giovedì 14 giugno 2012 - Andrea Campiotti

Biomassa: obiettivi per il 2020

La produzione di biomassa prevista per il 2020 in Europa equivale al 10% del consumo energetico. È un risultato notevole calcolando che nel 2011 la percentuale dei consumi è stata stimata al 4%. Inoltre, per il 2020, l’UE ha dichiarato alcune norme per inquinare rispettivamente di meno e per assicurare al nostro pianeta una vita più lunga e sostenibile.


1) Riduzione delle emissioni CO2 rispetto ai livelli stimati nel 1990

2) Promozione e maggiori investimenti nel campo delle energie rinnovabili coprendo il 20% del consumo energetico

3) Sostituzione dei combustibili fossili per alimentare i trasporti, con derivati delle energie rinnovabili come il metano, biogas, biodiesel e bioetanolo.

I biocarburanti attualmente utilizzati sono derivati da miscele di esteri metilici ottenuti dagli oli vegetali, al momento usati solo in alcuni Paesi europei (Germania e Austria).

I risultati raggiunti sono notevoli in Italia dove la produzione di biodiesel dal 2002 al 2009 è passata in percentuale da appena 1.059 tep a ben 12.093 tep cioè il 4% dei consumi totali.

Vorrei inoltre aggiungere che l’Italia, essendo un paese con vaste aree agricole, dovrebbe pensare alle biomasse non solo come un risultato da raggiungere nel 2020, ma come protagoniste di questi anni.I terreni coltivabili dovrebbero essere utilizzati non solo per la produzione di cibo ma anche come fonte di energia alternativa. 



3 réactions


  • (---.---.---.39) 15 giugno 2012 18:35

    Paolo Mazzant

    Occorre fare molta attenzione alla produzione di biomasse: non devono sostituirsi alle coltivazioni di prodotti alimentari, che divenetranno in un futuro non lontano una fonte di vita per molti. In alternativa vedrei più favorevolmente l’uso di fonti come il sole e il vento.


  • (---.---.---.150) 18 giugno 2012 15:02

    viva le biomasse, se ci fosse una rete di piccoli impianti per la penisola a cui conferire tutte le pulizie di boschi, sfalci, potature di alberi ecc. terremmo in ordine il terriotrio, daremmo lavoroa d aree marginali e produrremmo energia in sicurezza .. inoltre il rischio di incendi disastrosi si ridurrebbe


  • Andrea Campiotti andrea campiotti (---.---.---.96) 18 giugno 2012 19:29

    Concordo pienamente. Inoltre invito tutti quelli che leggeranno il messaggio a visitare il mio blog all’url www.ecowave2012.blogspot.it dove potrete trovare chiarimenti su temi di ecologia, ambiente ecc...


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