martedì 21 gennaio 2014 - Franco Giordano

Bravo Matteo, era meglio se parlavi con Dudù

Inutile dire che l’esposizione di Renzi a mo di “rivelazione” sui particolari ancora celati della nuova legge elettorale è deludente.

 
L’Italicum di Renzi è un vero e proprio Frankenstein cucito alla carlona con pezzi di risulta presi a caso qua e là; un mostro senza né capo e né coda, nato per soddisfare sia le esigenze dell’interlocutore pregiudicato che quelle dei grandi partiti. Le liste elettorali saranno accorciate ma resteranno bloccate; quindi continueremo a votar solo simboli mentre i nomi dei candidati saranno decisi dalle segreterie dei partiti. Inoltre il puzzle tragico-cubista renziano non è neanche nominalmente proporzionale – a differenza di quello spagnolo – ma ha tutte le intenzioni di realizzare una coercizione maggioritaria a dir poco “antidemocratica”: infatti innalza in modo spropositato la soglia di sbarramento per entrare in parlamento (il 5% per le forze in coalizione e addirittura l’8% per chi si presenta autonomamente), ed infine – come se tutto questo non bastasse – offre un corposo premio di maggioranza (anche se sensibilmente ridotto rispetto al porcellum) alla coalizione che raggiunge il 35% delle preferenze facendola schizzare - come per incanto - al 53 o al 55 %. Ma dobbiamo ricordare che in Italia raramente qualcuno ha realizzato il 35% alle elezioni; allora come si fa? Non facciamoci prendere dal panico: Renzi ha pensato a tutto! Infatti per ovviare a questa empasse il segretariucolo ha proposto il doppio turno (il suo grande sogno). Detto in talleri, se durante le elezioni nessuna forza raggiunge il 35% dopo quindici giorni si ritorna a votare per uno pseudo ballottaggio e chi vince ottiene il premio di maggioranza per governare senza pensieri!
 
Ora paventiamo lo scenario più spaventoso: si va alle elezioni col RENZELLUM e la coalizione A raggiunge il 29% delle preferenze, mentre la coalizione arriva al 34%; secondo questo sistema - nonostante uno dei due contendenti abbia già ottenuto un vantaggio schiacciante - nessuna delle due ha ancora realmente vinto le elezioni, perché né l’una e né l’altra ha i numeri per ottenere il premio di maggioranza. A questo punto si dovrà andare inevitabilmente al ballottaggio. Ammettiamo - non tanto per assurdo - che il leader della coalizione in svantaggio (la A) per recuperar voti garantirà agli elettori di togliere la tassa sulla casa, il canone Rai, le accise sui carburanti e la tassa di circolazione. E come se non bastasse prometterà di portare l’iva al 10%, di circolare in centro liberamente (isole pedonali comprese) con un’auto euro zero e di parcheggiare gratis nelle linee blu, di sacrificare Alfano sull’altare della Santanché - fatto d’ossa di Sallusti -, di abbassare la maggiore età delle “Marocco-Egiziane” a 13 anni e di dar fuoco ad Equitalia con dentro Esposito e tutta Magistratura Democratica. Possiamo star certi che questo “fantomatico leader” non solo recupererebbe voti ma vincerebbe delle elezioni già perse al primo turno e otterrebbe anche quel rassicurante premio di maggioranza che gli garantirebbe un allegro e tranquillo quinquennio di scempi. Delle elezioni perse potrebbero tramutarsi così in un plebiscito senza precedenti!
 
Ovviamente è un esempio estremo e grottesco, ma non lo escluderei del tutto visto l’ultimo ventennio.
Renzi non si rende conto di quel che fa, propone e dice… per niente! Riepilogando il tutto, Matteo ha proposto un maggioritario forzoso e antidemocratico, con liste brevi bloccate in piccole circoscrizioni (mentre il porcellum aveva lunghe liste in grandi circoscrizioni, in pratica la stessa cosa ma spezzettata), e con un premio di maggioranza da attribuire in ultima istanza con un eventuale doppio turno. Ce ne voleva di fantasia per passare dal porcellum alla maialata e lui ci è riuscito! È proprio il nuovo che avanza non c’è che dire! Avanza come una colata di fango!
 
