lunedì 28 gennaio 2013 - paolodegregorio

Bersani: se ci accusate vi sbraniamo

Questa ultima uscita del segretario di D’Alema ci rivela un finto agnello che si fa lupo. Mutazione inquietante di chi ha costruito un personaggio, per abbindolare l’elettorato moderato e cattolico di centro, dialogante e rassicurante, che ridiventa il rancoroso e violento Peppone emiliano che sbotta dopo avere per anni cercato di nascondere la sua vera indole e natura.

Comunque diamo un consiglio a Bersani: si affili per bene artigli e denti, perché le accuse piovono da tutte le parti, sono argomentate e circostanziate, e stanno indagando le Procure di Siena e Milano sul malloppo costituito dal plusvalore pagato nominalmente al Banco Santander per acquisire al Monte dei Paschi la Banca Antonveneta.

E non dovrebbe andare bene nemmeno a Monti che si è affrettato ad elargire 3,8 miliardi di Monti Bond senza preoccuparsi di scoprire il marcio dietro l’operazione Antonveneta.

L’intreccio tra politica e banche è da tempo dimostrato. Esso altera profondamente la nostra democrazia, il potere delle banche appare in questa fase come un super-potere capace di zittire la politica, capace di comprarla, che può essere limitato solo da un diverso ruolo della Banca d’Italia, che agisca da banca pubblica, con normali sportelli in tutta Italia, prestando soldi senza fini speculativi, creando così un forte effetto di calmiere sul mercato.

È il contrappeso che manca al sistema bancario italiano, tutto privato e speculativo, insieme ad un insufficiente sistema di controllo e di vigilanza su tutte le attività finanziarie.



4 réactions


  • (---.---.---.98) 28 gennaio 2013 11:17

    Guarda che i fans di questo corrotto e incompetente individuo non si convinceranno della realtà che costui nasconde neppure dopo averci sbattuto contro. Gli altri invece ora hanno la prova, qualora ve ne fosse ancora bisogno, provata della commistione esistente da anni tra PD e potere finanziario. Quando hanno gridato contro gli altri, era tutto regolare; adesso che vengono fuori le loro magagne, sono pronti a ’sbranare’ chi gli scopre l’altarino. Il neofascista Bersani, convertitosi al più estremo liberismo, è il vero pericolo per l’Italia: infatti, quel che ha in serbo, checché ne pensino i suoi ottusi sostenitori, è infatti la peggiore delle dittature: quella finanziaria! Per questo è giunto il momento di sbatterlo fuori dalla scena politica e per ridare il più autentico significato al termine ’sinistra’, che questo fascistoide ha flagrantemente vilipeso sinora!


  • Sandro kensan Sandro kensan (---.---.---.178) 28 gennaio 2013 16:16

    Bersani ha ragione a difendere il PD e il suo operato. In fin dei conti lui è all’interno di un sistema condiviso da tutto il partito e quindi ha fatto tutto quello che era giusto. D’altra parte i compiti a casa li hanno fatti pure gli altri partiti, si sono comportati diligentemente Casini, Berlusconi, Vendola.

    Non mi pare che ci sia qualcuno che i compiti a casa non li abbia fatti. Il sistema è questo per cui loro, i leader, si sono adeguati e se qualche cosa va storto non è certo colpa loro che hanno fatto le cose tutte in regola.

    Mi viene in mente Ingroia e Di Pietro. Di Pietro che è anch’esso all’interno di un sistema si è accorto che il sistema è marcio nel caso della trattativa tra lo Stato e la Mafia (entrambi scritti con la maiuscola). Poteva fare i suoi compitini per casa e difendere Napolitano invece si è letto le carte processiali e ha detto che lo Stato è marcio: si è preso una responsabilità personale.

    Di Pietro ha fatto bene però è stato sbranato dal sistema con la trasmissione Report della Gabanelli che lo ha diffamato e con i giornali che hanno sparso la diffamazione nella testa di tutti gli elettori.

    Quindi chi ha ragione? Chi si assume la responsabilità personale del marcio che c’è nel sistema e viene sbranato oppure di chi è un ingranaggio del sistema e vuole sbranare chi gli dice che il sistema è marcio?

    I cittadini sicuramente voteranno in massa i "sistemisti" e daranno le briciole ai denunciatori del marcio. Quindi hanno ragione i Bersani.


    • (---.---.---.221) 28 gennaio 2013 18:43

      Speriamo di no!


  • (---.---.---.52) 28 gennaio 2013 19:42

    Conclusione > Viva Grillo che ... ha capito tutto.


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