sabato 29 settembre 2018 - Enzo Salvà

Decreto Salvini - Sicurezza e Immigrazione... ci siamo!

Ebbene sì, il decreto Salvini è arrivato. Ed è proprio come previsto: tanto peggio, tanto meglio. Scrivevo, qui su Agoravox il 05 Settembre 18:

A rigor di logica, secondo le norme vigenti ed annunciate, i migranti possono:

  • diventare clandestini,
  • finire nelle periferie a 20 persone per stanza,
  • occupare abusivamente,
  • costruire baraccopoli,
  • lavorare in nero,
  • arrangiarsi con la microcriminalità,
  • finire nelle mani della criminalità organizzata,
  • preoccuparsi poco delle Forze dell’Ordine tanto sono insufficienti.

non possono: muoversi dall’Italia, sono bloccati qui.

Beh, il Decreto Salvini, questo Governo, supera ogni immaginazione: Scrive Salvini via twitter:

alle 12.38 Il consiglio dei ministri approva all’unanimità! Sono felice. Un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura. Per combattere con più forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, per espellere più velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi, per dare più poteri alle forze dell’ordine. Dalle parole ai fatti, io vado avanti!“.

Quello che scrive è esattamente l’opposto di quello che fa ed otterrà, per saperlo bisogna fare un breve riassunto e mettere in ordine le cose:

Nella Legge Bossi-Fini (189/2002)i, era inserito lo SPRAR ma anche la Protezione Umanitaria CON QUESTO DECRETO praticamente cancellati:

 https://www.unhcr.it/wp-content/uploads/2015/12/legge_bossi_fini.pdf

Ovviamente il veleno stava E RIMANE nell’impossibilità di chiedere un permesso di ricerca lavoro ed arrivare in Italia senza affidarsi a mafie e scafisti.

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Articolo l’Arena 26.09.18

 Mafie/Scafisti 1 Italiani 0, ma tant’è.

Oggi, in pratica, si è smantellato anche lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Lo SPRAR (www.sprar.it) Ministero dell’Interno - ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) era l’unico sistema e strumento in mano ai Comuni - Ai Sindaci - per regolare al meglio i richiedenti asilo.

Come funziona il sistema, in pratica: è in mano ai Comuni - ai Sindaci - che producono un progetto sottoposto alla Prefettura, di accoglienza, istruzione, vitto ed alloggio. Scelgono la Cooperativa Sociale che se ne occuperà, verificano e controllano direttamente i migranti, possono utilizzarli per lavori socialmente utili (possono anche i cittadini italiani, - non sono molti - tramite il sistema di volontariato comunale - qui quello del mio Comune)

https://www.comune.sommacampagna.vr.it/home/Aree-tematiche/Sociale_Scuola_Giovani/volontariato-comunale.html

Il Sindaco è gestore e responsabile morale, legale e dei finanziamenti ricevuti pari al 95% dei 35€/cd fino ad ora previsti (I Bilanci Comunali vanno alla corte dei Conti).

I richiedenti asilo affidati al sistema sono, al massimo, il 3xmille della popolazione del Comune ospitante e consentiva, lo ripeto.

  • di partecipare a progetti di accoglienza e inclusione insieme alle associazioni di volontariato nel Comune ospitante,
  • di interagire con mediatori, operatori sociali e insegnanti di italiano per stranieri,
  • di inserirsi legalmente e di lavorare nel nostro Paese.

Cosa cambia: negli SPRAR non ci saranno più richiedenti ma solo coloro che hanno già ottenuto la protezione e quindi già ottenuto un permesso di soggiorno - così è nel Decreto 

  • potranno far parte del sistema SPRAR soltanto i cittadini stranieri con protezione internazionale e i MSNA, minori stranieri non accompagnati;
  • i cittadini stranieri richiedenti asilo saranno accolti solo nei Cara, Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo, e non potranno più iscriversi all’anagrafe e quindi chiedere la residenza.

Ma è evidente e comunque succede sempre, che chi ha ottenuto il Permesso di Soggiorno vada a cercarsi un lavoro ed uno stipendio o salario e si sposti quanto prima. Di conseguenza il Sistema non funzionerà più. I migranti in attesa di accoglienza e permesso finiranno nei C.A.R.A.

Ma Salvini ha cambiato idea?: Leggo il 01/09/18 ilgiornale.it: Il ministro (Salvini): "Chiuderemo il Cara di Mineo e il centro a Bagnoli". In Veneto svuotato quello di Cona. Obiettivo ridurre i costi. https://www.agoravox.it/Il-Governo-M5s-Lega-e-i-migranti.html

Boh, non sembra tanto fermo nelle sue idee, li chiude poi li riapre: I CARA, questa sorta di parcheggi, sono assolutamente insufficienti, non producono nulla di buono, non costano meno, la gente cercherà di eclissarsi perché, ricordiamolo, i CARA non sono carceri ma sono peggio di campi profughi, i migranti possono tranquillamente uscire e rientrare. E diventano clandestini.

Clandestini 1 - Italiani 0

In compenso tutto questo finisce per favorire il sistema C.A.S., (Centri Accoglienza Straordinaria), la gallina dalle uova d’oro in mano a privati e assistenza un tanto al chilo.

Ma come funzionano praticamente?Accoglienza Straordinaria, è intuitivo, gestita dalla Prefettura: il privato che abbia un appartamento o una struttura ricettiva, può metterla a disposizione. A volte sono le stesse Cooperative a sollecitare i proprietari.

