martedì 2 dicembre 2008 - ascanio montisci

Di chi sono i nostri soldi?

A tutte le persone di buonsenso chiedo: di chi è la proprietà della moneta al momento della sua stampa e chi le da valore?

Se Bankitalia o la BCE (Banca Centrale Europea) stampassero banconote in un’isola deserta, quale valore avrebbero quelle banconote? Nessuno le userebbe, quindi ZERO.
Il loro valore si limiterebbe al valore della carta, all’inchiostro utilizzato e alla manodopera per la stampa; la loro proprietà si limiterebbe alla proprietà di quei pezzi di carta (chiamati banconote).

Ma allora, chi da valore a queste banconote, a questi dannati soldi che non bastano mai e che non sono mai tuoi?
Tu ed io caro lettore.

Potrebbe ancora avere un senso se la Banca d’Italia fosse di proprietà del popolo italiano, tramite lo stato che rappresenta tutti noi, noi siamo lo Stato e lì a dirigere ci dovrebbe essere qualcuno che cura i nostri interessi (sic!).

Purtroppo Bankitalia è una S.p.a. posseduta al 95% da privati, che stampa i nostri soldi, ce li presta e chiede allo stato italiano (a noi) un controvalore in titoli di stato che fruttano anche interessi a chi li possiede e che noooi dobbiamo ripagare col nostro sudore in soldini chiamati tasse e poi, come se non bastasse, Bankitalia iscrive questi soldi che ci presta come passività nei suoi bilanci evadendo anche le tasse!

Se fosse una barzelletta ci sarebbe da ridere a crepapelle per settimane... se fosse una barzelletta.

Ma è la realtà, ed è quello che sta accadendo in Italia dal 1992, quando i nostri politici sono stati inermi o conniventi verso un manipolo di banchieri internazionali che ci hanno rubato la proprietà della nostra Banca d’Italia, attraverso oscure manipolazioni che comprendono la svalutazione della Lira di allora del 30% fatta da Giuliano Amato, oltre a numerose nostre industrie statali gioiello finite "privatizzate" (leggi svendute) ai soliti noti banchieri internazionali.

Ora loro ci stampano le nostre banconote che noi dobbiamo ripagare con la cifra che c’è scritta sopra e non al loro valore di costo (costo: carta+inchiostro+manodopera di stampa + gli concederei un po’ di guadagno come ad una normale tipografia).

I soldi non sono più nostri, abbiamo perso la sovranità popolare sulla moneta, "sovranità popolare" sancita dalla nostra Costituzione all’articolo 1.

Benvenuto nella realtà, o se preferisi far finta di niente torna in matrix ed amici come prima.

I nostri politici non contano nulla, sono i pochi finanzieri e banchieri internazionali che, fuori dalle leggi e dal controllo di qualsiasi stato sovrano, dettano legge sull’economia, la politica, il cibo, la cultura, la (dis)informazione che ci propinano riuscendo a farci credere che ora stiamo meglio e che siamo nel paese dei balocchi come tanti pinocchietti. Non ti lamentare se fra un po’ ti accorgerai che stai ragliando (o forse stai già ragliando e quindi non te ne sei accorto), o se ti ritroverai psicofarmacolizzato o lobotomizzato.



11 réactions


  • briante (---.---.---.153) 2 dicembre 2008 11:10

    Finalmente una esposizione chiara e comprensibile a tutti di quello che è la nostra moneta. Grazie


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.131) 2 dicembre 2008 12:25

    Ottimo articolo Ascanio... Sei chiaro ed esprimi i concetti fondamentali... Continua a scrivere su questo sito!


  • Anon (---.---.---.127) 3 dicembre 2008 23:42

    Ma che è sta monnezza? Ma l’hai mai letto un libro? Ma sei ascanio del grande fratello?


    • Loquace (---.---.---.7) 4 dicembre 2008 12:52

      x Anon:
      Lei si, che è una persona, che capisce, come gira il mondo! Io immodestamente, qualche libro l’ho letto, e non solo sull’argomento. Usi il Web, per aggiornarsi un poco! Le farà bene! E’ chiaro che se Lei, è un banchiere, o un bancario, poco informato: lasci perdere.


