martedì 19 ottobre 2010 - Voltaire

Barbara Spinelli abbandona La Stampa e si arruola alla causa di Repubblica

E’ notizia di questi giorni che Barbara Spinelli ha cessato la sua collaborazione con il quotidiano La Stampa per passare a La Repubblica di Ezio Mauro.

La figlia di Altiero Spinelli, antifascista e padre fondatore dell’Europa, ha lasciato il quotidiano torinese diretto da Calabresi, a cui collaborava sin dal 1985, ritenendo la linea del giornale troppo morbida nei confronti del governo.

La Spinelli quindi ritiene che la linea “cerchiobottista” e filo governativa della Stampa, di cui il “Corriere della Sera” ha fatto scuola, non sia congeniale al suo modo di far giornalismo, concepito come denuncia costante e netta dell’immoralità materiale ed intellettuale della classe politica al potere.

Colei che ha tratteggiato con parole chiarissime il sistema in cui viviamo definendo così la Seconda Repubblica: “Essa non è falsa a causa del predominio di una persona (Berlusconi). È falsa perché ha dato agli italiani, contemporaneamente, un uomo forte e uno Stato disarticolato, con poteri di controllo indeboliti se non neutralizzati. Per poteri di controllo s’intende la magistratura, la stampa indipendente, il Capo dello Stato che incarna il legame con la Costituzione, la Costituzione stessa. Quando si parla di regime non si parla di un uomo, ma di questa ben organizzata disarticolazione” lascia in contrasto con la linea editoriale del quotidiano che la ospitava.

Barbara Spinelli ha deciso dopo un attenta analisi di continuare la sua battaglia atta a smascherare le contraddizioni e le viltà tipiche della nostra classe dirigente, in un altro fronte, più “amico”, dove la sua posizione “ militante” può essere maggiormente valorizzata.

Il Cdr de La Stampa ha espresso molte perplessità per l’abbandono della prestigiosa firma, e ha criticato la svolta a destra del quotidiano.

Un dato sembra certo. La Repubblica, quotidiano fondato da Eugenio Scalfari si conferma la vera coscienza critica del paese. Con i vari Giannini, D’Avanzo, ed adesso l’arrivo della Spinelli costituisce sempre più il blocco che contrasta la macchina del potere berlusconiano e detta la linea all’opposizione in Parlamento. Il gruppo dell’Ing. De Benedetti rimane il solo che per la qualità di mezzi a disposizione può forse giocarsi alla pari, la partita per l’egemonia culturale del paese.

Barbara Spinelli afferma in un suo editoriale “È il giornalismo che si trova davanti a un incrocio: se si fa forte, rinasce e ritrova lettori; se si compiace del proprio ruolo di golem della politica, perde i lettori per il semplice motivo che non ha mai pensato a loro”.

Noi pensiamo che in un modo libero e plurale ogni voce ha pieno diritto di essere espressa, e allo stesso tempo che ogni voce critica ed indipendente non può avallare la barbarie ideologica berlusconiana, quindi ben venga il passaggio di Barbara Spinelli a Repubblica se ciò può dare nuova linfa al grido di chi non si rassegna al degrado ideale in cui versa l'Italia.



10 réactions


  • Federico Pignalberi (---.---.---.101) 19 ottobre 2010 17:32

    Vi prego, non paragonate Barbara Spinelli a Giannini e D’Avanzo. Non merita questo torto.


  • (---.---.---.0) 19 ottobre 2010 18:17

    Importante è che la Spinelli continui a scrivere senza di lei (cosa che non accade con gli altri devo dire) andrei in "crisi di astinenza"
    Maria Rosa
    ps spinelli de gregorio quanto a giornalisti queste donne sono l’eccellenza!!!


    • (---.---.---.161) 25 ottobre 2010 18:47

      La penso come te barbara spinelli sei una grande.Tanti auguri per la nuova avventura.sandro


  • (---.---.---.182) 20 ottobre 2010 11:43

    Auguri Barbara.

    http://www.luigiiovino.it


  • (---.---.---.28) 31 ottobre 2010 12:34

    Cara Barbara, ti leggerò molto volentieri su Repubblica. Mariangela


  • (---.---.---.131) 21 novembre 2010 17:14

    Ho letto su La Repubblica l’articolo di Barbara Spinelli circa il conflitto di interessi e sull’Italia di oggi, l’ho fatto subito leggere a mia moglie e l’ho mandato a pezzi suk Blog di Grillo che sta andando alla deriva. Come lettore di La Reepubblica sono felicissimo di una grande giornalista alla mia stessa causa


  • (---.---.---.123) 24 novembre 2010 15:55

    apprendo della scelta di Barbara Spinelli di passare a repubblica. Sono contento, in quanto pur seguendola su La stampa, l’ ho sempre considerata non in sintonia con la linea editoriale di quel giornale. Comunque la seguivo allora, tantopiù la seguirò su La repubblica. Tanti auguri per il nuovo approdo. Approfitto per dire che l’ articolo l’ osceno normalizzato su Repubblica.it del 24 novembre 2010 è interessantissimo per più motivi che sarebbe troppo lungo elencare e parlarne al contempo.

    Luciano Panunzi responsabile di www.montevelino.it


  • (---.---.---.17) 25 novembre 2010 16:02

    Ho letto l’artico di Barbara Spinelli su Repubblica ’l’ osceno normalizzato ’ e finalmente dopo tanti anni di letture ho scoperto ciò che altrove non ero riuscito a trovare. Sono felicissimo di aver trovato ’un’ giornalista (che è una giornalista) che sappia esporre chiara e ferma l’immagine dell’Italia di oggi. Se potessi sentirmi ’orgoglioso’ di essere Italiano questo sarebbe un motivo.

    Livio, Trieste


  • (---.---.---.8) 8 dicembre 2010 17:27

    Condivido l’articolo di Andrea D’Antrassi. Sono tra i lettori di Repubblica contento dell’arrivo di Barbara Spinelli.
    Sono tanti i componenti della bella squadra : Curzio Maltese - Augias - ecc.
    Forse ci vorrebbe un collegamento tra i non pochi mondi vitali (A.Ardigò) impegnati quotidianamente per un Paese migliore. Mi riferisco ad esempio a quelli di RAI TRE ( sia TV che Radio ) - ma anche ad alcuni sacerdoti coraggiosi ( Ciotti , Zanotelli.....) - scrittori ( Saviano, Moni Ovadia, Odifreddi...).....
    Chissà se una rete è possibile; i giovani hanno bisogno di queste figure di riferimento e noi adulti (anziani nel caso mio) dobbiamo impegnarci per aiutare la ricostruzione del Paese.

    [email protected]


  • Luigi Iovino Luigi Iovino (---.---.---.175) 3 febbraio 2011 10:21

    In contemporanea con le affermazioni di Santoro, e Travaglio, che con Barbara Spinelli hanno deciso di fondare il Movimento "Legittima difesa" ho fondato il gruppo su fb che già sta raccogliendo i primi iscritti...

    A semplice richiesta dei fondatori il costituendo gruppo sarò messo a loro disposizione... se vuo partecipare vieni su fb http://www.facebook.com/IovinoLuigi?ref=name#!/home.php?sk=group_106444839433320&ap=1


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