantomatica seconda minorenne ed ecco le super ricercate foto “hard” da 1 milione di euro.
    Compaiono, in prima pagina, le istantanee di innocenti capodanni in Sardegna.

    Tutto serve a dettare Riflessi e Riflessioni confezionate per soggetti sensibili all’imprinting mediatico …


  • (---.---.---.10) 12 febbraio 2011 20:58

    Sì Fernanda, questi lacchè privi di dignità e onore si ostinano a mostrarsi e ad essere più realisti del re perché se il re cade, loro tornano le nullità che erano prima di incontrarlo; certo, più arricchiti materialmente - è molto probabile dato il grado di corruzione della nostra povera Italia - ma totalmente inariditi e impoveriti nell’animo, se è possibile che chi è già nato povero (nell’anima) possa impoverirsi ulteriormente. In matematica, al di sotto dello zero iniziano i numeri negativi, ma nella dimensione umana è applicabile la scienza matematica? Mi chiedo: sotto il lacchè chi o che cosa potrà mai starci?


    • (---.---.---.10) 12 febbraio 2011 20:59

      Ho dimenticato a firmarmi: sono Angelo Lo Verme


  • (---.---.---.118) 17 febbraio 2011 16:53

    Avete tutti ragione e credetemi che per me è anche mortificante dovere ammettere che ho seguito una trasmissione di quel genere . Pensavo di essere culturalmente indenne e invece , purtroppo, è talmente tanta la curiosità di scoprire l’infimo umano che ci ricasco sempre .

    Angelo sottolinea come sotto lo zero inizino i numeri negativi che si protraggono ,concettualmente , all’infinito .Francamente non so invece dirgli cosa ci sia di moralmente più spregevole di un lacchè .Lacchè è molto di più di ruffiano o prostituto ,presuppone la vendita totale della dignità come persona ,come essere umano . E’ uno zerbino su cui il potente struscia le scarpe per togliersi la merda che ha calpestato .Cosa c’è di più o di peggio ? Boh !


  • SABINA BARCA SABINA BARCA (---.---.---.247) 25 febbraio 2011 17:42

    io credo che avere il "fegato" di guardare il peggio serve, se non altro, perchè solo quando conosci puoi fare vera critica. Disgraziatamente anch’io mi torturo in tal senso. Ma studiare “l’avversario” serve per capirne le vulnerabilità. Concordo che personaggi come bel Pietro, e castelli, o paragone, fotografa il modus operandi di questa leadership. direi che l’atteggiamento è oltre l’arroganza. è verbalmente violento. Io riscontro spudoratezza nelle dichiarazioni, presunzione e superiorità condiscono il tutto. Si comportano come se fossero indiscutibili e intoccabili.

    Quello che leggevo nei libri di storia lo sto vedendo con i miei occhi. Il paese è spudoratamente infascistato. L’uso della forza verbale, in concomitanza al metodo sistematico di comunicazione, crea un effetto devastante dei contenuti. La distorsione dell’informazione è viziata anche dalla menzogna per omissione. Cioè la menzogna non sta tanto in quello che viene detto ma in quello che volutamente non è detto.

    Mi spiace, ma ho una visione molto negativa.


  • (---.---.---.169) 9 maggio 2011 16:48

    Guarda io penso MOLTO PEGGIO quando ci sono santoro e floris....poi sull’immancabile,qual’è la notizia ???? travaglio,vauro,barbacetto,gomez....altro che immancabili....
    Comunque nulla de che......


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