    • Anon (---.---.---.127) 4 dicembre 2008 13:36

      ciao pascucci


  • Emilio (---.---.---.253) 8 dicembre 2008 10:22

    Aspettiamo un tuo articolo sul tema signor Loquace
    a presto


  • Damiano Mazzotti Damiano Mazzotti (---.---.---.181) 8 dicembre 2008 11:06

    Per capire meglio la cosa vi conviene leggervi il libro dell’economista Nino Galloni: "Il Grande Mutuo"
    C’è anche una mia sintesi e recensione nella rubrica libri di Agoravox


  • ascanio montisci (---.---.---.107) 8 dicembre 2008 12:50

    Bravo Damiano, e leggete anche "Euroschiavi" di Marco Dalla Luna e Antonio Miclavez, lo si può ordinare a questo link: http://www.disinformazione.it/libreria/banche.htm.
    E’ ora di riprenderci ciò che è nostro e questo potrà accadere se si supera la "massa critica" di persone informate che faranno saltare il coperchio del pentolone ai farabutti, criminali e ladri che lo stanno tenendo chiuso. Amen


  • Willy (---.---.---.87) 28 dicembre 2008 18:07

    Signor Montisci il suo articolo è pura disinformazione, il guadagno della BCE è il tasso di interesse (quello che ricava lei sarebbe il guadagno se e solo se distruggessimo le banconote dopo averle ritirate in Banca...ma nessuno è così fesso da farlo penso nemmeno lei per dimostrare il suo teorema!) poi i guadagni da signoraggio sono talmente occulti da essere iscritti a bilancio e resi pubblici!!!!

    Leggiamo, infatti, sul sito della Banca d’Italia:
    "Anche per il bilancio 2007 il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di assegnare a un fondo destinato
    a fronteggiare i rischi di cambio, di tasso di interesse e di prezzo dell’oro l’intero risultato lordo
    dell’anno, pari a 286 milioni; a tale risultato ha concorso anche il reddito da signoraggio della BCE
    (pari a 2.004 milioni dei quali 361 riferibili all’Istituto) che non è stato distribuito alle BCN dell’Eurosistema.
    In seguito al cennato accantonamento, il bilancio della BCE dell’esercizio 2007 si è chiuso
    in pareggio e nessun dividendo verrà pertanto riconosciuto alle banche centrali dell’Eurosistema (cfr.
    Principi, criteri e schemi di bilancio)."



    Illuminante infine è questa spiegazione di Calvin tratta da un articolo facilmente reperibile in rete

    “Anzitutto, le banconote che usiamo correntemente hanno valore ‘ex lege‘, e non perché sono convertibili con quantità equivalenti di oro, incenso o figurine di Pizzaballa. NON potete quindi andare da Mario Draghi muniti di cinquino e chiedergli che vi dia l’equivalente in oro (o metà Pizzaballa). Cosa fa la Banca Centrale quando riceve il suo bel carico di banconote dal poligrafico? Purtroppo per Trichet e Bernanke, non può spenderle in prostitute d’alto bordo, ma solo per comprare titoli (e solo quelli ‘eleggibili‘) dal sistema bancario. L’acquisto avviene però (quasi sempre) tramite operazioni a termine: alla scadenza dell’operazione, la Banca Centrale riceve indietro i soldi e la controparte bancaria i titoli. Semplificando, la Banca Centrale le banconote le presta solo - e si dice che se gliele ridanno sgualcite si incazzi pure. Per evitare che la domanda di liquidità sia infinita (che non sta bene), la Banca Centrale fa pagare alle banche un tasso d’interesse su questi prestiti: il famoso tasso di riferimento che la BCE stabilisce ogni primo giovedì del mese. Ma non provate a spiegarlo ad una ragazza per fare colpo, vi assicuro che non funziona. A livello teorico, quindi, la banconota da dieci euro che avete in tasca (pezzenti) torna sempre al punto di partenza: la Banca Centrale la stampa, la usa per comprare titoli dal sistema bancario, voi la prelevate al bancomat, ci pagate la figurina di Pizzaballa, il venditore la deposita presso il sistema bancario che, alla scadenza dell’operazione a termine di cui sopra, la rende alla Banca Centrale in cambio dei titoli. I più svegli si saranno resi conto che è il tasso di cui sopra, e non la differenza tra valore facciale e costo di produzione, il guadagno della Banca Centrale - il famigerato signoraggio. A meno che, al posto di comprarvi Pizzaballa e finire l’album, non decidiate di bruciare la banconota. Che, in questo caso, non torna più all’origine, determinando un guadagno netto per la Banca Centrale pari esattamente al valore facciale meno il costo di produzione. Bruciate banconote e farete felice il vostro banchiere centrale”.


    Complimenti!!!!


