sabato 23 novembre 2013 - Fabio Della Pergola

Altre risoluzioni ONU su Israele, ma un’interprete... - VIDEO

ONU: votazioni a raffica su Israele e Palestina.

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, attraverso la sua quarta commissione, che è composta da tutti i 193 stati membri delle Nazioni Unite, ha adottato ieri nove risoluzioni che condannano Israele, e nessuna sul resto del mondo.

La cosa non è sfuggita ad un'interprete che, durante una votazione, lascia inavvertitamente aperto il suo microfono e commenta con una collega “Non è un po’ strano? Quando ci sono cinque - no, non cinque - un totale di dieci risoluzioni su Israele e Palestina, ci deve essere qualcosa, è un po' troppo, no ?. Lo so, sì sì... ma non è l'unica questione... c’è tanta altra merda (other real bad shit) che accade... ma qui nessuno dice niente sul resto..."

Candida, ingenua e distratta. Quando poi si è accorta dell’inghippo e dell'imbarazzo causato, si è scusata...”apologies”, fra le risatine impacciate dei presenti. "C'è qualche problema con le interpretazioni?" ha chiesto la segretaria della commissione. E lei si è dichiarata "the interpreter, apologies", scusandosi di nuovo.

Qui il video a partire da 1:58

I commenti israeliani sulle pagine di The Times of Israel sono piuttosto acidi e fanno notare che, nel frattempo, la guerra civile siriana ha superato ormai le 100mila vittime senza che nessuno abbia trovato il tempo per dire qualcosa.

Intanto il premier Netanyahu si è affrettato a rassicurare la malcapitata che se avesse perso il posto ne avrebbe certamente trovato uno in Israele.

E' il minimo. Speriamo che ora all'ONU si accorgano anche dell'altra tanta "shit" che accade nel mondo a danno delle numerose minoranze i cui diritti sono aria fritta almeno quanto quelli dei palestinesi.

 

 

 



2 réactions


  • Persio Flacco (---.---.---.115) 24 novembre 2013 16:45

    Lei sembra ignorare il fatto che molta della "shit" che sommerge il Medio Oriente, e non solo quello, ha origine nell’irrisolto conflitto israelo palestinese, deriva dal fatto che Israele e le potenze occidentali che lo appoggiano continuano ad opprimere ed umiliare quella parte della Umma rappresentata dai palestinesi.
    Conflitto che, come è noto, la lobby "sionista" (israeliana e non israeliana) intende risolvere ampliando le colonie, chiedendo "concessioni"(!) ai palestinesi e stornando l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sul protrarsi delle situazioni vergognose che durano da oltre 40 anni nella West Bank e ormai da 6 anni a Gaza, agitando lo spauracchio iraniano.

    Vede, è estremamente indicativo il fatto che lei non si chieda neppure di sfuggita se le tante risoluzioni contro Israele discusse dall’Assemblea Generale dell’ONU abbiano qualche fondamento reale.
    E’ indicativo di una certa mentalità faziosa che ha anche il "merito", agli occhi degli ultranazionalisti ebrei, di diffondere quella certa paranoia isolazionista tanto utile per serrare i ranghi attorno alla loro leadership politica e ideologica.
    Infatti è ovvio che se i 190 paesi che discutono risoluzioni contro Israele non avessero motivi reali per farlo questo vorrebbe dire che essi sono pregiudizialmente ostili a Israele, che lo odiano senza motivo. E questo argomento è un classico della propaganda nazionalista: se lo ricorda mascellone che tuona contro le plutocrazie occidentali e la perfida Albione? Ci odiano, vogliono distruggerci, ma noi siamo forti e gliela faremo vedere: il loro odio non ci piegherà. E’ un genere di retorica ben documentata storicamente che ha movimentato, diciamo così, la prima metà del ’900. In generale indurre gli ebrei a credere che i Gentili sono consustanzialmente antisemiti è per i "sionisti" una assicurazione che la loro putrida ideologia continuerà ad essere egemone.

    Questo aiuta Israele? Esiste il benché minimo indizio che indichi la possibilità che una ideologia di questo genere possa aiutare Israele?


    • Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 24 novembre 2013 18:34

      Perfino una semplice interprete si è accorta delle incongruenze. Sarà stata una sionista portatrice di putrida ideologia pure lei ?


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