mercoledì 30 giugno 2010 - pint74

Dell’Utri assolto dalla Gelmini

Dell'Utri assolto dalla Gelmini

“Marcello Dell’Utri una persona per bene e ha tutta la mia solidarietà e quella dei tanti militanti che, in questi sedici anni, lo hanno conosciuto e apprezzato. Un uomo che, per sensisbilità e cultura personale, è totalmente estraneo alle accuse che gli sono rivolte”. Ecco bastava che i giudici chiedessero a Maria Stella Gelmini e ci saremmo risparmiati anni di indagini, testimonianze, intercettazioni e quant’altro un processo del genere si porta dietro.
 
Perché ostinarsi a cercare la verità con mezzi così dispendiosi quando si ha la fortuna di avere a disposizione gente così illuminata come il ministro dell’istruzione: "totalmente estraneo alle accuse che gli sono rivolte". Basta, stop, fine dei giochi, tutti a casa che inizia qualcosa di bello in TV. Questo è il mondo in cui vorremo vivere. Un cinguettio soave ed è subito sereno. Non importa se Maria Stella era appena nata quando avvenivano i fatti che i giudici hanno contestato a Dell’Utri, non essendone lei a conoscenza è segno inequivocabile che essi non siano mai avvenuti. E poi un galantuomo come Marcello se davvero avesse commesso tutte quelle brutte cose la prima ad esserne informata sarebbe stata lei. Vuoi che Dell’Utri abbia intrattenuto rapporti con mafiosi e non lo abbia detto a Maria Stella? Ma è chiaro che non può essere così. Ora tutto ciò sarebbe comico se il virgolettato sopra non fosse la dichiarazione di un ministro. Per di più della pubblica (forse) istruzione.
 
Caro ministro, le migliaia di docenti che con la riforma Tremonti - ma a lei attribuita - saranno lasciati a casa, quando insegnano qualcosa lo fanno con cognizione di causa ergo sanno di cosa stanno parlando. Generalmente le lezioni non si svolgono "per sentito dire" o per "sensazioni epidermiche". Non dico che dopo due gradi di giudizio lei debba indignarsi perché un senatore accusato per fatti legati alla mafia sia ancora in parlamento, sarebbe chiedere troppo, ma almeno un po’ di prudenza anche per il rispetto e la stima che lei sicuramente ha di se stessa. Non sempre i pedofili indossano magliette con scritto "adoro violentare i bambini" e i rapinatori di banche a volte girano anche senza passamontagna e, può accadere, che mafiosi non circolino con lupara e coppola e magari sono maestri nel baciamano. E si rassegni ministro esistono cose che se anche non a sua conoscenza potrebbero essere lo stesso accadute. 


3 réactions


  • pint74 pint74 (---.---.---.198) 30 giugno 2010 18:21

    Questa Gelmini è piena di sorprese...
    Magari è anche medium.
    Mi piace l’ultima frase
    " E si rassegni ministro esistono cose che se anche non a sua conoscenza potrebbero essere lo stesso accadute. "
    Fino a dove arriva la conoscenza del ministro,questo è il problema...


  • Maria Rosa Panté Maria Rosa Panté (---.---.---.70) 30 giugno 2010 22:14

    Gelmini
    avvocato del diavolo,
    diavolo d’un avvocato...
    una condanna in appello che vuoi che sia?
    la scuola per condannarla non ha bisogno di nessun tribunale!
    maria rosa


  • pv21 (---.---.---.42) 3 luglio 2010 12:12

    La Gelmini intende promuovere la "cultura berlusconiana" e quindi non può che stimare Dell’Utri. Esempio di perfetta coerenza logica. E’ una concezione della RIGENERAZIONE della SCUOLA che non disdegna gli echi di un DOSSIER ARROGANZA ... 


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