mercoledì 1 febbraio 2012 - UAAR - A ragion veduta

Dalla Camera altri 500.000 euro per padre Pio

La Camera dei deputati ha definitivamente approvato il decreto c.d. ‘Milleproroghe’.

Tra i provvedimenti, scrive Il Sole 24 Ore, anche “500mila euro per il Comune di Pietrelcina”.

Il provvedimento, ha comentato su Il Quaderno il parlamentare sannita Costantino Boffa (PD), rappresenta “un riconoscimento importante per il paese che ha dato i natali a Padre Pio e che potrà disporre, per i prossimi due anni, di risorse straordinarie da investire in quei servizi essenziali a soddisfare le esigenze dei tanti turisti (circa un milione l’anno) che visitano Pietrelcina”.



5 réactions


  • paolo (---.---.---.53) 1 febbraio 2012 18:13

    Se è un contributo a sfondo religioso è una porcheria ,se invece è un contributo al marketing della figura di padre Pio allora sono d’accordo . I creduloni sono una risorsa economica per Pietralcina e quindi vanno coltivati (un milione all’anno ?!). Anche Roma trae beneficio dalla massa di "fedeli" che provengono da ogni parte del mondo e portano danaro fresco alle casse ,sarebbe perciò assurdo non approfittarne . Con tutti i problemi che ci crea il clericalismo imperante in questo paese , prendiamo almeno questo aspetto positivo che anzi andrebbe ulteriormente incoraggiato .


  • (---.---.---.104) 1 febbraio 2012 19:29

    Articolo fazioso. Si cerca di rilanciare il turismo in una zona depressa e arrivano i soliti simpaticoni a criticare.



    • (---.---.---.48) 1 febbraio 2012 21:32

      Pietralcina è una zona depressa? Allora certi comuni della Sicilia, o della Basilicata cosa suno, quarto mondo? Ma per favore...


  • (---.---.---.204) 1 febbraio 2012 19:41

    Ogni regalia o contributo di Stato é uno spreco di soldi. Prima t’ammazzano di tasse poi si distribuiscono i soldi a chi é piu bravo a mettersi in fila


  • Geri Steve (---.---.---.213) 5 febbraio 2012 11:38

    padre pio ha fatto un altro miracolo: lo si potrebbe chiamare un SACRO FURTO !!!!!!

    Pietralcina e’ tutt’altro che depressa e sfrutta gia’ benissimo i fan di questo imbonitore. E poi quei soldi andranno in mano ai politici locali, che quindi -e’ ovvio- sono tutti d’accordo, e hanno i loro santi, ma in parlamento, non in paradiso.


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