    • ascanio montisci ascanio montisci (---.---.---.250) 11 gennaio 2009 18:05

      Caro disinformatore, eccoti lo stralcio di un articolo che ben spiega il signoraggio ed il meccanismo criminale delle banche dal sito http://www.centrofondi.it :

      I nuovi schiavi e il denaro che non c’e’

      "Potrete ingannare tutti per un pò. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare
       tutti per sempre.” Abramo Lincoln

      Altro che impacciato, helicopter Bernanke il nuovo governatore della FED americana e’ un
      professionista degno erede di mr. Greenspan. Con interventi apparentemente contraddittori e
      sconclusionati (ora aumento i tassi, ora li diminuisco, ma non troppo…forse…) sta tenendo
      i mercati finanziari e valutari a galla come un vero illusionista di professione. Tre parole
      azzeccate ed il gioco e’ fatto: dollaro giu’, dollaro su euro su, oro giu’, borse su ….una
      stampatina di monete da gettare dall’elicottero (appunto) e l’economia riprende…facile no?
      Ovviamente non e’ da solo in questa avventura, ma e’ il direttore d’orchestra di tutte le altre
      bande centrali che aprendo e chiudendo i rubinetti creditizi e monetari, determinano la
      riuscita o il fallimento di nazioni, imprese e persone di tutto il mondo.
      Altro che politica, altro che governi di destra o sinistra…i veri padroni del mondo sono loro.
      Con il giochino stupido stupido di rifilarci cartamonetastraccia contro ricchezza reale hanno
      soggiogato tutto il primo, il secondo e pure il terzo mondo, ma non basta chiedendo anche
      gli interessi tengono schiave miliardi di persone che si scannano le une con le altre per
      cercare accaparrarsi abbastanza denaro da restituire.
      Il bello e’ che la cartamonetastraccia per gli interessi non viene deliberatamente stampata,
      quindi ogni giorno necessariamente c’e’ chi soccombe nella continua lotta alla ricerca del
      denaro e viene schiacciato, deriso, umiliato e emarginato dal sistema, mentre loro decidono
      come Dei della vita e della morte delle persone assaggiando chicchi d’uva matura e
      sorseggiando nettare nelle loro dimore sull’Olimpo.
      Non ci credete? Bene, ve lo spieghiamo in un modo molto semplice: a fronte dell’emissione
      di denaro, la banda centrale chiede titoli di debito (obbligazioni) allo stato di pari importo–
      es. lo stato ha bisogno di 100 talleri, la banda centrale stampa 100 talleri a fronte di una
      promessa di restituzione da parte dello stato di 100 talleri piu’ un modico tasso di interesse.
      Ora, immaginiamo che non esista altra moneta in circolazione se non quei 100 talleri, dove
      pensate che lo stato trovera’ i talleri in piu’ per gli interessi?
      Ovviamente da nessuna parte, NON ESISTONO! L’unica possibilita’ e’ toglierli da quei
      100, ma allora si rinuncia ad una parte dell’investimento, oppure chiederli alla banda
      centrale che pero’ li stampera’ solo a fronte di altre obbligazioni e chiedendo altri interessi.
      Capito allora dove sta il trucco?
      In pratica hanno creato un sistema per il quale la restituzione degli interessi e’ impossibile
      se non attraverso un nuovo indebitamento e la cosa e’ resa ancora piu’ difficile perche’ a
      fronte di talleri di cartastraccia alla banda centrale lo stato deve restituire ricchezza vera
      prodotta dal lavoro e dall’intelligenza delle persone.
      Purtroppo pero’ non finisce qui. Lo stato di per se’ non produce niente, e’ solo
      un’invenzione giuridica e per far fronte ai sui impegni con la banda centrale chiede tasse
      sempre piu’ alte ai suoi cittadini e alle sue aziende diminuendo sempre piu’ i servizi erogati
      in modo proporzionale all’aumento del debito. I cittadini e le aziende a loro volta dovendo
      far fronte ad un costante aumento delle imposizioni statali sul reddito prodotto (Irpef, Irpeg
      ecc.) e sui beni consumati (accise, Iva ecc.), molte volte sono costretti ad indebitarsi
      attraverso il sistema bancario che a sua volta chiede altri e piu’ sostanziosi interessi
      esattamente con lo stesso sistema della banda centrale solo che la moneta emessa sara’
      monetastracciavirtuale ovvero generata dal computer (sappiamo cosa state
      pensando…levatevelo dalla testa il vostro computer non e’ buono, quelli che creano denaro
      sono solo quelli delle banche!).
      Attenzione, anche in questo caso pero’ mancano i talleri per gli interessi, semplicemente
      NON ESISTONO.
      Quindi lo stesso sistema con il quale vengono indebitati gli stati dalle bande centrali, viene
      utilizzato dalle bande commerciali per indebitare aziende e singoli e poiche’ lo stato non
      esiste i singoli, in pratica devono pagare due volte, una per l’indebitamento dello stato
