Distratta dall’i-Pod
"Qualcuno deve rispondere della morte di mia figlia", dice Edoardo Saturno, padre di Ylenia, la giovane di 17 anni di Anzio travolta da un treno al passaggio a livello della stazione di Lavinio (Roma), sulla linea ferroviaria Nettuno-Roma.
Mi chiedo: si può morire investiti da un treno?
Come dice il padre di Ylenia, era una disgrazia che si poteva evitare ma non perchè era tornata indietro a prendere l’ I-Pod o perchè le ferrovie dovevano proteggere il passaggio.
Quello che è successo lascia sicuramente un segno indelebile, ma dire che chi ha sbagliato deve pagare credo sia davvero troppo.
Il passaggio era chiuso e le regole oltre che il buon senso, dicono che se il passaggio è chiuso, sta per passare un treno, dunque non si dovrebbe passare e se proprio siamo così temerari dal decidere di farlo, dovremmo almeno, fare attenzione.
Un sentito cordoglio alla famiglia ma le regole vanno rispettate, è ora di smetterla di cercare sempre un colpevole anche quando questo non esiste. Ci si sballa con tutto ciò che è possibile e pagano i locali con regole che spesso condizionano la loro sopravvivenza o peggio il malcapitato di turno che si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato perdendo la vita per colpa di qualcuno che dovrebbe pagare e non lo fa.
Siamo circondati sempre più da regole e divieti e così continuerà ad essere fino a che non potremmo più respirare liberamente, smettiamo di cercare un colpevole anche quando i colpevoli siamo noi, piuttosto facciamoci un esame di coscenza ed incominciamo ad usare un po’ di più quella materia grigia che dicono abbiamo dentro la testa e prendiamoci finalmente le nostre responsabilità!