lunedì 11 agosto 2014 - Angelo Cerciello

Cinema. Quando la realtà è uguale a un fumetto

In un film come Kill Bill la realtà rappresentata sembra quella di un fumetto. Cosa vuol dire questa affermazione? La realtà rappresentata in un film o in un romanzo è comunque finzione, non è la vita reale. In un romanzo “sociale” (tipo uno dei romanzi di Charles Dickens), per esempio, la realtà rappresentata è molto verosimile alla realtà vera. In Kill Bill invece la finzione rappresentata sembra molto lontana dalla realtà, dalla vita reale. Facciamo un esempio…

Prendiamo come esempio la scena in cui la sposa uccide gli 88 folli in Kill Bill vol.1E’ veramente poco reale e possibile che un solo individuo riesca ad uccidere 88 persone. Ma ancora più irreale e fantastico è il modo in cui li uccide: splatter, truculento, macabro, ai confini con la realtà…Nella vita reale tutto ciò non sarebbe mai stato possibile o almeno altamente improbabile: ma questo non esclude che sarebbe potuto succedere. Quindi la realtà rappresentata in Kill Bill è da fumetto e allo stesso tempo pretende di essere reale. C’è altro che richiama il fumetto?

La presenza della sposa, del supereroe che ottiene la sua vendetta, del supereroe che vince sui “cattivi”. In Kill Bill e in altri film simili come From dusk till’ dawn (Dal tramonto all'alba) di Robert Rodriguez o in Machete, sempre di Rodriguez, ci sono supereroi che riescono alla fine del film o a sopravvivere in condizioni assurde o a ottenere la vittoria contro nemici ben armati. I supereroi, la realtà inverosimile, le storie alquanto paradossali rendono i film citati e molti altri simili, dei perfetti fumetti in forma filmica.

Quindi possiamo parlare per tanti film di una “realtà=fumetto”: non c’è niente di più contemporaneo e post-moderno… La nostra società, la società dei media, di internet, della tecnologia e dell’innovazione, dei social network ha creato le realtà virtuali e il cyberspazio in cui “trascorriamo” le nostre giornate. Prendiamo come esempio i social network con cui gli individui si intrattengono per tanto tempo: comportamenti, modi di fare e pensare, eserciti di persone vivono quella realtà irreale come fosse vita reale etc. Quindi anche nella nostra vita come in Kill Bill la realtà è uguale alla finzione, le due si mescolano in modo indistricabile…



1 réactions


  • Osvaldo Duilio Rossi Osvaldo Duilio Rossi (---.---.---.2) 11 agosto 2014 16:49

    Sì. Avevo affrontato il tema in Cultura Digitale: Wii Like It, dove sostenevo che cinema, fumetti e videogiochi si sarebbero confusi l’uno con l’altro nell’arco di pochi anni. Per ora i videogiochi diventano sempre più esperienze narrative e fotorealistiche; mentre cresce la quantità di film ispirati dai supereroi.
    Le implicazioni semiotiche sono enormi, e incidono anche sul nostro modo di percepire la realtà e di pensare...


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