venerdì 23 marzo 2012 - dAW

Beppe Grillo condannato per diffamazione. Dovrà risarcire Fininvest

Beppe Grillo è stato condannato dalla Corte d’Appello civile di Roma per aver diffamato Fininvest in un suo articolo di stampa. La vicenda si riferisce ad un testo dal titolo “Il caso Parmalat e il crepuscolo dell’Italia” apparso sulla rivista Internazionale nel gennaio del 2004 a firma del comico.

Nell’articolo la Fininvest veniva accostata a Parmalat, che in quel tempo era al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica per il crack finanziario. Beppe Grillo dovrà anche versare al gruppo Fininvest un risarcimento di 50.000€.

La Fininvest ha espresso “soddisfazione” per la sentenza, e in una nota sottolinea che “la Corte d’Appello di Roma ha respinto in particolare la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalità satirica dell’articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensì di vera e propria diffamazione”.

Beppe Grillo non ha ancora commentato la vicenda. Ma è sicuramente un brutto colpo per l’immagine di Grillo, ricevuto – tra l’altro – dall’azienda di Silvio Berlusconi



2 réactions


  • (---.---.---.126) 23 marzo 2012 13:40

    Un brutto colpo offendere l’immagine della ditta del biscione???? ppuuah! semmai una medaglia al merito!


  • paolo (---.---.---.123) 30 marzo 2012 00:13

    Criterio sbagliato .Si parla a ragione veduta e soprattutto non ci si nasconde dietro la satira .Era ora che questo arruffa popolo ricevesse una lezione .

    Io gli avrei raddoppiato la penale perchè il solo fatto di avere reso un servizio di immagine al biscione lo rende doppiamente colpevole . Adesso i porta bandiera di Silvio lo sventoleranno in tutte le piazze alla faccia dei "grillini ".


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