venerdì 9 novembre 2012 - UAAR - A ragion veduta

Diritti gay: Italia sempre più fanalino di coda

Che nel mondo oc­ci­den­ta­le l’Italia sia sempre più spesso vista come il fa­na­li­no di coda ri­schia di di­ven­ta­re un’ovvietà. In troppi però fanno esclu­si­vo ri­fe­ri­men­to alla con­giun­tu­ra eco­no­mi­ca. Invece è nel mondo dei di­rit­ti civili che lo spread nei con­fron­ti degli altri paesi si sta cla­mo­ro­sa­men­te al­zan­do. La gior­na­ta di ieri, da questo punto di vista, è stata ad­di­rit­tu­ra pa­ragd­ma­ti­ca.

Un giorno che gay, lesbiche e laici ricorderanno a lungo

Già nel corso della notte era giunta l’an­ti­ci­pa­zio­ne che la Corte Co­sti­tu­zio­na­le spa­gno­la avreb­be con­fer­ma­to la le­git­ti­mità del ma­tri­mo­nio omo­ses­sua­le e dell’ac­ces­so all’ado­zio­ne da parte di gay e le­sbi­che, prov­ve­di­men­ti voluti dal go­ver­no so­cia­li­sta di Za­pa­te­ro.

In mat­ti­na­ta era poi ar­ri­va­ta la ri­con­fer­ma di un pre­si­den­te Usa gay-friend­ly come Barack Obama, a cui ha fatto poi se­gui­to anche la vit­to­ria in quat­tro stati (Ma­ry­land, Wa­shing­ton, Min­ne­so­ta e Maine) nei re­fe­ren­dum per il ri­co­no­sci­men­to dei ma­tri­mo­ni gay

Da oltre un de­cen­nio gay e le­sbi­che d’Ol­tral­pe hanno la pos­si­bi­lità di ac­ce­de­re ai Pacs

Ma non era ancora finita. Dalla Fran­cia giun­ge­va in­fat­ti la no­ti­zia che il go­ver­no so­cia­li­sta fran­ce­se aveva ap­pron­ta­to il di­se­gno di legge per ri­co­no­sce­re a sua volta i ma­tri­mo­ni omo­ses­sua­li. François Hol­lan­de ha dunque man­te­nu­to la sua pro­mes­sa elet­to­ra­le: ma non di­men­ti­chia­mo che da oltre un de­cen­nio gay e le­sbi­che d’Ol­tral­pe hanno la pos­si­bi­lità di ac­ce­de­re ai Pacs. Una legge che fu voluta da un altro go­ver­no di si­ni­stra, quello gui­da­to da Lionel Jospin.

Di fronte a questo mo­vi­men­to ormai mon­dia­le, il nostro paese è invece riu­sci­to a emer­ge­re come un gi­gan­te li­ber­ti­ci­da. La gior­na­ta di ieri si è ri­ve­la­ta in­fat­ti una for­mi­da­bi­le oc­ca­sio­ne per boc­cia­re ancora una volta l’in­tro­du­zio­ne di una legge contro l’omo­fo­bia. La com­mis­sio­ne giu­sti­zia della Camera ha nuo­va­men­te re­spin­to il testo base che esten­de la pro­te­zio­ne ga­ran­ti­ta dalla Legge Man­ci­no anche all’omo­fo­bia e alla tran­sfo­bia.

uaar-gaypride

Invece, in Italia…

E dire che pro­prio il giorno prima si era con­su­ma­to l’en­ne­si­mo at­tac­co omo­fo­bo, sta­vol­ta a Fi­ren­ze. Un branco ha ag­gre­di­to due gay che si ba­cia­va­no: bi­lan­cio, molti pugni e uno zigomo rotto. Ma cosa volete che im­por­ti di questa vio­len­za ai par­la­men­ta­ri Pdl, Lega e Udc?

Siamo l’unico paese oc­ci­den­ta­le che non ri­co­no­sce i di­rit­ti alle coppie gay e le­sbi­che. E con un par­la­men­to che non si sogna nem­me­no di di­scu­ter­ne. Siamo sempre più simili all’Europa orien­ta­le: ma anche lì vi sono paesi, come la Slo­vac­chia, dove il par­la­men­to arriva quan­to­me­no a votare sulla pos­si­bi­lità di un ri­co­no­sci­men­to. Da noi nem­me­no questo. E nem­me­no il minimo sin­da­ca­le di una legge contro l’omo­fo­bia.

