mercoledì 10 gennaio - Riccardo Noury - Amnesty International

Australia, la lotta contro il tempo per salvare le isole dello Stretto di Torres

“Siamo nati in queste isole: sono le nostre madri, la nostra identità, tutto ciò che siamo. Per migliaia di anni, le nostre famiglie guerriere hanno combattuto chiunque tentasse di portarci via le nostre terre. Ma ora potremmo perdere la lotta contro il cambiamento climatico”.

Zio Pabai e Zio Paul sono due leader della comunità della nazione Guda Maluyligal nello stretto di Torres, nella parte più settentrionale dell’Australia. Nelle loro comunità si usa la parola “zio” in segno di rispetto.

A causa del cambiamento climatico il modo di vivere, i sistemi di conoscenza tradizionali, le pratiche culturali e le connessioni spirituali tramandate di generazione in generazione potrebbero essere interrotti per sempre.

L’innalzamento del livello del mare (sei centimetri ogni decennio, il doppio della media globale) sta erodendo le spiagge e le coste, distruggendo orti, siti sacri e cimiteri dove sono sepolti gli antenati, che hanno abitato quelle terre per migliaia di anni.

Già ora le comunità native non beneficiano dei propri diritti a un ambiente sano, all’autodeterminazione, alla cultura, alla salute, all’abitazione, al cibo e all’acqua. Nel prossimo futuro, il cambiamento climatico minerà anche il loro diritto alla vita.

Zio Pabai e Zio Paul hanno trascinato il governo australiano in tribunale perché, se non verrà intrapresa un’azione urgente, le isole dello Stretto di Torres diventeranno inabitabili e anche la comunità nativa scomparirà o dovrà trasferirsi altrove.

A meno che il governo australiano non intraprenda un’azione seria e urgente in relazione al cambiamento climatico, è molto probabile che, entro la metà del secolo molti isolani dello Stretto di Torres saranno costretti a lasciare le loro terre d’origine.

Qui l’appello di Amnesty International per chiedere all’Australia di agire per contrastare la crisi climatica e salvare le isole dello Stretto di Torres e i loro abitanti.

 




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