sabato 25 aprile 2009 - UAAR - A ragion veduta

Benedetto XVI: insegnare religione cattolica è “laicità positiva”

Sulla scia delle dichiarazioni del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana (cfr. Ultimissima del 23 aprile), oggi anche Benedetto XVI ha detto la sua sull’insegnamento, in Italia, della religione cattolica.

Ricevendo oggi in udienza i partecipanti all’incontro dei docenti di questa materia, il pontefice ha detto che l’IRC rappresenta un “valido esempio di quello spirito positivo di laicità che permette di promuovere una convivenza civile costruttiva, fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo leale, valori di cui un paese ha sempre bisogno”.

Rivolgendosi direttamente agli insegnanti, ha dichiarato: “voi contribuite, da una parte, a dare un’anima alla scuola e, dall’altra, ad assicurare alla fede cristiana piena cittadinanza nei luoghi dell’educazione e della cultura in generale”.

Il discorso conteneva anche una critica alle tesi di Karl Marx: “la dimensione religiosa non è dunque una sovrastruttura; essa è parte integrante della persona, sin dalla primissima infanzia”.



3 réactions


  • Andrea (---.---.---.197) 25 aprile 2009 22:30

    L’insegnamento della religione nella scuola è un delitto impunito di circonvenzione di minori.
    I quali impiegheranno anni per riprendersi dalle menzogne a loro insegnate in tenera età, o peggio non si riprenderanno mai più.


    • Priapo (---.---.---.94) 27 aprile 2009 00:16

      La tua tesi sarebbe esatta, se gli insegnanti di religione insegnassero qualcosa.


    • (---.---.---.218) 5 novembre 2009 18:51

       Sì, positiva al test dell’etilometro...


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