      (importo nominale piu’ interessi) e un’altra per l’indebitamento personale (importo
      nominale piu’ interessi) a fronte di cosa? Di cartamonetastraccia in un caso e di
      monetastracciavirtuale nell’altro!
      Adesso capite perche’ se il nostro PIL non cresce siamo immediatamente tutti piu’ poveri?
      Che per non diventare poveri dobbiamo correre sempre di piu’?
      Adesso vi e’ piu’ chiaro cosa vogliono dire quando parlano di sana competizione? Significa
      che per restituire il prestito alla vostra banca dovete lottare nell’arena con gli altri per
      arrivare ad accaparrarsi quella poca monetastraccia di carta o virtuale togliendola a qualcun
      altro che non trovandone piu’ disponibile verra’ pignorato dei suoi beni, verra’ dichiarato
      fallito e lasciato ai margini della societa’ come persona indegna perche’ non e’ riuscito a
      procurarsi qualcosa che NON ESISTE!
      Ah se sapessero che non e’ tutta colpa loro se non hanno trovato il denaro che non c’e’ se
      la loro azienda e’ fallita, se non sono riusciti a rientrare in tempo nei termini dello scoperto
      di conto corrente…ah se sapessero che sono vittima di un meccanismo perverso fatto a
      posta perche’ ogni giorno qualcuno soccomba e sia fagocitato dagli uffici legali delle
      banche e dagli ufficiali giudiziari… se lo sapessero…
      Se lo sapessero le famiglie dove prima lavorava solo il capofamiglia e manteneva quattro o
      piu’ persone, mentre oggi solo per sopravvivere devono lavorare almeno in due ed a volte
      non basta…se sapessero che la casa che hanno acquistato con tanti sacrifici la pagheranno
      almeno il doppio alla banca che gli ha “concesso” un mutuo a 10-20 o 30 anni (una vita
      intera) con un semplice click sul computer ovvero semplice aria fritta, e se non riuscissero a
      pagare le rate ecco che la banca si prende la loro casa, la loro vita … ah se lo sapessero.
      Se lo sapessero coloro che votano a destra o a sinistra perche’ trionfi la pace, la liberta’ e la
      democrazia, perche’ vengano tutelati i loro interessi, se sapessero che quegli stessi politici
      che parlano di alti ideali e rispetto delle regole sono stipendiati due volte, una, piuttosto
      profumatamente, dalla comunita’ e l’altra dai loro veri padroni, sempre con i nostri soldi sia
      chiaro, che li hanno messi in quella posizione per eseguire meglio i loro ordini…se lo
      sapessero quelli che hanno votato la sinistra…se lo sapessero quelli che hanno votato la
      destra.
      Se sapessero come hanno svenduto l’Italia nel 1992 e come continuano a farlo imperterriti,
      con quella faccia tosta di chi ha le spalle coperte dai potenti…se lo sapessero.
      Se sapessero che in 10 anni di finanziarie ci hanno sottratto 240 miliardi di euro e con
      quella che verra’ fanno 275 miliardi di euro ovvero 532.474.250.000.000 di lire. Pensate a
      quante cose si potevano fare con quei soldi che invece sono finiti nelle tasche delle banche
      centrali per ripianare un debito che NON ESISTE!
      Ci hanno rubato tutto persino le parole. Non possiamo urlare Forza Italia senza pensare a
      Berlusconi, non possiamo pensare alla pace senza pensare ai militari con i carri armati
      impegnati nelle missioni di peace-keeping (?!), alla democrazia senza pensare
      all’Afganistan o all’Iraq e agli americani che la esportano come fosse una merce. Dicono
      che siamo un popolo libero e democratico, secondo noi un popolo e’ libero quando puo’
      scegliere, quando fischietta mentre lavora, quando i suoi figli crescono con l’amore della
      famiglia, ma come puo’ esserci tutto questo con un sistema monetario creato per indebitare,
      soggiogare, derubare? che per onorare assurdi ed inesistenti debiti spinge le persone a
      lottare le une contro le altre?
      Se vi guardate intorno vedrete sempre piu’ persone correre dalla mattina alla sera per un
      pugno di cartastraccia per rincorrere scadenze, tasse, debiti, bollette, affitti, rate, multe,
      cartelle pazze ecc. non ne troverete nemmeno uno che mentre fa il suo lavoro fischietta ed e’
      felice. Siamo davvero liberi o siamo i nuovi SCHIAVI?
      Ahh se tutti loro sapessero queste cose… cosa pensate che farebbero?

      PS: Henry Ford lo sapeva:
      “È un bene che gli abitanti della nazione non capiscano abbastanza il nostro sistema bancario e
      monetario, perché se lo facessero, credo che ci sarebbe una rivoluzione prima di domattina.”


  • Filippo (---.---.---.89) 14 febbraio 2009 23:45

    Mi complimento con il Sig. Ascanio, e ringrazio il Cielo che esistono persone come Lei che non ammutoliscono, e parlano secondo realtà...Grazie di cuore.


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