venerdì 10 giugno 2011 - MV

Bilderberg 2011: la riunione segreta dei potenti a St.Moritz


Bilderberg. È l’incontro segreto dei potenti del mondo occidentale.

Quest’anno si svolge nelle stanze del lussuoso Hotel Das Suvretta House a StMoritz, in Svizzera, dal 9 al 12 Giugno. Banchieri, politici, capi di stato, amministratori di multinazionali, direttori delle grandi compagnie di trasporti e dell’energia, proprietari dei principali mezzi di comunicazione, si riuniscono quattro giorni in gran segreto, con l’obiettivo di decidere le sorti politiche, economiche e finanziarie dell’Europa, dell’America e le azioni da intraprendere con il resto del mondo.

Nonostante nel corso di ogni edizione del misterioso meeting, siano sempre stati banditi i mezzi di comunicazione, per evitare la copertura mediatica dell’evento e la conseguente diffusione d’informazioni, immagini e video, alcuni reporter storici come Jim Tucker stanno comunicando in diretta da St.Moritz, per informare l’opinione pubblica su cosa stia avvenendo attorno all’hotel svizzero, in cui sono riuniti i rappresentanti di quella che è considerata la più famosa società segreta contemporanea: il gruppo Bilderberg (cliccando qui potrete sfogliare lo scarno, quanto auto-censurato, sito ufficiale del gruppo).

La riunione Bilderberg, che prende il nome dal primo incontro svoltosi nel 1954 nell’omonimo hotel olandese, è un conclave che riunisce, oggi anno, l’élite economica, politica e militare del mondo occidentale, per discutere, a porte rigorosamente chiuse, la situazione globale mondiale del momento e le politiche da promuovere nelle sedi internazionali ufficiali, quali l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale, la NATO, il G8, il G20 e così via.

La Bilderberg non è una riunione legalmente accettabile. Perché? Il motivo è chiaro: politici e capi di Stato dovrebbero sempre render conto di tutte le riunioni che fanno ai propri cittadini, consentendo ai mass-media di seguire l’evento e fare domande a riguardo. Capi di Stato e politici sono i nostri rappresentanti e dovrebbero rendere partecipi tutti dell’agenda dettagliata dell’incontro Bilderberg e delle decisioni che si prenderanno in merito ai piccoli ed ai grandi problemi che ci coinvolgono tutti.

Invece non è così, il gruppo Bilderberg è un incontro riservato e le decisioni che prende l’élite sono le decisioni a cui noi tutti cittadini dovremo, semplicemente, conformarci.

“I media sono il quarto potere in una democrazia, dovrebbero avere la responsabilità di occuparsi di eventi come la riunione segreta Bilderberg – ha detto Andrew Müller , attivista del movimento We Are Change – se i direttori dei mass-media si riuniscono in segreto con i nostri politici, allora la democrazia è in pericolo”.

Grazie ai colleghi che da ieri mattina si trovano nei pressi dell’hotel Suvretta, sappiamo che quest’anno si sono mobilitati molti più mezzi di comunicazione del solito, per cercare di indagare lo svolgimento del meeting; “abbiamo messo pressione ai media, abbiamo chiesto: perché non ne state dando notizia? Ed alla fine si sono mossi – ha detto Manfred Petrisch, blogger svizzero in diretta oggi da St. Moritz (cliccate sul link per seguire la copertura di Petrisch in diretta dall’Hotes Das Suvretta) – naturalmente, parte di quello che scriveranno saranno cose banali, tipo è solo un meeting e stanno bevendo una tazza di tè. Ma per favore, là dentro ci sono i dirigenti delle compagnie globali, i capi di stato, i commissari dell’UE, i leader della NATO, gli amministratori delle banche, persone con l’agenda fitta di impegni”. 

Il fatto che quest’anno è stata permessa la presenza di più mass-media attorno all’albergo dove si sta svolgendo la riunione del gruppo Bilderberge e che ci si sia potuti avvicinare qualche metro di più alle porte della sede della riunione, non basta, è solo uno specchio per le allodole ed una debole consolazione: il gruppo Bilderberg continua a non rispettare, come sempre, il diritto d’informazione del cittadino e la necessità di rendere pubblici i contenuti che si discuteranno durante l’incontro.

L’agenda Bilderberg proseguirà come previsto e tutti noi potremo solo restare a guardare, come sempre, gli effetti delle decisioni dei potenti.

Per i più curiosi, ecco alcuni dei partecipanti italiani che hanno preso parte agli incontri Bilderberg degli scorsi anni: Franco Bernabè, John Elkann, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa, Paolo Scaroni, Giulio Tremonti, Gianni Agnelli, Umberto Agnelli, Alfredo Ambrosetti, Emma Bonino, Giampiero Cantoni, Lucio Caracciolo, Luigi G. Cavalchini, Adriana Ceretelli, Innocenzo Cipolletta, Gian C. Cittadini Cesi, Rodolfo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli, Paolo Zannoni, Antonio Vittorino, Ignazio Visco, Walter Veltroni, Marco Tronchetti Provera, Ugo Stille, Barbara Spinelli, Domenico Siniscalco, Stefano Silvestri, Renato Ruggiero, Carlo Rossella, Virginio Rognoni, Sergio Romano, Gianni Riotta, Alessandro Profumo, Romano Prodi, Corrado Passera, Mario Monti, Cesare Merlini, Rainer S. Masera, Claudio Martelli, Giorgio La Malfa, Francesco Giavazzi, Gabriele Galateri, Paolo Fresco, John Elkann, Mario Draghi, Gianni De Michelis.

