Annozero e l’appiattimento del "libero pensiero"

Avete visto Annozero? Giovedì la trasmissione di Santoro è stato un ulteriore chiarimento in risposta al mio articolo sugli Ingranaggi del Potere. Ho notato, per fortuna, che non poca gente abbia smascherato lo scopo della trasmissione.
Devo ammetterlo, un capolavoro assoluto.
Chi, a sinistra (quei pochi che ne sono rimasti), osa analizzare le collusioni evidenti in quegli apparati dello Stato, tra cui gran parte della Magistratura, rischia di essere bollato come simpatizzante delle Brigate Rosse. O sei del Sistema, oppure sei un pericoloso terrorista. Non dico berlusconiano perché sarebbe davvero ridicolo.
E ora come difenderemo i tanti compagni anarchici, le tante verità archiviate, le famiglie dei ragazzi uccisi in carcere e arrestati perché presi come capro espiatorio, oppure i movimenti troncati grazie alle inchieste giudiziarie, i tanti casi Tortora e come potremo parlare delle inchieste pilotate che fanno fuori i pesci piccoli per favorirne altri?
Chi osa ricordare che nella Storia Italiana ci sono stati processi non equi, depistaggi per coprire gli omicidi mafiosi? Lungi da me non ricordare qui valorosi Magistrati uccisi da Prima Linea, Brigate Rosse o dalla mafia! Quanti di loro sono stati lasciati soli dai suoi colleghi? E il CSM? E quelle correnti interne alla Magistratura che non pochi danni hanno fatto?
Sciascia ci aveva già messo in guardia, ha solo sbagliato obiettivo. Ma la prima parte, quella relativa al Fascismo, chiarisce ogni minimo dubbio.
E nel frattempo nemmeno una voce in ricordo dell'uccisione di Arrigoni, ma si capisce benissimo anche il perché. Sanno che siamo una massa uniforme e cretina, e il giorno dopo sapevano già che saremmo stati tutti di nuovo (riempendo siti di giornalismo partecipativo e social network) a parlare del bunga bunga.