Le responsabilità della Chiesa cattolica

“È il Paese tutto che soffre l’ina­zio­ne e la pa­vi­dità di questa classe po­li­ti­ca ri­dot­ta a bande tri­ba­li”

Paolo Patanè, pre­si­den­te di Ar­ci­gaycom­men­tan­do quanto ac­ca­du­to ieri, ha so­ste­nu­to che “queste im­por­tan­ti no­ti­zie al­lon­ta­na­no l’Italia dall’Oc­ci­den­te e la av­vi­ci­na­no alle peg­gio­ri teo­cra­zie: siamo ormai nel quarto mondo dei di­rit­ti civili e delle libertà”. Una frase da sot­to­scri­ve­re. Così come è con­di­vi­si­bi­le l’af­fer­ma­zio­ne che “è il Paese tutto che soffre l’ina­zio­ne e la pa­vi­dità di questa classe po­li­ti­ca ri­dot­ta a bande tri­ba­li”.

Non ce ne vo­glia­no gli amici di Ar­ci­gay, ma c’è un punto su cui bi­so­gna essere più espli­ci­ti. Se l’Italia so­mi­glia sempre più a una teo­cra­zia, è perché esiste una “na­tu­ra­le” man­dan­te delle po­li­ti­che di quelle “bande tri­ba­li” con cui è am­pia­men­te col­lu­sa, e di cui è am­pia­men­te be­ne­fi­cia­ria: la Chiesa cat­to­li­ca. Oc­cor­re sempre fare espli­ci­ta­men­te il nome, e ri­cor­da­re le sue pe­san­tis­si­me re­spon­sa­bi­lità.

E’ quella stessa Chiesa che ha au­spi­ca­to e so­ste­nu­to il ri­cor­so alla Corte Co­sti­tu­zio­na­le spa­gno­la del Par­ti­to Po­po­la­re di Rajoy. La stessa Chiesa che ha so­ste­nu­to Romney e si è im­pe­gna­ta contro i re­fe­ren­dum pro-gay. La stessa Chiesa che, in Fran­cia, sta let­te­ral­men­te de­mo­niz­zan­do il ri­co­no­sci­men­to dei ma­tri­mo­ni omo­ses­sua­li, in­ci­tan­do i suoi fedeli a con­te­star­lo in ogni modo, anche il più ri­di­co­lo.

Se dunque Ar­ci­gay può sa­lu­ta­re le im­por­tan­tis­si­me vit­to­rie all’estero, è anche e so­prat­tut­to perché, all’estero, vi sono po­li­ti­ci che alla Chiesa sanno dire “no”. Per bal­la­re il tango bi­so­gna essere in due. E i nostri tri­ba­li­stas fanno a gara nel chie­de­re al ve­sco­vo di turno anche sol­tan­to un giro di valzer.

Un problema politico tutto italiano

I rap­por­ti tra Stato e Chiesa, dunque: ancora una volta, è questo il nodo gor­dia­no da scio­glie­re. L'altro ieri, in com­mis­sio­ne giu­sti­zia, la con­trap­po­si­zio­ne tra le forze po­li­ti­che è stata netta: Pd e Idv a favore della legge, Pdl, Lega e Udc contro. Pro­prio quell’Udc con cui ampi pezzi del cen­tro­si­ni­stra vor­reb­be­ro al­lear­si.

Per fare cosa, chie­dia­mo noi? Per avere un’altra sta­gio­ne di di­rit­ti civili in­sab­bia­ti, di en­ne­si­mi man­ca­ti ri­co­no­sci­men­ti, di de­fi­cit di libertà che sono ormai come l’uni­ver­so: in in­de­fi­ni­ta espan­sio­ne? No grazie. Non è questo per cui ci bat­tia­mo. Noi ci bat­tia­mo per un’Italia che si muove in una di­re­zio­ne dia­me­tral­men­te op­po­sta. Cari can­di­da­ti alle pri­ma­rie, avete per caso qual­co­sa da dirci, in pro­po­si­to?



11 réactions


  • (---.---.---.86) 9 novembre 2012 17:22

    Levitico 18-22;

    Unioni illecite e peccati contro natura.