Il presidente Cuperlo ha cercato timidamente di far argine, ma si è capito solo lui. Per quanto elegante e distinto, Gianni, ha lo spessore politico di un bradipo in coma. Si è limitato a definire “la cosa elettorale” di Renzi e Berlusconi non convincente e anticostituzionale. Caro Cuperlo, qui tutti sparano cazzate e le chiamano consultazioni e proposte! Renzi è in trattativa con Silvio da quando vinceva alla “Ruota della Fortuna”, Razzi fa parte della Commissione Esteri e non conosce neanche l’italiano, Grillo dice tutto quello che gli passa per la testa e senza problemi si fa vedere in giro addirittura con Casaleggio: perché non ti butti anche tu nella mischia? Una figura di merda in più o in meno non fa differenza! Non è che forse è arrivato il momento di smettere di restare impotenti e passivi? Di darsi da fare e “casomai” proporre un’ alternativa sana? Quantomeno non illegale e incostituzionale! Sarebbe già un gran passo in avanti rispetto al nulla assoluto degli ultimi venti anni!


9 réactions


  • (---.---.---.238) 21 gennaio 2014 12:14

    LE COALIZIONI SONO ASSOCIAZIONI A DELINQUERE E PERCIO’ DA VIETARE

    UNA NAZIONE CHE NE FA USO NON E’ UNA NAZIONE DEMOCRATICA E SERIA E TANTOMENO LEGALE


    • Franco Giordano Franco Giordano (---.---.---.218) 21 gennaio 2014 18:16

      Probabilmente sì, ma da queste parti abbiamo la straordinaria capacità sporcare qualsiasi cosa: ammettendo che esser in coalizione sia legittimo e democratico sappiamo sempre come infangarlo a dovere. 


  • (---.---.---.104) 21 gennaio 2014 17:56

    Guarda che Rizzo (ex deputato di rifondazione comunista) ha fondato nuovamente il partito comunista italiano qualche giorno fa a Roma. Obiettivi prioritari: uscire dall’euro e dall’Europa comunitaria nonché rifiutare il debito pubblico. Più in la costruire la società comunista.Perché non ti ci iscrivi pure tu?

    Può essere che così ti dai un po’ di pace, altrimenti Renzi ti farà crepare di rabbia.


    • Franco Giordano Franco Giordano (---.---.---.218) 21 gennaio 2014 18:14

      Molto renziana questa affermazione... tipica di chi crede che il consenso faccia rabbia sempre, anche a chi non lo cerca. Non è la renaissance comunista che gradirei, ma la gente che pensa con la propria testa (ma non parliamo di fantascienza)... da sempre correre in difesa del vincitore è sempre stato il vero sport nazionale. Ne ho visti di ex fascistoidi magicamente approdati nelle forze riformiste e la maggior parte veniva proprio dalle amministrazioni locali. Renzi però non è fascista, almeno avrebbe una sostanza, non è niente... ma quanti se ne accoderanno. Mi dispiace tanto per questo Paese, davvero tanto. 


  • (---.---.---.104) 21 gennaio 2014 17:58

    Bello il fotomontaggio che hai realizzato in testa all’articolo.


    • Franco Giordano Franco Giordano (---.---.---.218) 21 gennaio 2014 18:06

      Non è mio è preso dalla rete, anche se non sono riuscito a trovare la fonte...


  • (---.---.---.104) 21 gennaio 2014 17:59

    xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx


    • Franco Giordano Franco Giordano (---.---.---.218) 21 gennaio 2014 18:07

      ammetto la mia ignoranza ma questa non l’ho capita (??) grazie comunque


  • (---.---.---.230) 21 gennaio 2014 23:20

    "Gianni, ha lo spessore politico di un bradipo in coma. Si è limitato a definire “la cosa elettorale” di Renzi e Berlusconi non convincente e anticostituzionale."
    finchè non si torna al voto e Renzi non potrà riempire il parlamento di suoi cloni, Cuperlo è minoranza in direzione, ma i suoi sono maggioranza assoluta in parlamento, per cui non ha nessun bisogno di insistere sui concetti per fare passare il messaggio che è "qui puoi fare il buzzurro quanto ti pare, ma poi le leggi vanno votate, e in parlamento ci pensiamo noi a mandare in vacca i tuoi diktat".


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