lunedì 6 febbraio 2012 - Emilia Urso Anfuso

Debito pubblico: cos’è? Ecco una spiegazione semplificata

La politica usa sempre un linguaggio astruso. I personaggi che la compongono, fanno a gara per parlare il cosidetto "politichese" che serve solo a non spiegare mai nulla delle cose in realtà molto semplici che però, se fossero alla portata di tutti, farebbero in modo che la gente - comprendendo chiaramente - non avesse più timore alcuno di un ambiente che si avvolge volontariamente di una coltre di mistero.

Ancor peggio poi si fa la questione, se si parla di economia. Sembra che la parola "economia" in tutto il mondo si coniughi solo con "luminare".

In piena e palese crisi economica, ancor oggi sono milioni le persone che non sanno ad esempio cosa diavolo sia il "debito pubblico". Non sanno da cosa derivi, chi lo ha creato e perchè.

E non lo sanno "semplicemente" perché nessuno glielo spiega; se qualcuno lo fa, usa dei giri di parole tali da rendere del tutto incomprendibile la faccenda, persino per i più preparati culturalmente parlando.

Ecco perché ho deciso non di scrivere un articolo, bensì di mostrare a tutti una sintesi visiva e scritta di ciò che realmente è il debito pubblico. I dati - come potete leggere voi stessi - sono forniti dalla Banca d'Italia.

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1 réactions


  • (---.---.---.10) 8 febbraio 2012 15:17

    se permette questa è la ripartizione del debito ma da cosa è composto e soprattutto quali sono stati gli impieghi della massa debito non sono elencati né accennati. Solo attraverso questa esemplificazione si può svelare quali veramente sono le " RENDITE" e chi ne usufruisce e perchè non si interviene nel correggere la spesa pubblica e l’evasione, questa alleanza che insieme alla corruzione e alla criminalità organizzata hanno ridotto l’Italia a questo livello. Da una giornalista freelance mi sarei aspettato di più e non un copia e incolla di una fonte quale la Banca d’Italia. Ma oggi "non manca la libertà, mancano uomini (...donne) liberi". SergioDC 


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