    Levitico 20; Deuteronomio 18:9 (1°Tessalonicesi 4:3-7; Pietro 2:11-12)
    18:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ai figli d’ Israele e di’ loro: "Io sono il SIGNORE vostro Dio. 3 Non farete quello che si fa nel paese d’ Egitto dove avete abitato, né quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE.
    6 Nessuno si avvicinerà a una sua parente carnale per avere rapporti sessuali con lei. Io sono il SIGNORE.
    7 Non disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.
    8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: disonoreresti tuo padre.
    9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre e figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori.
    10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché disonoreresti te stesso.
    11 Non scoprirai la nudità della figlia della donna di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella.
    12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre.
    13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre.
    14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, né di sua moglie: è tua zia.
    15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
    16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello.
    17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto.
    18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita.
    19 Non ti avvicinerai a una donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a causa delle sue mestruazioni.
    20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
    21 Non darai i tuoi figli perché vengano offerti a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
    22 Non avrai con un "uomo relazioni carnali come si hanno con una donna:" è cosa abominevole.
    23 Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità.
    24 Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi. 29 Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal mezzo del loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».
    Continuano i versi: levitico 20, versi 10 a 23. Deuteronomio, 22 versi 22:30. Deuteronomio, 27 versi 20-23. Proverbi 7 versi 1-27. Nuovo testamento: perciò IDDIO li ha abbandonati a passioni infami, poichè le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro Natura. Similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto Naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine, gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini atti in fami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere DIO, DIO li ha abbandonati in balia della loro mente perversa, sì che facessero ciò che è sconveniente. Epistola ai romani cap.1° versi 26 a 28. Questa è la legge di DIO, dettata da DIO è scritta dai suoi diretti suoi fedeli. Quindi, DIO ha creato l’uomo per la donna, e la dona per l’uomo. L’Apostolo S. Pietro dice: diletti, io vi esorto come stranieri a astenervi dalle (carnali concupiscenze), che guerreggiano contro l’Anima, avendo una buona condotta.., 1° Epistola di Pietro 2 verso 11-12.
    Quindi, ognuno si regoli di conseguenza, e lasci la sua propria via peccaminosa. Ecco la legge relativa al sesso, altro che condividiamo che le coppie gay possono crescere dei bambini adottivi!?!
    Pertanto, i gay continuando a vivere la loro vita sentimentale non debbono assolutamente chiedere delle Eresie Contro la Volontà di Dio.
    Cordialmente, Roberto De Angelis.


    • (---.---.---.77) 9 novembre 2012 20:02

      La grammatica e la sintassi le ha lasciate alle scuole elementari!


    • (---.---.---.86) 14 novembre 2012 17:58

      La prossima volta metterò te come professore di grammatica!


  • (---.---.---.228) 9 novembre 2012 22:28

    C’è chi ha lasciato la grammatica e la sintassi alle elementari, ma c’è anche chi si è bruciato il cervello con la marjuana ed il proprio didietro con pratiche note solo a lui.


    • (---.---.---.86) 14 novembre 2012 18:07

      Lasciare la grammatica e correggere gli errori non vuol dire non saperla, un pò di scuola e tutto ritorna come prima.


    • (---.---.---.86) 14 novembre 2012 18:08

      Continua, ma c’è chi lascia la vera fede colla religione per poi perdersi nell’inferno eterno dopo questa vita terrena. E’ di quello che bisogna preoccuparsi, non della grammatica!!


  • (---.---.---.77) 9 novembre 2012 22:58

    La religione fa più danni cerebrali della marjuana.


    • (---.---.---.86) 14 novembre 2012 18:10

      Non è la religione che fa danni, ma lo è la distorsione Mentale che fa danno all’anima sua!?!


  • (---.---.---.135) 10 novembre 2012 14:43

    La religone fa danni cerebrali solamente a chi vive in conflitto con essa e cioè: ladri, omicidi, spergiuri, sodomiti, traditori e via discorrendo...E tu carissimo 77 a quale categoria appartieni???


    • (---.---.---.101) 10 novembre 2012 15:14

      Alla categoria di quelli che ragionano con la loro testa e non si lasciano dettare la morale riportata su un libro del genere fantasy!


    • (---.---.---.86) 14 novembre 2012 18:14

      Mi sa che il forum di alcuni è più ragionato con i genitali che non con la propria testa! Infatti, la loro consolazione è il peccato che mena alla morte, a fronte della vita!!


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