Una cosa riguardo la misteriosa riunione è chiara: le decisioni che, anno dopo anno, sono state prese dai partecipanti del Bilderberg, non sono mai state buone. Non sono mai state fatte scelte rivolte al miglioramento delle condizioni di disuguaglianza economica, povertà, fame e guerra che affliggono il mondo, bensì si è sempre scelta la via opportunistica, decidendo come agire solo in base ad un interesse politico ed economico rivolto al mantenimento dello status di “potenti” dei partecipanti al famoso conclave, a danno del resto dei cittadini europei e di tutto il mondo.

Se dal 1954, anno della prima riunione Bilderberg, si fossero prese buone decisioni, oggi il mondo non soffrirebbe la fame e non ci sarebbe nessuna crisi finanziaria da affrontare. Un esempio: si possono costruire serre in Africa per sfamare tutta la popolazione e costruire impianti di irrigazione per rendere fertili i terreni più aridi. Questo solo per parlare dell’Africa.

Per quanto riguarda l’Europa: la crisi finanziaria non avrebbe avuto ragione d’esistere, perché se l’interesse fosse stato quello di costruire l’Unione Europea per il benessere collettivo di tutti i cittadini europei, oggi tutti godremmo di una buona salute finanziaria. Invece, l’UE è stata creata solo per rendere più facile l’illecito economico dei potenti dei vari Paesi europei.

Un’altra decisione che avrebbero potuto prendere i potenti di Bilderberg nel corso degli anni? Implementare su larga scala l’utilizzo delle energie alternative e diffondere a livello globale l’utilizzo delle tecnologie ad energia libera, ad esempio.

Se fossero state prese decisioni sagge e rivolte allo sviluppo di uno stato di benessere collettivo mondiale, il mondo, certo, sarebbe un luogo decisamente migliore oggi: la gente starebbe meglio e non ci sarebbe bisogno di rinchiudersi in un hotel svizzero per decidere in segretezza come ingannare i cittadini, cosa raccontare, cosa fare con la guerra e la pace, la ricchezza e la povertà, la vita e la morte di milioni di persone.

Il gruppo Bilderberg sta portando avanti la propria agenda 2011 proprio in queste ore a St. Moritz. Tutti quanti noi siamo tagliati fuori, non abbiamo voce in capitolo, possiamo solo restare ad aspettare le conseguenze che le decisioni prese dai potenti avranno sulle nostre vite.




5 réactions


  • Jerry Masslo II CèL (---.---.---.73) 10 giugno 2011 12:16

    la prima riunione si è tenuta dopo la fine di sstalin, due esse perché provocò e controllava il nazismo. nel 1938 per leggi razziali importate dal fascismo, Fermi riparò in USA e Majorana scomparve nel nulla, nello stesso anno veniva rinchiuso alla lubianka Lev Davidovic Landau che poi sarà a capo della scienza sovietica e l’istituto di fisica di Mosca porta il suo nome e Landau risulta indistinguibile da Majorana.

    Fermi e Majorana si davano reciprocamente del cretino e dell’asino alla lavagna davanti agli studenti. Landau disse che il suo nome andava letto alla francese come l’asino Dau, sia Majorana che Landau usavano metodi matematici non di pubblico dominio, Majorana era chiamato il Grande Inquisitore mentre Landau aveva alla porta il cartello, attenzione morde.

    quando morì Fermi, Landau dichiarò che era rimasto solo.

    negli anni 60, krusciov al potere, generale selezionato a brutalità e ignoranza, l’URSS sperimenta la TSAR BOMBA, di inaudita potenza e il cui solo annuncio bastò a far dubitare della salute mentale dei sovietici. tsar? una rivoluzione antizarista dà nome zar alla sua potenza? recentemente si è scoperto che tsar era un codice per indicare Ras T come Ras Tafari, non solo discendente di Salomone secondo il rastafarianesimo, ma di religione che replica l’Arca dell’Alleanza in moltissime copie che suggerisce una qualità astratta, e la più astratta delle scienze è matematica e nelle misure dell’Arca ci sono tutti gli elementi, tranne l’ovvia unità di misura classica 1, di un’equazione di stato matematica che misura senza uso di virgole e che è comune alla massoneria.

    si consideri che marx, Lenin e Trotsky erano tutti matematici mentre sstalin frequentò un osservatorio astronomico.

    in Estate 2010 è risaltata un’assurda deriva autoritaria del berlusconismo con addirittura apparenze di stampo nazistoide!! appunto apparennze perché i metodi, a cominciare dalla ricorrenza della parola dossier, avevano singolari punti di contatto con lo stalinismo e sstalin cominciò la sua ascesa al potere dirigendo la pravda e il berlusconismo è abuso di mezzi di comunicazione di massa.