A fronte di affitti, abitazioni, qualche volta, al limite dell’abitabilità o strutture in crisi, accettano. FINE.  

Il tutto dovrebbe essere controllato dalla Prefettura, figuriamoci se ne ha gli strumenti.

Il Comune - il Sindaco - viene a sapere dell’arrivo dei migranti qualche giorno prima, non può fare nulla salvo interventi di Pubblica Sicurezza, in genere sulle abitazioni, che però devono essere accertati e provati, pena una denuncia. PUNTO. Che poi un Sindaco possa fare qualche cosa con 4 vigili urbani, fa anche ridere. I migranti sono praticamente abbandonati a se stessi e non viene fatto alcun tentativo di inclusione/ integrazione.

Questo sì che è business! Viene favorito anche il malaffare, poi succede come a Roma e tutti sembrano cadere dal pero!

MagnaMagna 1 - Cittadini 0

A Verona e nella provincia - provincia Forzista e Leghista sia chiaro - dove la propaganda e le manifestazioni di piazza contro i migranti sono arrivate alle TV nazionali, si sono accorti che il C.A.S. faceva solo danni ed i Sindaci non potevano metterci becco e così si cambia ed il 26.09,  L’Arena, principale giornale del veronese, pubblica un bell’articolo dal titolo:

"SPRAR, il decreto blocca 33 Sindaci <<Ora che facciamo?>> "ed altri due articoli intervista dai titoli:

"Dieci minori e l’integrazione funziona <<Questo è un sistema da incentivare>>" Sindaco di Bosco Chiesanuova, Comune turistico, e

"<<Presupposti sbagliati, basta far leva sulla paura>> " Sindaco di Fumane Mirco Frapporti.

Ebbene il cosiddetto decreto Salvini blocca 33 Comuni che avevano fatto richiesta di adesione, prodotto i progetti ed individuato i soggetti. Progetti presentati a Marzo e Aprile: visto come funzionano le cose in questo Paese, il decreto sarà certamente tramutato in legge ed i progetti nel .....

Casta 1 - Cittadini 0

(purtroppo la pagina non è online, allego una foto, gli articoli sono illeggibili ma i titoli sono chiari).

Ebbene sì, pur di strumentalizzare i migranti, che ci sono ed il buon Salvini non riesce nemmeno a rimandare indietro, si favoriscono speculazione, criminalità e se tutto va bene lavoro nero oltre a totale emarginazione.

Il sistema SPRAR funziona(va) era un sistema completamente trasparente, nei comuni piccoli, decentrati, a volte a rischio spopolamento, era un sistema ottimo. I Comuni Italiani sono 8000 io mi chiedo, oltre alla spietata disumanità, che per me è già frustante abbastanza, e alla strumentalizzazione partitica, quanti posti di lavoro perderemo, quanta economia locale poteva essere favorita ed invece ne soffrirà? (ok, a stare a sentire certa gente la povertà è stata eliminata per decreto, vedremo come si chiamerà da qui in avanti).

Questo Paese è in declino da tempo, adesso siamo arrivati anche alla soppressione della cultura italiana, il lascito più importante dei nostri padri.

Un Saluto

Es.



3 réactions


  • daria (---.---.---.94) 29 settembre 2018 20:15

    Se i compagni dello scorso governo non avessero fatti sbarcare piu’ di mezzo milione di "accidentali naufraghi profughi da guerre mondiali", non saremmo a questo punto, compagno redattore.


    • Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.223) 29 settembre 2018 23:44

      Non sono un compagno e non sono un redattore, solo un cittadino professionalmente preparato. Mi interessa la cultura italiana dell’accoglienza, della solidarietà, della carità, del lavoro dignitoso per tutti, non questa farsa del bisogno e dell’impossibilità (che è incapacità o peggio) di fare bene le cose.

      Gli slogan, i titoli di giornalini e giornaloni non mi impressionano, preferisco leggere e valutare i provvedimenti e le loro conseguenze.

      Apposta ho inserito un articolo de L’Arena, che parla di una Provincia italiana Leghista che – per bocca dei suoi Sindaci - si accorge, tardi, di avere sbagliato prima ed ora, tardi, si accorge della demagogia che ha coltivato e che questi provvedimenti sono chiari interventi – contro gli italiani – la loro sicurezza, tranquillità, fiducia. E crudeli.

      Tanti italiani dovrebbero, secondo me, togliersi la bandierina di partito che portano piantata in testa e guardare alla realtà delle cose. Se in futuro vorrà commentare e definirmi umanista o ambientalista, lo accetterò volentieri.

      A Lei ed a  Diogene vorrei dire che il “semplicismo” non ha mai portato fortuna anzi, nasconde sempre la strumentalizzazione dei problemi facendola sembrare “soluzione”: Come dice Phastidio “non ci sono soluzioni semplici a problemi complessi”. Se ci ragiona lo capisce….!

      Un Saluto

      Es.


  • Diogene (---.---.---.49) 29 settembre 2018 22:12

    È solo colpa vostra. A mali estremi estremi rimedi. Ricordatevelo sempre! Adesso non venite a frignare che vi hanno rotto il giocattolo. Avete rotto così tanto le palle con la vostra accoglienza pelosa che ci siamo dovuti inventare Salvini. Speriamo sia sufficiente.


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