    poi ha preso la scena kossiga con un profilo nazistoide elaboratissimo che ha resistito soltanto qualche giorno perché è bastata una ricerca con cossiga e stalin, addirittura magnificato da kossiga.

    gelli aveva tutti i galloni nazifascisti ma si può leggere come infine avesse tradito il terzo reich per infine riparare nella Sardegna di kossiga.

    non risalta chiaro come kossiga fosse una stranissima bestia nazistalinista? e chi assicurava che fosse la prima generazione? è stato necessario un viaggio all’inferno per controllare se anche nazisti storici fossero falsi ed è risaltato prepotente addirittura karl adolf eichmann nazistalinista più noto come adolf eichmann con date collegate a Lev Davidovic Landau.

    e lucky luciano, fondatore e capo di cosa nostra e di stanza in Italia per meriti bellici contro in nazifascismo e rimasto in funione anticomunista, scompare lo stesso anno di nobel e incidente di Landau e del processo eichmann, prenderà il potere luciano liggio che conobbe gelli e che frequentava più Milano che la Sicilia.

    e gelli era di casa in Argentina dove era rifugiato eichmann e che ha avuto una dittatura militare con anche piduisti e sia gelli che il suo amiko kossiga frequentarono ceaucescu.

    ce n’è abbastanza?

    http://liberazioneuniversale.wordpr...

    Conoscenza è Liberazione

    universale

    CèL


  • Geri Steve (---.---.---.101) 10 giugno 2011 15:25

    Ottimo articolo, complimenti.


    Aggiungerei un paio di considerazioni, gia’ avanzate nel mio articolo :
    http://www.agoravox.it/Destra-e-Sin...
    L’aspetto scandaloso non sta tanto nella mancanza di trasparenza, perche’ realisticamente non si puo’ chiedere a chi governa di essere sempre trasparente: ci saranno sempre contatti e trattative con parti avverse che devono restare riservati.

    Gli aspetti profondamente scandalosi sono due:

    1 Ci sono persone di potere che ufficialmente si contrappongono.
    In Italia, nei talk show televisivi, li vediamo che si scannano animosamente, si odiano al punto di essere incapaci di un dialogo e di un confronto civile. Poi invece scopriamo che si incontrano amabilmente in una loggia massonica o in un comitato di affari, o all’Aspen, o alla Trilateral o al Bilderberg.
    E allora, la loro dura contrapposizione pubblica che cosa e’? una sceneggiata per il popolo cojone?

    2 Queste persone fanno parte di queste associazioni molto esclusive, che si adoperano per avere loro affiliati (fratelli, soci, complici...) che occupano alte posizioni in organizzazioni che apparentemente sono contrapposte.
    Ma come e quando ci sono entrati? Ci sono entrati utilizzando le loro posizioni, cioe’ ci sono potuti entrare in quanto sono arrivati in alto in quelle organizzazioni, oppure ne facevano parte gia’ da prima, ed e’ proprio quella loro affiliazione che ha favorito le loro carriere? Se si va a studiare la loro ascesa, si scoprono sempre dei segni di carriera molto precoce, da predestinati, da “nati con la camicia”;  sono fatti che fanno pensare che la loro carriera non sia casuale.

    Per inciso, i cosiddetti “nati con la camicia”, facevano parte delle sette segrete dei “beneandanti”.

    Geri Steve

     


  • (---.---.---.236) 11 giugno 2011 13:02
    AGGIORNAMENTO LISTA PARTECIPANTI BILDERBERG 2011 e altri avvenimenti in diretta da St.Moritz - 11 GIUGNO 2011:

  • (---.---.---.137) 11 giugno 2011 20:14

    LA DITTATURA MEDIATICA ITALIANA NON STA DEDICANDO LA DOVUTA COPERTURA ALL’EVENTO BILDERBERG 2011, IN CORSO A ST.MORITZ, ATTENTANDO COSI’ AL DIRITTO DEI CITTADINI ITALIANI DI ESSERE INFORMATI SU COSA FANNO LE PERSONE CHE RICOPRONO UN RUOLO PUBBLICO IN ITALIA. CAPI POLITICI, DELL’INDUSTRIA E DELL’UNIVERSITA’ SONO RIUNITI IN GRAN SEGRETO AL BILDERBERG PER DISCUTERE DI AFFARI CHE CI COINVOLGONO TUTTI.
    DAL 1954, NON HANNO MAI FATTO NIENTE DI BUONO, DAL MOMENTO CHE IL BENESSERE COLLETTIVO DEI CITTADINI NON RICADE NEI LORO INTERESSI PRIVATI. 
    POTETE LEGGERE QUALCOSA D’INTERESSANTE QUA: http://wp.me/p19KhY-zq
    CIAO A TUTTI.

     


  • paolo (---.---.---.138) 12 giugno 2011 12:00

    Mai scrivere in maiuscolo equivale a gridare . Indubbiamente ciò che avviene a Bilderberg dovrebbe preoccupare tutti , ma questa considerazione non mi toglie la soddisfazione del naso rotto di Borghezio.


Lasciare un commento